Forse (anzi, quasi sicuramente) non era un problema quando le auto avevano l'alternatore.
Oggi la Tonale (almeno la ibrida) non ce l'ha e per la ricarica della 12V, usa tutta la parte di elettronica che si occupa anche della gestione della batteria a 48V.
Non ci giurerei che 5A in più non creino fastidio a tutta questa elettronica.
Faccio un pensiero ad alta voce : una parte meccanica (l'alternatore, senza troppa elettronica) deve riempire una bacinella da 55L...ci sfugge qualcosa in più e ci mette dentro quei 5L per arrivare a 60....
Una parte elettroncia, dotata di millemila sensori, deve riempire la stessa bacinella da 55L ed è tarata per quella capacità; noi andiamo a mettere una bacinella da 60L su tutta una sensoristica tarata per 55L. Continua a funzionare tutto ?
Io non lo so...
Ma non è così, non può essere così. Puoi mettere tutta l'elettronica del mondo che vuoi su un'auto ma una batteria da 12 Volt, quindi tradizionale non può che funzionare come una batteria tradizionale, che sia una 55Ah o una 60Ah, cambia praticamente niente. A voler essere pignoli si può avere qualche remora a mettere una 55Ah dove è prevista una 60Ah (perchè non è mai una bella cosa scendere di Ah), ma di sicuro non il contrario. L'alternatore deve essere in grado di caricare una batteria che può essere quasi totalmente carica, mezza carica, o quasi scarica, e riesce sempre a portare a piena carica la batteria e quindi può fornire un largo "ventaglio" di ampere. Se si mette una 60Ah dove ce n'era una da 55Ah, l'unica differenza è che l'alternatore caricherà un filo più a lungo, tanto da coprire i 5 ampere in più, prima che L'IBS gli dica di interrompere la carica. e questo purchè la batteria da 60Ah non abbia già in partenza una carica di 5A in più rispetto al quella da 55, perchè in tal caso la carica è esattamente la stessa per le 2 batterie. Il fatto che nella tonale la batteria venga caricata in altro modo cambia poco la questione perchè sempre poco di più verrà caricata la batteria. Lo so che Ale1975 continua a portare l'esempio della Musa di suo padre, pensando di dimostrare la pericolosità di mettere una 60Ah, dove in partenza era prevista una 55Ah, ma così facendo dimostra solo la sua scarsa, anzi, nulla conoscenza degli aspetti tecnici connessi alle batterie. Va detto che Ale1975 è sempre molto fermo nelle sue convinzioni, anche quando sono completamente errate, come in questo caso, quindi dato che è inutile farlo ragionare, a lui non ho più risposto (se non con una battuta). Non dubito del fatto che quando hanno montato la batteria da 60 Ah, la Musa ha iniziato a non funzionare, ma, come ho già detto, il motivo non sono stati di sicuro i 5Ah in più. La batteria da 60Ah è stata testata? Quale era il voltaggio a riposo e il voltaggio sotto carico? E' stato misurato il Cold Cranking Ampere?
Sarebbe come dire che dato che mio nonno si è messo il cappello per uscire e improvvisamente un attacco cardiaco l'ha stroncato, la colpa è del cappello. Magari invece se avesse fatto un elettrocardiogramma avrebbe capito di avere il cuore non in buone condizioni e si sarebbe scagionato l' "incolpevole" cappello.
Concludo con un'ultima considerazione: se fosse vero che montare una batteria con qualche Ah in più di quella originale è pericoloso, tutti i forumisti con Giulia o Stelvio che hanno cambiato la batteria (me compreso) sarebbero già rimasti a piedi da un pezzo.