Album Alfetta berlina

Poi il suono del bialbero doppio carburatore....[emoji443][emoji443][emoji443]c’è la aveva mio nonno poi mio padre la diede via era blu forse fino a qualche anno fa girava ancora qui in giro ora non so che fine abbia fatto
 
Poi il suono del bialbero doppio carburatore....[emoji443][emoji443][emoji443]c’è la aveva mio nonno poi mio padre la diede via era blu forse fino a qualche anno fa girava ancora qui in giro ora non so che fine abbia fatto
Se hai la targa..un piccolo controlo per vedere il proprietario..e ricomprarla...piano piano la restauri. Un restauro di mette alla prova, impari tantissimo sui componenti e dalle modalità di restauro. Conoscerai tante persone, da chi ti da informazioni a venditori magari onesti. Per almeno tre quattro anni non hai bisogno di garage..perchè la tua auto viaggerà tra carrozziere, meccanico e di nuovo carrozziere per il montaggio ed infine anche un "conciatore di pelle". Un restauro attento non è dispendioso, viene dilazionato negli anni, ed anche se il costo finale ti supererà la valurtazione dell'auto, col tempo verrà ammortizzato. Ma alla fine non cìè niente di più bello di possedere un'auto storica e di famiglia.. con i nomi sul libretto, e gironzolare di domenica tra gite o per raduni...con i ricordi più cari.
 
Per me l’Alfetta rimane l’auto (non solo l’Alfa) migliore di tutti i tempi. Un incredibile mix di sportività, comfort, abitabilità, eleganza che non si è mai più trovato in un’auto.
Infatti le soluzioni tecniche dell’Alfetta hanno sopravvissuto fino ai modelli degli anni 80, più esattamente fino al 1993 con l’uscita di scena della 75.
Qualche dubbio mi viene... ;) non sarei così sicuro. Ogni auto è frutto di un epoca, di scelte aziendali, di costi e di tecnologia disponibile. Ogni auto è pensata per uno scopo. Tutti adoriamo le auto d'epoca, ma a sicurezza siamo in alto mare, basti pensare che il Gt Junior non aveva nemmeno i poggitesta nei sedili, o quanti in frenata sbattevano la testa nel parabrezza perchè non si attenzionava la distanza di sicurezza oltre la stessa mancanza delle cinture. Io non ho mai guidato una berlina ma ho un GTV6. Ci sono due cose molto particolari in queste auto, lo sterzo ed il cambio. Il primo a cremagliera, perfetto nella guida anche veloce ma micidiale per manovre da fermo, un trauma. Quando esco dal garage già esco stanco..:mad:. Il cambio posteriore, con quelle leve è complesso ed una cambiata veloce al 70% gratta (soprattutto dalla prima alla seconda). Problemi risolvibili (e molti li fanno, compreso io che di uguale dimensione ho messo la frizione dell'Alfa 75 molto più affidabile di quella dell'Alfetta GTV6) mettendo appunto lo sterzo dell'Alfa 90 o variando il sistema del cambio...Però...avrei alla fine un'altra auto.
 
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alfetta 1800-1973
 
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