Nuovo sistema di trazione

Il Nikolai

Alfista principiante
26 Maggio 2008
594
12
19
Bo
Regione
Emilia-Romagna
Alfa
Giulietta
Motore
1.4 Multiair 170cv
Lo hanno chiamato “New Global Traction” ed è un nuovo sistema di trazione automobilistica che, grazie a 2 semplici modifiche alla trasmissione tradizionale di qualunque autoveicolo a 2, 4 o più ruote, garantisce un risparmio in termini di consumi e, dunque, di inquinamento (atmosferico e acustico) di oltre il 70%.
E il brevetto è italiano.
Il sistema permette al veicolo di accelerare solo per effetto del cambio di rapporto, senza usare l`acceleratore e mantenendo il motore al regime minimo di 1000 giri al minuto.
L`energia cinetica recuperata consente di abbattere sia i costi di gestione sia i gas di scarico emessi nell`atmosfera perché, di fatto, si usa una quantità di carburante di gran lunga inferiore al normale.
L`idea è venuta a un gruppo di imprenditori lombardi che ha fondato una ditta, la Legimac e presentato il progetto a
importanti aziende europee suscitando, soprattutto in Germania, notevole interesse per una possibile produzione su larga scala.
Presto, inoltre, il progetto “New Global Traction” verrà illustrato anche a imprenditori statunitensi interessati a
sfruttare conoscenze e innovazioni tecnologiche per raggiungere l`obiettivo di ridurre il surriscaldamento globale del pianeta, abbattendo le emissioni di gas serra, come recentemente auspicato dal presidente americano, Barack Obama.
Non si tratta dunque di un`utopia, il sistema è stato già realizzato e collaudato e i risultati verificati.
“L`installazione del New Global Traction non stravolge la normale catena di montaggio delle vetture moderne – spiega Mauro Raccanello, uno degli inventori del meccanismo e imprenditore nel settore automobilistico, con alle spalle 30 anni di esperienza con la Ferrari.
Le aziende possono montare il meccanismo direttamente sulle macchine in produzione con costi irrisori che, dunque, non inciderebbero più di tanto sul prezzo finale della
vettura.
Il vantaggio, però, sarebbe quello di creare un`automobile davvero moderna ed ecologica, incentivando il mercato e dando un concreto contributo alla salvaguardia dell`ambiente”.

[video=youtube;y7o80as45Ow]http://www.youtube.com/watch?v=y7o80as45Ow[/video]

Un'altra rivoluzione fasulla? Ma siamo sicuri che il mercato voglia davvero soluzioni così performanti? L'industria dei combustibili starà a guardare?

Io rimango convinto che per il momento quella della riduzione dell'inquinamento sia solo una moda che serve sì a inquinare di meno, ma sicuramente anche a vendere di più.

Sapete perchè questa soluzione (come quelle rivoluzionarie proposte in passato, vedi: https://forum.clubalfa.it/notizie-auto-italiane/42298-il-motore-pu-cambiare-il-mondo.html ) non sarà mai portata avanti? Perchè con questo sistema si saltano decine di anni di passaggi di mercato e i relativi guadagni. Il passaggio è troppo brusco...oggi l'obiettivo non è inquinare di meno, l'obiettivo è vendere. Se poi si può fare bella figura con vecchi moralismi, meglio.

Non è neanche la scusa di un risparmio per i clienti che risolverà il lato economico della cosa. Non è che usando carburanti alternativi si possa risparmiare. I petrolieri devono mangiare, e se fra 5 anni tutte le macchine fossero a gpl, state pur sicuri che il gpl sarà venduto allo stesso prezzo della benzina oggi.

Questa soluzione è molto più performante anche del motore elettrico sotto il punto di vista del rapporto tra <economicità-praticità> e <inquinamento -consumi>, ma si continua a portare avanti l'idea delle auto ibride o elettriche...perchè? Facile: l'auto elettrica ha bisogno di infrastrutture (batterie, punti di ricarica sparsi per le città ecc ecc) che stimolano mercato e guadagni. Però puoi far passare il tutto con lo slogan "inquiniamo di meno".

Non prendetemi per un Hippie, un No global o altre cose del genere perchè non è assolutamente così...mi dà solo fastidio il fatto che ti pongono il problema dell'inquinamento come un problema "fondamentale", e quando poi si trovano delle soluzioni valide non le si considerano senza un perchè...Ovviamento spero di venire piacevolmente smentito...
 
Ultima modifica:
E' come quando uno mette la marcia leggera nella mountainbike: fatichi meno ma ti muovi a passo di lumaca; poi quando arriverai a destinazione avrai consumato la stessa energia che avresti consumato andando con un raporto veloce (CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA).
In questo caso hanno montato una piccola ruota dentata che funge da riduttore sulla ruota che riduce la velocità dell'auto di 1/3 e percorre 1/3 dei km mostrati sul contachilometri. Per cui: 500/3=167km con 10 litri, cioè 16,7 km/l.
Mettere questo affare o andare più piano senza metterlo non cambia assolutamente nulla, poi 2l/100 km per un auto che peserà 1500 kg, hanno trovato la macchina perpetua allora
 
E' come quando uno mette la marcia leggera nella mountainbike: fatichi meno ma ti muovi a passo di lumaca; poi quando arriverai a destinazione avrai consumato la stessa energia che avresti consumato andando con un raporto veloce (CONSERVAZIONE DELL'ENERGIA).

Questa situazione è diversa da quello che dici tu. Noi andiamo da A a B alla stessa velocità a cui andremmo normalmente però consumiamo molto meno ottimizzando l'utilizzo di energia.

In questo caso hanno montato una piccola ruota dentata che funge da riduttore sulla ruota che riduce la velocità dell'auto di 1/3 e percorre 1/3 dei km mostrati sul contachilometri. Per cui: 500/3=167km con 10 litri, cioè 16,7 km/l.

Veramente mettendo una ruota più piccola di quella che la precede, il numero di giri finale aumenta. Quindi non devi dividere, ma moltiplicare. Aumentando il numero di giri cala la potenza, ma sfruttando il braccio dato dal raggio della ruota si ottiene comunque una forza maggiore che fa ruotare la ruota. Non credo che facendo un test ci si basi su ciò che dice il tachimetro ma credo ci si basi sulla distanza effettivamente percorsa.

Mettere questo affare o andare più piano senza metterlo non cambia assolutamente nulla, poi 2l/100 km per un auto che peserà 1500 kg, hanno trovato la macchina perpetua allora

Questo "affare" permette di lasciare il motore al minimo ma andare ad un andatura normale. Quindi mettendolo o non mettendolo cambia eccome! Scusa eh ma, a pari velocità (metti che noi vogliamo fare i 100km/h), consumiamo di più con un motore al minimo (500 rpm) oppure al normale numero di giri (3500 rpm di media)?
 
Questa situazione è diversa da quello che dici tu. Noi andiamo da A a B alla stessa velocità a cui andremmo normalmente però consumiamo molto meno ottimizzando l'utilizzo di energia.
Veramente mettendo una ruota più piccola di quella che la precede, il numero di giri finale aumenta. Quindi non devi dividere, ma moltiplicare. Aumentando il numero di giri cala la potenza, ma sfruttando il braccio dato dal raggio della ruota si ottiene comunque una forza maggiore che fa ruotare la ruota. Non credo che facendo un test ci si basi su ciò che dice il tachimetro ma credo ci si basi sulla distanza effettivamente percorsa.

Diminuisce la forza cambiando il punto di applicazione ma aumenta il numero dei giri, quindi la potenza richiesta è sempre la stessa!
Potenza=Forza X Velocità

Questo "affare" permette di lasciare il motore al minimo ma andare ad un andatura normale. Quindi mettendolo o non mettendolo cambia eccome! Scusa eh ma, a pari velocità (metti che noi vogliamo fare i 100km/h), consumiamo di più con un motore al minimo (500 rpm) oppure al normale numero di giri (3500 rpm di media)?

Si ma un motore al minimo non può andare forte! Sai quanti attriti ci sono in una macchina(aria, ruote) e a 900 rpm una macchina non produce la potenza necessaria per vincere tutti questi ostacoli o almeno muovere si muove, ma lentissima! Non vuol dire nulla cambiare il punto di applicazione della forza, la potenza è sempre quella lì! Se ti interessa un sistema così ce l'hanno anche alcuni Camion per affrontare le salite più ripide; le cose che dice questo qui vanno oltre la Fisica, sono tutte balle!
 
Diminuisce la forza cambiando il punto di applicazione ma aumenta il numero dei giri, quindi la potenza richiesta è sempre la stessa!
Potenza=Forza X Velocità

Non è questo il punto. A te che piace snocciolare formule di fisica come se piovesse, penso che potresti offenderti se ti ricordo il fatto che una forza per un braccio da come risultato un momento. E' banale fisica di prima superiore. Più la forza è applicata lontano dal fulcro e minore sarà lo sforzo per vincere il peso che si vuole spostare..

Si ma un motore al minimo non può andare forte! Sai quanti attriti ci sono in una macchina(aria, ruote) e a 900 rpm una macchina non produce la potenza necessaria per vincere tutti questi ostacoli o almeno muovere si muove, ma lentissima! Non vuol dire nulla cambiare il punto di applicazione della forza, la potenza è sempre quella lì! Se ti interessa un sistema così ce l'hanno anche alcuni Camion per affrontare le salite più ripide; le cose che dice questo qui vanno oltre la Fisica, sono tutte balle!

So anche io che la potenza all'origine è sempre la stessa, ma si sfrutta in modo diverso e ottimizzato. In realtà si ha anche un calo del rendimento poichè si aggiunge un igranaggio, ma nonostante che il motore sia al minimo, nonostante tutti gli attriti che dici tu e nonostante questa aggiunta, come si vede dal video, la macchina si muove e neppure tanto lenta....
Il motore usato nella prova, è come tutti i motori, un propulsore che da la potenza più alta a medi regimi (credo si BMW). Ma applicato ad un motore concepito e studiato per spostare la potenza in basso, le prestazioni migliorerebbero sensibilmente! Il concetto non è quello di essere arrivati alla fine. E' semplicemente un'applicazione della fisica che di per sè è vera. Il sistema va sicuramente migliorato, ora è un semplice riduttore, ma che è messo in una posizione che ne ottimizza il lavoro. Se vogliamo, questi signori non hanno inventato niente, hanno solo rivisto la posizione di alcuni componenti. I problemi secondo me potrebbero essere ben altri, come la distribuzione dei pesi, il lay out dei freni, lo schema delle sospensioni, il rumore prodotto da ingranaggi così esterni, ecc ecc..
 
Ultima modifica:
Io uso la fisica perchè penso che tutte le macchine di oggi(comprese le nostre Giuliette) poggiano su essa, e ti ripeto un'altra volta che sia che tu metta questa affare o che tu lo lasci normale per far fare un giro alla ruota della macchina occorre la stessa energia sia se si appica la forza sul mozzo sia se si applica la forza sul bordo, cambia il modo di distribuirla nel tempo e nello spazio.
Poi volendo bastava mettere un cambio con un rapporto diverso e si sarebbe ottenuto lo stesso risultato; a parità di giri del motore con questo sistema si va più piano perchè sull'esterno la forza da applicare è minore, ma per fare un giro alla ruota devo fare più strada...
Poi nessuno ha mai dichiarato di averli percorsi effettivamente i 500km e dalle immagini si è sempre solo vista la macchina girare in un parcheggio, dovrebbero dichiarare che tipo di misura è stata fatta, perchè basterebbe mettere 2 litri nel serbatoio, girare in tondo fin che il carburante non si esaurisce e poi leggere la percorrenza sul contachilometri

Poi se mi dici che andando a 30km/h al minimo si risparmia, ci posso anche credere ma non c'è bisogno di quel padellone sulla ruota, basta mettere la seconda e tenerla al minimo
Poi vedendo il rapporto di riduzione penso sia 1:3 (il diametro della corona sembra un terzo di quello del pignone), quindi credo che quella vettura non faccia più di 30-40 km/h.
 
Beh io mi fermo qui perchè non farei altro che ripetermi, non dico che tu stia dicendo cavolate, però non credo sia tutto fumo, evidentemente se è stato brevettato e ha attirato l'attenzione qualcosa ci sfugge..Saluto!
 
Io credo non ci sia nemmeno da porsi il problema in quanto per diminuire i consumi è necessario diminuire gli attriti, migliorare la penetrazione aerodinamica, aumentare il rendimento della meccanica, tutte cose che aggiungendo un ingrannaggio non si ottengono almeno in maniera così eclatante. :lol2:

Comunque è di sicuro effetto sull'uomo della strada....:)


:decoccio:
 
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Praticamente quel pignone fa girare la ruota trasmettendo il moto all'altezza del cerchio (grosso modo) invece che nel perno della ruota. Quindi la forza necessaria è minore perchè si aumenta il braccio (come diceva il nikolai). Ma è anche vero che a parità di giri della ruota il pignone ne deve fare almeno 3 (come diceva devasto) per cui dubito che sia tutto questo risparmio. Di fatto perche la macchina vada sempre alla stessa velocità devi triplicare i giri motore. Vero è che mettendo quel pignone si riesce ad andare col motore al minimo con marce anche più lunghe.
Inoltre si sente un bel rumore di ferraglia con questo sistema :D
ciao