O sono io che sono un ingenuo, oppure è il contrario ... per me Marchionne è un filosofo del cinismo fatto uomo, non ha nessuna intenzione di favorire uno sviluppo "equo e solidale" all'interno delle proprie fabbriche, è un dirigente che ammazzerebbe chiunque pur di farsi strada. Il successo non è fatto solo di utili, ma anche di passione e attaccamento a ciò che fai.
Secondo me non ci metterrebee ne uno ne due a lasciare l'Italia per lidi più promettenti e non perchè in Italia i costi sono alti (ho dimostrato prima che VW produce meglio con costi più alti della manodopera), in Italia le cose non vanno bene perchè tutto il sistema è corrotto, anche quello dentro alle fabbriche. Qualcuno accennava a ad operai distratti che serrano male una vite, ma questi ci sono anche in casa VW (e dico VW tanto per fare un esempio), solo che che a differenza della Fiat, ci sono i collaudi e controlli di qualità più severi. Prima accennavo alla corruzione e magari qualcuno si è messo a ridere, non dimentichiamo che il mercato dell'indotto Fiat è enorme e quando l'Ufficio Acquisti definisce un contratto con questi esterni, lo fa senza badare al ritorno qualitativo, ma solo al minor costo, succede che i fornitori non ci stanno dentro con i prezzi concordati e che hanno accettato comunque per rimanere dentro, poi sanno che basta qualche bustarella e volià, anche il B&M che crea problemi passa lo stesso (dico B&M per fare un esempio qualsiasi), noi non abbiamo la cultura della qualità, anche se abbiamo fatto grossi passi avanti negli ultimi anni, non dobbiamo dimenticare che nel contempo gli altri non sono rimasti fermi.
Diciamo che fin che ci sono stati i contributi statali al signori Fiat è andato tutto bene, adesso che questi non arrivano più, fanno gli ... choosy.