Ancora con questa storia del chimico?
Il carburante vuole conburecom per scatenare la reazione chimica, l'aria ha molto azoto insieme all'ossigeno, quindi di conseguenza avremo ossidi di azoto, anidride carbonica, gas incombusti, polveri sottili, prima di ogni trattamento chimico
Stai parlando dei residui della combustione, che sono emessi in quantità infinitesima rispetto al gasolio bruciato.
va beh, visto che nessuno sa rispondere, provo a farlo io.
Il gasolio, come tutti i derivati del petrolio, è un idrocarburo, ovvero composto dal legame di atomi di idrogeno (H) e carbonio (C).
La combustione che avviene dentro i cilindri di fatto è una trasformazione chimica che libera energia (calore), e fa si che gli atomi di idrogeno (H) si leghino a quelli di ossigeno (O) presenti nell'aria aspirata, diventanto vapore acqueo (H2O), mentre quelli di carbonio legandosi con l'ossigeno diventano anidride carbonica (CO2), ovvero 2 sostanze assolutamente innoque per l'uomo.
Poiché nell'aria è presente anche azoto in grandi quantità, e il diesel lavora in eccesso di aria, si formano anche ossidi di azoto (NOx).
Ma il succo è che il gasolio diventa al 99% anidride carbonica e acqua, che sono una cosa un po' diversa. Quidi nulla si crea e nulla si distrugge è vero solo se si aggiunge che tutto si trasforma, e con la chimica in cose molto diverse.
Se si comprende questo, si può andare avanti con il ragionamento, e arriviamo ai kat, ai FAP e agli SCR.