certificazione ad unico esemplare - tunning - modificare l'auto

andrea-cesenat

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14 Maggio 2009
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Emilia-Romagna
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1.8 Twin Spark - GPL
Quando ci fanno elaborazioni alla propria vettura si modificano le sue caratteristiche, perchè tramite il numero telaio si può risalire a tutti i componenti dell'auto, però quel giorno che si fa una modifica l'assicurazione per esempio potrebbe non rispondere in caso di sinistro.
Modificare l'auto è un'arte molto vecchia in tutto il mondo fin dal tempo del dopo guerra o per esigenza per via di pezzi non più reperibili o per gusto personale e rientra nel tunning, che tradotto in italiano dall'inglese significa regolare, accordare, mettere a punto e può essere puramente estetico, come meccanico, per interni, molti non lo sanno ma fanno gare anche chi spara dal proprio impianto autoradio più decibel senza distorcere il più lontano, non è solo tunning per pompare a martello meccanicamente per correre, quì ci sono molte gategorie e spetta a ditte qualificate.
Il Codice della Strada e la legge la chiamano “certificazione ad unico esemplare” , che in pratica poi significa omologare per uso su strada una vettura molto diversa dall’originale, non solo in qualche componente come la marmitta o i cerchi in lega, prodotti e certificati da qualche fabbricante.
Qui si parla anche di modificare l'auto in parti che non possiedono certificato di omologazione perché magari sono state trasformate da proprietario o ci ha pensato una officina.

La procedura prevede che si debba rivolgere ad un Centro Tecnico accreditato dal Ministero dei Trasporti, a cui spetta di controllare che l'auto, come è stata trasformata, sia in effetti sicura e possa rientrare nella legge, o almeno in quello che permette di fare con una automobile.
Passato questo esame, successivamente è quello di rivolgersi alla Motorizzazione Civile, la quale farà i suoi controlli, una prova pratica e dunque può procedere ad aggiornare il libretto.
E’ una “certificazione ad unico esemplare”, viene anche una legge del 2010 che gli appassionati del Tuning conoscono bene ed è il Decreto Bersani che prevede per modificare le caratteristiche dell'auto e aggiungere componenti nuovi che non sono stati previsti all’origine, non serve più il nulla osta della casa costruttrice, insomma una sua autorizzazione, che per altro non concederebbe mai.
I tecnici del Ministero possono chiedere una valanga di prove e carte firmate da tecnici, che costa molto ottenere, e alla fine rifiutarsi di aggiornare il libretto di circolazione, cosa che succede nel 90% dei casi.
Basta passare per la Germania dove ho potuto conoscere persone che avevano fuso un benzina e hanno trapiantato con un diesel.....noi non ce lo sognamo nemmeno.

Dell’omologazione di una auto si occupano ben 19 leggi della Comunità Europea che lo Stato Italiano deve riconoscere per forza, e dunque la seconda strada per risolvere il è utilizzarle tutte a proprio vantaggio.
In Germania esiste il TUV , una società privata che pero’ fa omologazioni in accordo con il Ministero dei Trasporti Tedesco e che si occupa anche di auto modificate come esemplari unici.
Se è sono sostituiti pochi pezzi è molto facile perché, se i nuovi componenti sono già omologati a livello europeo o certificati dallo stesso TUV, tutto funziona in automatico e non servono ulteriori collaudi.
E il caso di cerchi in lega, ammortizzatori, impianti di scarico e perfino kit in plastica per la carrozzeria.
Non ci sono problemi neppure se i pezzi sono gli stessi usati per una vettura diversa dalla propria, ma della stessa casa automobilistica: la legge presuppone che siano sicuri perché originali.
Se invece la maggioranza delle modifiche sono artigianali, l’operazione si complica perché dovranno essere fatte più prove in pista e forse serviranno le analisi di laboratori tecnici esterni, il tutto a carico proprio.
Ma puoi ancora riuscire.

Una volta fatti tutti gli esami, viene scritta una relazione che descrive l'auto trasformata e, attraverso una agenzia specializzata che si occupa di queste pratiche, la vettura viene immatricolata provvisoriamente in Germania con tutte le sue modifiche come autorizzate dal TUV, di cui il Ministero dei Trasporti tedesco si fida: si deve pagare il costo della pratica più le tasse e avere una assicurazione, anche se copre poche settimane.
Le leggi comunitarie a questo punto aiutano con il “principio di reciprocità“, ovvero il fatto che, per esempio, se una vettura può liberamente circolare in un paese membro, deve poterlo fare in tutti gli altri, quindi anche nel nostro.
Basta quindi reimmatricolarla in Italia, e il gioco è fatto.

Cosa costa?
Pe avere un esemplare unico perfettamente in regola con il codice della strada si può arrivare a spendere circa 3.000€ tra tasse e assicurazioni, a cui si deve aggiungere i costi delle prove sostenute da TUV o da laboratori tecnici esterni: nei casi più estremi il totale può lievitare anche parecchio tipo 10.000€
 
Re: Trapianto 2.4 MJet 20v in 147 1.9 JTD

..partendo a priori che io uso l'auto in aree private....
ma non mi sento moralmente tanto criminale,basti considerare che ci sono auto che con modifiche meno drammatiche della mia ,girano con potenze uguali e superiori...e piu' inquinanti e rumorose...
per quanto riguarda il legale c'e' da dire alcune cose:
in caso di sinistro lieve...il problema non esiste,in casi gravi con morti o feriti con danni permanenti,l'assicurazione copre fino al massimale.oltre ne' risponde il conducente o proprietario,
mi spiego meglio se con un auto "regolare" si commette una strage 2-3 decessi o feriti con danni permanente ,l'assicurazione copre fino al massimale, se si supera il costo e tutto a carico del responsabile ,se vivo,o eredi,
comunque in questi casi le perizie sono molto dettagliate,perche' se si trova un cavillo certamente l'assicurazione se ne avvantaggera',ma deve dimostrare che sia la causa,ossia,se una auto "regolare" provoca un incidente grave, e la perizia dimostra perche' il volume dello stereo non originale era troppo alto da non far sentire il clacson di un auto che cercava di avvisare un imminente pericolo,l'assicurazione si potrebbe appellare,come pure il caso in cui i fari allo xenon non ori (diffusissimi),possono aver accecato un conducente e provocato il sinistro,come pure se l'auto ha la revisione scaduta,o se ha freni non efficienti,gomme usurate,una lampadina fulminata ecc, qualunque cosa possa aver contribuito o provocato un sinistro, possono essere appiglio all'assicurazione per non sborsare migliaia di euro...
quindi oltre al sequestro del mezzo,o quello che rimanrebbe,non corro rischi tanto superiori ad un comune automobilista,..e onestamente nella terribile ipotesi,di un sinistro grave con vittime ...il risarcimento sarebbe l'ultimo dei miei pensieri...e di qualunque altra persona..
dico cio' perche' anni addietro un mio carissimo Amico ,e' deceduto insieme ad altre 2 persone ed una e' rimasta mutilata,in un incidente causato dall'alta velocita',ma da "voci" pare che l'auto acquistata qualche giorno prima usata, era stata riparata ,a quanto pare con il metodo taglia e incolla....ossia da 2,3 auto semidistrutte se ne fa' 1 vendibile...apparentemente perfetta....sono passati anni quasi 10 e la questione non e' chiusa per la sua famiglia,assicurazione e venditore pultroppo...
quindi in questi casi...le perizie sono certosine,e si deve dimostrare anche che l'auto sia stata sempre manutenzionata ed efficace in tutto e per tutto...
alla luce di cio' credo che il 99% degli automobilisti corrono gli stessi rischi legali...
a livello di sicurezza io vedo la mia auto sicura quanto altre uguali, infatti i componenti funzionali,sono tutti di origine fiat,freni mozzi semiassi,supporti eccc
comunque io prima o poi la omologo tramite export costa meno ed e' piu' veloce(l'esemplare unico in italia e' costoso e macchinoso),ma solo perche' a casa visto la disgrazia capitata al mio amico mi obbligano a non usarla,ed e' continua fonte di conflitto,ecco perche' l'ho messa in vendita...
 
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Re: Trapianto 2.4 MJet 20v in 147 1.9 JTD

..partendo a priori che io uso l'auto in aree private....
ma non mi sento moralmente tanto criminale,basti considerare che ci sono auto che con modifiche meno drammatiche della mia ,girano con potenze uguali e superiori...e piu' inquinanti e rumorose...
per quanto riguarda il legale c'e' da dire alcune cose:
in caso di sinistro lieve...il problema non esiste,in casi gravi con morti o feriti con danni permanenti,l'assicurazione copre fino al massimale.oltre ne' risponde il conducente o proprietario,
mi spiego meglio se con un auto "regolare" si commette una strage 2-3 decessi o feriti con danni permanente ,l'assicurazione copre fino al massimale, se si supera il costo e tutto a carico del responsabile ,se vivo,o eredi,
comunque in questi casi le perizie sono molto dettagliate,perche' se si trova un cavillo certamente l'assicurazione se ne avvantaggera',ma deve dimostrare che sia la causa,ossia,se una auto "regolare" provoca un incidente grave, e la perizia dimostra perche' il volume dello stereo non originale era troppo alto da non far sentire il clacson di un auto che cercava di avvisare un imminente pericolo,l'assicurazione si potrebbe appellare,come pure il caso in cui i fari allo xenon non ori (diffusissimi),possono aver accecato un conducente e provocato il sinistro,come pure se l'auto ha la revisione scaduta,o se ha freni non efficienti,gomme usurate,una lampadina fulminata ecc, qualunque cosa possa aver contribuito o provocato un sinistro, possono essere appiglio all'assicurazione per non sborsare migliaia di euro...
quindi oltre al sequestro del mezzo,o quello che rimanrebbe,non corro rischi tanto superiori ad un comune automobilista,..e onestamente nella terribile ipotesi,di un sinistro grave con vittime ...il risarcimento sarebbe l'ultimo dei miei pensieri...e di qualunque altra persona..
dico cio' perche' anni addietro un mio carissimo Amico ,e' deceduto insieme ad altre 2 persone ed una e' rimasta mutilata,in un incidente causato dall'alta velocita',ma da "voci" pare che l'auto acquistata qualche giorno prima usata, era stata riparata ,a quanto pare con il metodo taglia e incolla....ossia da 2,3 auto semidistrutte se ne fa' 1 vendibile...apparentemente perfetta....sono passati anni quasi 10 e la questione non e' chiusa per la sua famiglia,assicurazione e venditore pultroppo...
quindi in questi casi...le perizie sono certosine,e si deve dimostrare anche che l'auto sia stata sempre manutenzionata ed efficace in tutto e per tutto...
alla luce di cio' credo che il 99% degli automobilisti corrono gli stessi rischi legali...
a livello di sicurezza io vedo la mia auto sicura quanto altre uguali, infatti i componenti funzionali,sono tutti di origine fiat,freni mozzi semiassi,supporti eccc
comunque io prima o poi la omologo tramite export costa meno ed e' piu' veloce(l'esemplare unico in italia e' costoso e macchinoso),ma solo perche' a casa visto la disgrazia capitata al mio amico mi obbligano a non usarla,ed e' continua fonte di conflitto,ecco perche' l'ho messa in vendita...



Bene o male hai detto parecchie cose giuste, ma c'è qualche incongruenza.

Non c'è differenzazione tra sinistro lieve o grave, il problema è che non se ne deve accorgere il perito che la vettura è "modificata".

In caso di modifica, decade il contratto stipulato con l'assicurazione ovvero l'assicurazione risarcisce il danneggiato per la cifra stabilita, ma poi si rivale sull'assicurato su quanto ha dovuto pagare, perchè la vettura non corrisponde più a quella assicurata.

E per far capire, basta un kit pedaliere aftermaket per essere "irregolari".