Salve a tutti!
Dopo neanche 8 mesi dall'acquisto della mia (seppur usata, prima mano) Alfa Romeo MiTo 1.4 Multi Air Turbo Benzina 135CV Sport Pack con al momento 120.000km del 2009 ha iniziato a presentare i sintomi che fosse arrivata l'ora di espletare la sostituzione del modulo Multi Air. Fino a qui niente di strano, l'avevo messo in conto al momento dell'acquisto. Il problema è che questa sostituzione mi sta sconfortando ogni giorno di più dato che dopo 1 mese non se ne viene ancora a capo. Ma facciamo un passo indietro...
Fine di agosto 2023: torno a casa, rientro l'auto in garage, spengo il motore dopo 1 min (come mio solito). Mattino seguente, avvio il motore e compare l'avviso "FAR CONTROLLARE MOTORE" con spia fissa. Porto l'auto dal meccanico di fiducia, diagnosi TEXA, problemi al sensore di fase, attuatore Uniair, ecc. Lascio l'auto per dei test, cambiamo sensori, facciamo reset, niente sembra essere il modulo.
Inizio settembre 2023: essendo l'auto coperta da una garanzia (MEC), contatto l'assistenza che mi dice di spostare l'auto in un officina autorizzata, diagnosi (sempre TEXA), modulo Multi Air andato. Iniziano i guai, la garanzia dice di non coprire il danno (e da ignorante mi chiedo? ma il modulo non svolge il lavoro dell'albero a camme? e se l'albero rientra nei pezzi coperti non dovrebbe rientrare anche il modulo?), mi faccio preventivare il lavoro ma visto il prezzo più alto e per il fatto che il suddetto meccanico si trovava per la prima volta davanti a un modulo decido di riportare l'auto nella precedente officina dove ne avevano già sostituiti altri
Metà settembre 2023: iniziano i lavori, circa 3K, modulo, distribuzione, sensori, mano d'opera. FCA aveva ritardi col modulo, smontato il precedente non risultava bloccato del tutto ma pieno d'olio e morchie (meccanico mi disse che a detta sua la macchina vide un tagliando ogni 2 anni se andava bene), pulito modulo, cambiati sensori, reinserito modulo nuovo l'auto continuava ad andare a 3 cilindri. Non si riesce a fare N + ruota fonica quindi ci si rende conto che la fase era fuori di mezzo grado, rifatta la fase, distribuzione ed un bel pieno di Motul 5W40 la macchina gira perfettamente.
Fine settembre 2023: pronti per la riconsegna direte, ed invece no. Non ne vuol sapere di prendere le regolazioni del modulo. La procedura si avvia ma subito dopo si interrompe per condizioni non corrette (quando in realtà lo sono). Provato con più di 15 diagnosi (TEXA, Witech, Examiner) nulla da fare, alcune neanche vedono l'errore (p1320). Il modulo non si adatta neanche guidando l'auto generando invece dei vuoti.
Inizio ottobre 2023: procediamo con lettura e aggiornamento centralina (Marelli), non è mappata ne corrotta, necessità di un aggiornamento che viene eseguito da officina rettifica Alfa Romeo (di un noto preparatore locale), avrai risolto direte, niente mi metto di persona sfruttando le mie doti di tecnico IT davanti al Texa, l'auto non ne vuole sapere. Avviamo la procedura, lo start&stop non si riesce a spegnere ma rimane disabilitato (con batteria apposita) e non va a buon fine, quando parte si ferma al secondo cilindro.
Stato attuale: il meccanico ed il mappatore pensano sia la centralina e vogliono provare a sostituirla ed effettuando un clone della vecchia credendo ad un difetto HW.
Non so più a cosa credere e cosa fare, il dubbio che fosse solo fuori fase il motore mi affligge, che si fosse solo fritta la centralina o che il nuovo modulo sia sbagliato.
Peccato che mamma Alfa oramai Stellantis non te ne spedisce uno dietro senza carta scritta da una loro officina autorizzata che primo appuntamento disponibile permettendo 1 dicembre 2023.
In balia della disperazione accetto consigli, ma da figlio di ex possessore di un Alfetta 1.8 scudo stretto che ho sempre portato come manifesto della grandezza di mamma Alfa sta realmente pensando di dirigersi fuori continente per il prossimo acquisto.
Dopo neanche 8 mesi dall'acquisto della mia (seppur usata, prima mano) Alfa Romeo MiTo 1.4 Multi Air Turbo Benzina 135CV Sport Pack con al momento 120.000km del 2009 ha iniziato a presentare i sintomi che fosse arrivata l'ora di espletare la sostituzione del modulo Multi Air. Fino a qui niente di strano, l'avevo messo in conto al momento dell'acquisto. Il problema è che questa sostituzione mi sta sconfortando ogni giorno di più dato che dopo 1 mese non se ne viene ancora a capo. Ma facciamo un passo indietro...
Fine di agosto 2023: torno a casa, rientro l'auto in garage, spengo il motore dopo 1 min (come mio solito). Mattino seguente, avvio il motore e compare l'avviso "FAR CONTROLLARE MOTORE" con spia fissa. Porto l'auto dal meccanico di fiducia, diagnosi TEXA, problemi al sensore di fase, attuatore Uniair, ecc. Lascio l'auto per dei test, cambiamo sensori, facciamo reset, niente sembra essere il modulo.
Inizio settembre 2023: essendo l'auto coperta da una garanzia (MEC), contatto l'assistenza che mi dice di spostare l'auto in un officina autorizzata, diagnosi (sempre TEXA), modulo Multi Air andato. Iniziano i guai, la garanzia dice di non coprire il danno (e da ignorante mi chiedo? ma il modulo non svolge il lavoro dell'albero a camme? e se l'albero rientra nei pezzi coperti non dovrebbe rientrare anche il modulo?), mi faccio preventivare il lavoro ma visto il prezzo più alto e per il fatto che il suddetto meccanico si trovava per la prima volta davanti a un modulo decido di riportare l'auto nella precedente officina dove ne avevano già sostituiti altri
Metà settembre 2023: iniziano i lavori, circa 3K, modulo, distribuzione, sensori, mano d'opera. FCA aveva ritardi col modulo, smontato il precedente non risultava bloccato del tutto ma pieno d'olio e morchie (meccanico mi disse che a detta sua la macchina vide un tagliando ogni 2 anni se andava bene), pulito modulo, cambiati sensori, reinserito modulo nuovo l'auto continuava ad andare a 3 cilindri. Non si riesce a fare N + ruota fonica quindi ci si rende conto che la fase era fuori di mezzo grado, rifatta la fase, distribuzione ed un bel pieno di Motul 5W40 la macchina gira perfettamente.
Fine settembre 2023: pronti per la riconsegna direte, ed invece no. Non ne vuol sapere di prendere le regolazioni del modulo. La procedura si avvia ma subito dopo si interrompe per condizioni non corrette (quando in realtà lo sono). Provato con più di 15 diagnosi (TEXA, Witech, Examiner) nulla da fare, alcune neanche vedono l'errore (p1320). Il modulo non si adatta neanche guidando l'auto generando invece dei vuoti.
Inizio ottobre 2023: procediamo con lettura e aggiornamento centralina (Marelli), non è mappata ne corrotta, necessità di un aggiornamento che viene eseguito da officina rettifica Alfa Romeo (di un noto preparatore locale), avrai risolto direte, niente mi metto di persona sfruttando le mie doti di tecnico IT davanti al Texa, l'auto non ne vuole sapere. Avviamo la procedura, lo start&stop non si riesce a spegnere ma rimane disabilitato (con batteria apposita) e non va a buon fine, quando parte si ferma al secondo cilindro.
Stato attuale: il meccanico ed il mappatore pensano sia la centralina e vogliono provare a sostituirla ed effettuando un clone della vecchia credendo ad un difetto HW.
Non so più a cosa credere e cosa fare, il dubbio che fosse solo fuori fase il motore mi affligge, che si fosse solo fritta la centralina o che il nuovo modulo sia sbagliato.
Peccato che mamma Alfa oramai Stellantis non te ne spedisce uno dietro senza carta scritta da una loro officina autorizzata che primo appuntamento disponibile permettendo 1 dicembre 2023.
In balia della disperazione accetto consigli, ma da figlio di ex possessore di un Alfetta 1.8 scudo stretto che ho sempre portato come manifesto della grandezza di mamma Alfa sta realmente pensando di dirigersi fuori continente per il prossimo acquisto.