Marchionne: "La 500 in USA è stata una cavolata"

Se in USA la benzina costasse quanto in Italia, sarebbe stato un successo commerciale....
 
la grande cavolata della storia è marchionne alla dirigenza e il gruppo fiat in mano agli agnelli anziché ai lupi...avete visto l'intervento di Della Valle ieri sera su LA7, a Servizo Pubblico?

chiaramente il gruppo fiat è in mano a degli imbecilli, a cocainomani e Somari
 
Per me', se Marchionne non inizia a fare una vera politica d'investmenti e innovazione invece di prendere vecchi modelli Chrysler e sostituire solo mascherine per poi farle passare per Lancia o Fiat sfruttando tecnologie oramai sorpassate non fara' molta strada. Infatti io suggerirei d'investire sull'Alfa Romeo che e' molto gradita sia in Italia che all'estero con un bel rilancio serio ed aumentare la tipologia di auto in listino;(anche perche' sono rimaste solamente la Giulietta e la Mito), e far rivivere la storia di un marchio che ha fatto la storia dell'automobilismo.
 
È vero, Marchionne ha anche fatto bene, ma certe sue sparate (vedi contro Renzi, a dire che Firenze è una piccola e povera città) non sono degne nè di un AD nè di una persona come si deve



Se Marchionne non venisse attaccato non avrebbe motivo di dire le cavolate. Comunque le cavolate contro di lui ormai non si contano più
 
Per me', se Marchionne non inizia a fare una vera politica d'investmenti e innovazione invece di prendere vecchi modelli Chrysler e sostituire solo mascherine per poi farle passare per Lancia o Fiat sfruttando tecnologie oramai sorpassate non fara' molta strada. Infatti io suggerirei d'investire sull'Alfa Romeo che e' molto gradita sia in Italia che all'estero con un bel rilancio serio ed aumentare la tipologia di auto in listino;(anche perche' sono rimaste solamente la Giulietta e la Mito), e far rivivere la storia di un marchio che ha fatto la storia dell'automobilismo.





Dall'esterno è facile trovare soluzioni, che condivido anche, però un amministratore delegato vuole il successo dell'azienda che gestisce, perchè questo significa il suo successo come uomo aumentando il suo valore. Il fatto di usare modelli già esistenti mettendo il marchio Lancia io la vedo dal lato positivo. Mi spiego, usando modelli dove l'investimento è pari a zero si aumentano gli utili per poi investire in sicurezza rinnovando i modelli e creandone di nuovi. Le poche Lancia Thema che stà vendendo hanno un utile molto alto, la Fiat Freemont che stà avendo un discreto successo hanno un utile alto. Quindi diamo tempo e fiducia, cercando noi Italiani di contribuire acquistando prodotti Italiani, e tutto andrà meglio come è successo in America
 
Penso che aver mantenuto in vita e rilanciato un'azienda che per anni ha tirato a campare sull'orlo del fallimento sia un merito non da poco.
Purtroppo non si può pretendere tutto e subito, soprattutto in un momento come questo...
 
Penso che aver mantenuto in vita e rilanciato un'azienda che per anni ha tirato a campare sull'orlo del fallimento sia un merito non da poco.
Purtroppo non si può pretendere tutto e subito, soprattutto in un momento come questo...




....infatti! Se in un periodo come questo la Fiat sta' portando utili, se la produzione della Panda, auto più venduta, e' stata portata in Italia, se la Fiat ha avuto il riconoscimento come miglior motore multiair questo significa che un merito questo signore deve pure averlo
 
Capisco il vostro ragionamento, ma importare vecchi modelli americani in Italia investendoci pochissimo, e lasciare i listini con pochi modelli appetibili ed interessanti; a parte le utilitarie che oramai sono affermatissime, significa perdere clientela ed immagine. Cio' significa che potenziali clienti si rivolgono ad altre case automobilistiche non aspettando 10 anni per trovare un modello che appaghi le proprie aspettative.
 
O sono io che sono un ingenuo, oppure è il contrario ... per me Marchionne è un filosofo del cinismo fatto uomo, non ha nessuna intenzione di favorire uno sviluppo "equo e solidale" all'interno delle proprie fabbriche, è un dirigente che ammazzerebbe chiunque pur di farsi strada. Il successo non è fatto solo di utili, ma anche di passione e attaccamento a ciò che fai.
Secondo me non ci metterrebee ne uno ne due a lasciare l'Italia per lidi più promettenti e non perchè in Italia i costi sono alti (ho dimostrato prima che VW produce meglio con costi più alti della manodopera), in Italia le cose non vanno bene perchè tutto il sistema è corrotto, anche quello dentro alle fabbriche. Qualcuno accennava a ad operai distratti che serrano male una vite, ma questi ci sono anche in casa VW (e dico VW tanto per fare un esempio), solo che che a differenza della Fiat, ci sono i collaudi e controlli di qualità più severi. Prima accennavo alla corruzione e magari qualcuno si è messo a ridere, non dimentichiamo che il mercato dell'indotto Fiat è enorme e quando l'Ufficio Acquisti definisce un contratto con questi esterni, lo fa senza badare al ritorno qualitativo, ma solo al minor costo, succede che i fornitori non ci stanno dentro con i prezzi concordati e che hanno accettato comunque per rimanere dentro, poi sanno che basta qualche bustarella e volià, anche il B&M che crea problemi passa lo stesso (dico B&M per fare un esempio qualsiasi), noi non abbiamo la cultura della qualità, anche se abbiamo fatto grossi passi avanti negli ultimi anni, non dobbiamo dimenticare che nel contempo gli altri non sono rimasti fermi.

Diciamo che fin che ci sono stati i contributi statali al signori Fiat è andato tutto bene, adesso che questi non arrivano più, fanno gli ... choosy.
 
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Capisco il vostro ragionamento, ma importare vecchi modelli americani in Italia investendoci pochissimo, e lasciare i listini con pochi modelli appetibili ed interessanti; a parte le utilitarie che oramai sono affermatissime, significa perdere clientela ed immagine. Cio' significa che potenziali clienti si rivolgono ad altre case automobilistiche non aspettando 10 anni per trovare un modello che appaghi le proprie aspettative.




Non importare vecchi modelli significava perdere clienti anche se pochi, perchè non c'era proprio il modello. Così facendo riempi momentaneamente un vuoto a costo quasi zero, perchè per produrre un nuovo modello tra test ecc.. ci vogliono molti soldini, lavorando sui successivi modelli da sostituire con quelli importati con i soldi che si incassano dai modelli importati. Quando uscirà la nuova Thema, la nuova Freemont allora tutti capiremo la strategia di un A.D. che tanto stupido non è... Oltre a questo penso che sapete che è in cantiere la "mini" Maserati che dovrà fare concorrenza alle audi a6 ecc.. quasta la trovo una buona idea visto il prestigio del marchio Maserati.