Cari forumisti ed amici
Dopo quasi tre anni di Tonale oggi sono passato ad altra vettura ma non dimentico la "parentela" con AR.
Mi sento di condividere con Voi quale pensiero sulla Nostra.
Il prototipo Tonale è stato un colpo al cuore quando l'ho visto, tanto da avere acquistato la vettura "sulla carta" dato che il 160 HP ancora non esisteva.
La versione di produzione, che ha tardato per vari motivi di Covid eccetera, è nata su un compromesso telaistico molto ben gestito da AR, ma con qualche concessione estetica che ha peggiorato la forma: una su tutte a mio parere le maniglie che sul prototipo erano a scomparsa le anteriori e "invisibili" le posteriori.
Essendo però "figlia del suo tempo", ovvero dell'epoca "gretina" per capirci, la scelta delle motorizzazioni è stata improntata all'MHEV con ciclo Miller.
Tra la situazione del telaio e quella dell'era green, sono usciti dei motori benzina che probabilmente hanno un pochino "ammosciato" la vettura al netto degli eventuali limiti di telaio.
Tonale ha un ottima guida per un C-SUV, buona tenuta di strada, begli interni e, nel mio caso, non ho patito problematiche particolari al netto di una batteria "morta", e sostituita in garanzia, e della necessità di un mantenitore, cosa peraltro comune a molte vetture odierne.
Unica scocciatura vera è stato il cambiamento del funzionamento della guida autonoma di livello 2 che ad un certo momento, tra un aggiornamento e l'altro, è passata dal chiedere conferma per modificare la velocità dell'andatura al modificarla in modo automatico con mega inchiodate in autostrada: disattivata la guida autonoma e mai più utilizzata.
Forse per la guida in N di default ma senz'altro per il dimensionamento dei miei 160+20 non ho mai trovato la brillantezza che si sarebbe meritata la vettura, con in più un acceleratore pigro che spesso pone un certo ritardo tra il momento in cui lo si azione e quello in cui ... entra in azione.
Il vantaggio di tutto questo è senz'altro in ottime percorrenze che si sono attestate sui 18 Km litro che sono tanta roba per il luogo in cui sono e per il tipo di guida non sempre tranquillissimo diciamo.
Aggiungo che, in virtù di questa furia verde, AR ha pure rimosso dal listino tutte le versioni Stelvio a Benzina, non lasciando scelta a chi desidera un pochino di pepe in più e non considera neppure l'alimentazione a gasolio.
Ma non tutto è perduto: il glorioso 4 cilindri AR da 280 cavalli esiste ancora e, anzi, qualcuno lo ha anche "addizionato" di ulteriori 50 cavalli.
Certo vettura più grossa e pesante della Tonale, parliamo di un segmento D, ma piattaforma Giorgio e cambio di derivazione AR, uno ZF 8 rapporti, ma le prestazioni ed il sound sono ben diversi.
Quindi oggi ho lasciato la mia Tonale in cambio di un'altro blasone italiano "ferito", come AR, dalla miopia europea, dalla furia green e da scelte industriali non esattamente brillanti.
Probabilmente sono un pochino masochista nell'avere acquistato una Maserati ma ehi ..
Maserati è la sorella di AR e il suo cuore batte ancora li,
Come il mio batte per la passione per le belle auto ed i bei motori che qualcuno ci vuole a tutti costi rubare.
E' il mio modo per ribellarmi e dire che non sono d'accordo con tutta sta roba green, le auto elettriche, quelle cinesi, i range extender, le Tesla , BYD, DR e tutte ste robe che dovrebbero vendere in una catena di elettrodomestici e non in un concessionario auto ...
Ogni volta che incontrerò una AR il mio sguardo non potrà che seguirla ... "sono stato alfista prima di te" penserò (AR GTV 916 2.0TB negli anni 90)
Grazie a tutti per i vostri contributi, opinioni e battute di questi anni.
Vi seguirò ancora, ma da alfista nel cuore ed "ex alfista" nel quotidiano
Alex
Dopo quasi tre anni di Tonale oggi sono passato ad altra vettura ma non dimentico la "parentela" con AR.
Mi sento di condividere con Voi quale pensiero sulla Nostra.
Il prototipo Tonale è stato un colpo al cuore quando l'ho visto, tanto da avere acquistato la vettura "sulla carta" dato che il 160 HP ancora non esisteva.
La versione di produzione, che ha tardato per vari motivi di Covid eccetera, è nata su un compromesso telaistico molto ben gestito da AR, ma con qualche concessione estetica che ha peggiorato la forma: una su tutte a mio parere le maniglie che sul prototipo erano a scomparsa le anteriori e "invisibili" le posteriori.
Essendo però "figlia del suo tempo", ovvero dell'epoca "gretina" per capirci, la scelta delle motorizzazioni è stata improntata all'MHEV con ciclo Miller.
Tra la situazione del telaio e quella dell'era green, sono usciti dei motori benzina che probabilmente hanno un pochino "ammosciato" la vettura al netto degli eventuali limiti di telaio.
Tonale ha un ottima guida per un C-SUV, buona tenuta di strada, begli interni e, nel mio caso, non ho patito problematiche particolari al netto di una batteria "morta", e sostituita in garanzia, e della necessità di un mantenitore, cosa peraltro comune a molte vetture odierne.
Unica scocciatura vera è stato il cambiamento del funzionamento della guida autonoma di livello 2 che ad un certo momento, tra un aggiornamento e l'altro, è passata dal chiedere conferma per modificare la velocità dell'andatura al modificarla in modo automatico con mega inchiodate in autostrada: disattivata la guida autonoma e mai più utilizzata.
Forse per la guida in N di default ma senz'altro per il dimensionamento dei miei 160+20 non ho mai trovato la brillantezza che si sarebbe meritata la vettura, con in più un acceleratore pigro che spesso pone un certo ritardo tra il momento in cui lo si azione e quello in cui ... entra in azione.
Il vantaggio di tutto questo è senz'altro in ottime percorrenze che si sono attestate sui 18 Km litro che sono tanta roba per il luogo in cui sono e per il tipo di guida non sempre tranquillissimo diciamo.
Aggiungo che, in virtù di questa furia verde, AR ha pure rimosso dal listino tutte le versioni Stelvio a Benzina, non lasciando scelta a chi desidera un pochino di pepe in più e non considera neppure l'alimentazione a gasolio.
Ma non tutto è perduto: il glorioso 4 cilindri AR da 280 cavalli esiste ancora e, anzi, qualcuno lo ha anche "addizionato" di ulteriori 50 cavalli.
Certo vettura più grossa e pesante della Tonale, parliamo di un segmento D, ma piattaforma Giorgio e cambio di derivazione AR, uno ZF 8 rapporti, ma le prestazioni ed il sound sono ben diversi.
Quindi oggi ho lasciato la mia Tonale in cambio di un'altro blasone italiano "ferito", come AR, dalla miopia europea, dalla furia green e da scelte industriali non esattamente brillanti.
Probabilmente sono un pochino masochista nell'avere acquistato una Maserati ma ehi ..
Maserati è la sorella di AR e il suo cuore batte ancora li,
Come il mio batte per la passione per le belle auto ed i bei motori che qualcuno ci vuole a tutti costi rubare.
E' il mio modo per ribellarmi e dire che non sono d'accordo con tutta sta roba green, le auto elettriche, quelle cinesi, i range extender, le Tesla , BYD, DR e tutte ste robe che dovrebbero vendere in una catena di elettrodomestici e non in un concessionario auto ...
Ogni volta che incontrerò una AR il mio sguardo non potrà che seguirla ... "sono stato alfista prima di te" penserò (AR GTV 916 2.0TB negli anni 90)
Grazie a tutti per i vostri contributi, opinioni e battute di questi anni.
Vi seguirò ancora, ma da alfista nel cuore ed "ex alfista" nel quotidiano
Alex