Alfa 33 o Alfa 145/146? Consigli su visione dell'auto prima dell'acquisto.

come riassunto metterei la parte finale :)

" ti direi una o più 33 che ti piacessero esteticamente, provale a lungo per capire se puoi adattarti appunto ai difetti vari, specie se sei giovane è la prima auto storica che prendi, mentre una 145-146 è più o meno un'auto uguale nell'uso alle odierne (controlli di trazione a parte) "

per il resto:

- sottoscrivo @vladaleee , basta che sia boxer, per il tipo di suono molto particolare, rilassante, e il motore longitudinale,

- se si orienta su 145-146 idealmente tra i boxer sarebbe meglio almeno la cubatura 1.6, a trovarla;

- per le 33 va bene per divertirsi qualsiasi motore, persino il "timido" monocarburatore;
la scelta è anche tra lo stile retrò 33 prima serie (anni 70-80), e lo stile anni 90 seconda serie con bonus servosterzo e zincatura totale
 
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Ciao, ok, pippone infinito come già altre volte, dai, volentieri, ogni tanto ci sta :)

Intanto: a maggior ragione se deve essere un'aquisto per sfizio (seconda auto) personalmente condivido la scelta del boxer:

mia opinione un po' personale:
è un motore umile (4 clindri) ma per me con il suono migliore possibile tra tutti i motori termici,
ti culla e rilassa, probabilmente anche curativo, lo spettro di vibrazioni e suoni è praticamente uguale alle fusa di un gatto;
non c'è viaggio anche lungo che non diventi una "Spa" con quel suono rotondo centrato abbastanza sui 400 hz che ti massaggia dall'interno il torace,
senza le frequenze aggiuntive chiassose degli altri tipi di motore che da ragazzi ci esaltano (al pari dei motorini smarmittati)
ma fondamentalmente alla lunga affaticano e annoiano durante la guida
( per quanto sia affascinante, provare a fare un viaggio in autostrada di anche soli 200km con un rombante v8 ferarri.. si arriva sfatti)

per fare meglio del boxer come piacevolezza di suono, ci vorranno credo i rumori simulati con altoparlanti di melodie che variano con i giri motore che stanno inventando ora per le elettriche, alcuni dei più recenti suon che ho sentito in effetti piacevoli, però le "fusa del gatto" del boxer restano forse difficili da battere

inoltre il motore boxer è montato trasversale, come su vetture più nobili, questo si avverte piacevolmente alla guida ( l'auto rolla in modo quasi impercettibile sul suo asse quando acceleri), ed è un piacere alla vista ed è anche più facile la manutenzione quando apri il cofano

per contro rinunciando ai motori TS 16v longitudinali da 1.4 a 2.0 avrai meno cavalli-coppia (sulla 145-146)

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Come disponibilità ricambi:

33 e 145-146 sono messe in modo simile, alcuni ricambi si trovanoi solo usati o a prezzo caro, il resto c'è tutto;
per assurdo le 33 pur essendo più vecchie, erano molto numerose, e ne sono anche state conservate un discreto numero, magari non tutte in ordine, tanto che alcune diventano donatrici di ricambi e anche sui gruppi Fb (oltre a ebay e subito) contratti buoni prezzi per praticamente ogni ricambio di 33 senza problemi, con un pò di pazienza se necessario trovi anche un "cielo" ("imperiale") usato in buono stato che è uno dei ricambi più difficili in assoluto

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Come base di partenza:

se puoi spendere un po di più, non partire da esemplari da ripristinare totalmente, alla lunga il costo risulta superiore; un esemplare conservato bene ti farà risparmiare in seguito molti lavori

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145-146

premesso che qui ci sono persone molto più esperte di 145-146, ti dico come la vedo
la 145-146 è un'auto interessante se ti sta bene la linea un po' particolare, io ancora non ho capito bene se mi piaciono molto o solo un po',
(mentre mi garba abbastanza la 155 che è più spigolosa, quando monta gli assetti larghi e bassi);
la linea estetica 145-146 migliora poi se allarghi leggermente le carreggiate (cerchi con ET più bassi di quelli di fabbrica )

da considerare che pur essendo ormai quasi una "storica", è già modernissima come progetto della struttura, perfettamente sovrapponibile ad un'auto di oggi, ma come giustamente notavi lunga e larga il giusto senza strafare, larga 1,7 metri, all'epoca una misura importante mentre oggi è quasi un'auto piccola per assurdo, è ergonomica nella posizione di guida, con servosterzo e filtro anti-polveri nella climatizzazione, molto sicura negli urti ( fattore non trascurabile ), più convenzionale anche nelle riparazioni, comoda se vuoi far salire qualcuno senza farlo piegare sino a terra;

è leggermente limitata come "piacere" di guida nel farei curvoni dalle sospensioni posteriori a bracci tirati, ma in definitiva nell'uso stradale funzionano bene; in compenso, per nobilitare queste sospensioni semplici, i bracci sono montati su cuscinetti di precisione ad aghi; altro punto da verificare è l'altezze dei sedili, variabile tra annate e versioni, talora troppo alto, che però se necessario può essere modificato (ridotta) con un po di fai da te

le versioni boxer consumano un po' più benzina delle versioni twin spark 16v e frenano un po meno (servofreno e dischi un po sottodimensionati)
ma spesso hanno dei tesssuti degli interni con colori più eleganti (almeno per le 146, mezze tinte invece di colori squillanti per i tessuti dei sedili), forse avevano anche sedili anteriori montati più in basso (le boxer erano le prime prodotte e dovevano tentare di richiamare la 33) e nell'insieme forse sono anche più affidabili/economiche di manutenzione ordinaria, nel boxer ci sono solo 4 pezzi in croce da controllare e alcune regole facili ( livello olio corretto, tipo corretto di filtro olio), per il resto niente variatore di fase o doppie candele esotiche o cinghie delicate

boxer 145-146 trovi molte piccole "1.3", il divertimento del suono c'è, l'accelerazione "ni", devi tirargli i giri, anche in autostrada sei un po su di giri,
marce corte per via del peso dell'auto, però abituandosi alla sua accelerazione-ripresa ci si diverte le stesso anche a medi giri e con più calma,
il divertimento è fare musica variando i giri del motore con quel suono particolare, che varia in rilascio o nel parzializzato anche grazie agli scarichi collettori lunghi e separati che sono come canne d'organo, aiutano a fare vocalizzi divertenti, anche qualche scoppiettio, e anche senza guidare con il coltello tra i denti

se trovi una rara boxer 1.6 8v (103cv) conservata bene e ceduta dal classico nonnetto alfista prendila senza dubbio, (ce ne è una raccontatta qui sul forum da un utente), è il motore che si porta a spasso meglio il peso la 145-146; all'incirca spinge solo qualcosina meno di una 33 1.3, cioè è già abbastanza per essere un giocattolo sonoro e passatempo anche per viaggi lunghi;

a gusti e necessità d evitare i blocchi anti-inquinamento, ci può stare anche un impianto GPL, il motore boxer è adatto per questo, acciai di valvole e sedi valvole resistenti, con l'impianto vai ad aggiungere 50 kg di peso all'auto, sopportabile

della 1.7 16v ( 129cv ) non posso che dire bene, è l'ottimo motore 1.7 16v ( 135cv ) della 33, con montata una gestione elettronica migliorata (iniezione che ora diventa almeno semi-fasata e debimentro non più a paletta), e nuovi camme un po addolciti (mi pare Euro 2), ma con una coppia ai bassi più regolare; però qui i costi di ripristino del motore (tendenzialmente il 1.7 non lo trovi poco chilometrato) possono essere importanti, e anche i costi di aquisto; se stai pensando ad un uso più spensierato e meno costoso resterei sui boxer 8v , poi vedi tu che occasioni trovi

dei TS longitudinali (non boxer), forse giusto se trovi un 2.0 ts (QV) non sfondato di chilometri, rinunci al suono piacevole del boxer, ma ti godi l'assetto, i freni potensiati e la coppia del motore; però è una versione costosa da ripristinare e da aquistare, diciamo come il 1.7 boxer 16v;
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Sulla 33 ( o meglio le 33, c'è la prima serie 905 e c'è ultima serie 907)

ci sono molti difetti
che da appassionati abituati alle scomodità delle storiche diamo per scontati ma che è meglio dire:

- la 33 frena ancora meno della 145, nel traffico dover pestare forte il pedale per fermare potrebbe darti adrenalina non piacevole (paura, stress, stomaco che si chiude), mentre nel misto e nel veloce non è un problema. lì l'auto è rilassante; i freni è difetto di fabbrica, servofreno e dischi sono molto piccoli, di solito ad una 33 monto cerchi da 14 e modifico l'impianto con le pinze opel e i dischi toyota per ovviare, una volta per gioco modificai anche il servofreno, ma bastano già i dischi maggiorati, che è lavoro di poche ore;
in alternativa monti costosi e poco durevoli dischi baffati e pastiglie racing e puoi tenere i cerchi da 13

- non è ergonomica, non intendo solo il disallineamento tra sedile e pedali (ma questo non da fastidio), ma piuttosto il volante e cambio sono troppo in avanti, altro difetto di fabbrica, questo pregiudica molto tutta l'esperienza di guida, ma si può sistemare, qui sul forum ho messo una guida per arretrare i comandi e potersi "sdraiare " meglio sui sedili, con le spalle che appoggiano allo schienale e le gambe più distese, sistemato questo diventa una vera berlinetta sportiva come sensazione generale

- non ha filtri antipolvere ed è bassa ( 1350mm vs 1430mm di una 146), per cui nel traffico in pratica sei costretto a tenere il ricircolo aria chiuso verso l'esterno senno i vari suv ti gasano; inoltre rararmente una 33 ha il condizionatore; in pratica non va bene nel traffico in estate; questo è il motivo per cui a un certo punto cedetti e smisi di usare la 33 per lavoro, nel traffico intenso lombardo aveva poche divese dallo smog ( se non sigillarsi dentro ), passando ad un'auto climatizzata, con filtri e leggemente meno bassa (come potrebbe essere anche una 145-146)

- in caso di urto frontale si comporta dignitosamente per come è stata studiata (motore e cambio possono scorrere sotto al telaio ma non prima di aver ceduto ad esso molta energia piegando e strappando i sostegni; mio padre ha fatto una prova frontale contro una ford focus e ne usci molto bene tutto sommato), ma comunque protegge meno bene di una pesante e moderna 145-146;
è negli urti laterali che la 33 vale poco, le portiere sono leggere e sottili, la larghezza totale poi è poca, circa 1,6m;

- tra l'altro le portiere hanno guarnizioni a giro singolo (tra le portiere si deposita in continuazione terra) e cardini piccolini, che cigolano e si usurano e ogni tanto vanno riposizionati per riallienare gli sportelli, è un'auto che come progettazione dei lamierati è 30 anni indietro rispetto alla 145, pero questo è anche il suo fascino

- se prendi una 33 prima serie es. annate 86-89 non avrai il servosterzo, questo potrebbe spingerti a non usare una gommatura più adatta alle prestazioni ( pneumatici da 185mm R14 ) e costringerti a rimanere con gommine più strette che se freni in curva non sono il massimo;
in compenso le 33 prima serie potrebbero donarti con amore qualche punto di ruggine (come dici tu comuqnue non tanti);
la prima serie accelera bene mentre perde qualcosina alle alte velocità per l'aerodinamica buona ma non modernissima;

- un caso a parte sono le versioni monocarburatore, meno veloci e potenti delle doppio carburatore (90cv il 1.3 , 105 cv il 1.5), ma con una coppia piacevole che riprende comunque in modo sportivo ( 79cv il 1.3 monocarburatore) e silenziosissime in marcia, da provare, per me molto piacevoli, e anche queste fanno il rumore bellissimo da tigrotto, solo un po' meno forte quando si apre il gas (il collettore di aspirazione nell'insieme risulta più insonorizzato)

- se prendi una 33 ultima serie ( scocche restayling modello 907 anni 1990-1994) l'impatto è meno tosto, avrai un ottimo servosterzo idraulico ZF (sulla maggior parte delle vetture era installato), ricircolo aria, lamiere quasi interamente zincate, scelta tra carburatori o iniezione Euro 1, aerodinamica migliorata ( già il 1.3 prende velocità come un aereo, in qualunque marcia, è un bel divertimento), più semplicità a iscrivere a libretto i cerchi da 14

- neppure i sedili sono ergonomici ma con piccoli aggiustamenti (inclinando un po' di più la seduta) sono passabili, accettando che il poggiatesta serve più per massaggiare le scapole che per la testa ; mentre ti sconsiglio le versioni moderne "Imola", i sedili a dispetto del bell'aspetto sono un'assurdità a livello di ergonomia, ti fanno passare la voglia di usare l'auto su distanze non brevi, necessitano di troppe modifiche, poi de gustibus

- il cambio delle 33 è quasi sempre con sincronizzatori usurati, ma si impara ad usarlo; non è un cattivo cambio come sembra, di solito il problema sono le boccole dei leveraggi usurate che in pochi ripristinano, cambiate quelle diventa meno gommoso, abbastanza secco e sportivo;
rimane un comando vecchia maniera, a lunga escursione ( arretrando la leva comunque migliora ulteriormente);
se trovi una 33 con sincronizzatori non usurati (2a e 3a che entrano senza grattare anche senza accompagnare le marce) potrebbe essere un plus

- la frizione è un po' pesante da azionare (la stessa frizione robusta e durevole monta su tutte le motorizzazioni) e bisogna spingere il pedale molto in fondo per azionarla; sembra una stupidata, ma di nuovo ti dico è un'auto che non va bene nel traffico intenso, lì risulta affaticante

Però ci stanno anche tanti pregi

l'assetto è davvero da berlinetta sportiva, con quattro spicci di aquisto ti sembra di stare a Le mans e in un tempo passato; anche le sensazioni che comunicano le sospensioni ( dopo aver messo boccole e ammortizzatori nuovi), e il suono del boxer arriva meno filtrato rispetto alla 145-146, sembra un tigrotto più che un gatto, e non è necessario tirare i giri, è molto piacevole anche girando con il gas parzializzato a 2000-3000 giri (ma arriva veloce a 7000); la ripresa è perfetta già con il 1.3; l'illuminazione verde degli strumenti è bella di notte; la linea della carrozzeria poi è magnetica, sia la prima serie che la seconda serie, è come un quadro, piacevole da vedere e che non stanca; anche il vano motore è un quadro, magnetico alla vista, il motore basso, boxer, posizionato con simmetria, a me fa venire in mente un aereo (cosi come vecchie e nuove lancia spesso richiamanano invece il design di motoscafi e barche), come ai tempi in cui effettivamente alfa faceva motori da aereo, o un qualche prototipo molto più cattivo di quello che in realtà è come potenza/cilindrata effettiva

poi come dice @M@urizio , più prendi un modello datato e più ha fascino, cioè le s cocche 905, mentre se prendi una ultima serie (907) respiri un misto di antico innestato anche con un po' di anni '90, linee più spigolose e strumentazione e interni che pur nella loro semplicita ti fanno pensare all''interno di un aereo stavolta non ad elica, più a un jet;

la 33 trasuda una ignoranza e sportività che è difficile da spiegare considerando che l'auto in se è umile nelle finiture, ma piena di buone idee tecniche, e un motore che canta e corre, di solito fa dimenticare i difetti di fabbricazione elencati sopra (purtroppo non investirono soldi a migliorarla più di tanto), lesue versioni furono anche limitate nella potenza per non dare troppo fastidio ad alfa 75 1.8 e 2.0 e a seguire alle nuove 145 146 155; considera la 1.3 praticamente andava come un 1.6 o un 1.8 della stessa epoca, tra boxer allegri, peso ridotto e piccola sezione frontale aerodinamica

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Consiglio pratico

ti direi una o più 33 che ti piacessero esteticamente, provale a lungo per capire se puoi adattarti appunto ai difetti vari
, specie se sei giovane è la prima auto storica che prendi, mentre una 145-146 è più o meno un'auto uguale nell'uso alle odierne (controlli di trazione a parte)
Bobkelso, ringrazio te e gli altri in questa discussione per avermi risposto egregiamente. Da quel che ho percepito e che comunque mi aspettavo è che l'esperienza di guida di una 33 o meglio della 33 tipo 905 ovvero la prima serie è molto molto diversa rispetto a quella di un auto odierna: cosa scontata giustamente ma è questo il motivo centrale per me. Mi spiego meglio, essendo che comunque sono un ragazzo di quasi 20 anni facente parte della generazione Z (ovvero ragazzi nati tra la fine degli anni 90' fino ai primi anni 10' del Duemila), sono nato in un contesto automobilistico molto diverso e cambiato rispetto a quello di 40 anni fa ma in generale, se proprio devo ammetterlo, l'idea di guidare e percepire un veicolo di un Italia diversa concettualmente mi affascina sentimentalmente, che possa essere una comune fiat Uno o ancora una stupenda alfa 164 prima serie pre-restyling (irraggiungibile per me allo stato attuale). Tornando alla 33, oltre al fatto di guidare un qualcosa di un altra epoca che qui sicuramente alcuni di voi immagino avranno vissuto, l'idea di guidare un veicolo...mmm...come dire...dall'indole sportiva rude e cruda senza quelle complessità ingegneristiche ed elettroniche di oggi (e se per ciò potrei citare la Ferrari Purosangue dal mio punto di vista) mi affascina particolarmente e la 33, appunto, rappresenta quell'ideale come potrebbero farlo altri veicoli alfa romeo del periodo o anche altre concorrenti dell'epoca. La 33 deriva da una scelta dettata dalla preferenza, con tutte le problematiche che ci potrebbero essere alla guida, soprattutto per un ragazzo giovanissimo come me che non ha mai guidato veicoli del genere o meglio di questa epoca come mi hai detto tu Bobkelso. Se per ciò ho le mie perplessità che derivano dalle spese dettate dal budget e di un esperienza guida che sarebbe totalmente diversa e nuova per me, considerando che allo stato attuale guido un utilitaria 3 cilindri aspirata con servofreno, servosterzo e ABS. Se per ciò la mia scelta si potrebbe orientare anche su una più moderna 145 o 146 a discapito di un esperienza di guida forse un po' standardizzata alle auto attuali, senza sminuire il boxer a iniezione di questi modelli degli anni 90'. La scelta sarà complessa, ma oltre a ciò la problematica reale è trovare il veicolo giusto, nelle condizioni giuste e con il prezzo giusto e consono per le mie spese. Preciso per ultimo che il mio budget è di 5000 euro circa.
 
Non ti rimane che provare a guidarle,
cosi capisci se puoi tollerare alcune scomodità e inefficenze

Con suono del boxer (se vieni contagiato come altri da questa "fissazione") e motore longitudinale e ampiamente nel tuo budget:

- 33 905 (serie intermedia 1986-1989) - no servosterzo - stile anni 70-80
- 33 907 (ultima serie 1990-1994) servosterzo e zincatura - stile anni 90 su meccanica anni 70
- 145-146 prime annate - stile anni 90 - 2000 - vettura già ergonomica

oppure se preferisci qualche vetturetta vintage segmento B o C ma moderna come impostazione meccanica
..le classiche tuttoavanti con abitacolo leggremente più alto e motore trasversale (pratiche e comode anche in città ma meno fascino alla guida) che per praticità si sono imposte già negli anni 80, relegando le guide più basse e sportive ai modeli coupe..

..la stessa 145 se in versione con motore TS è un candidato, con i TS è anche più scattante;
ma anche vetturette dal sapore retrò di altri marchi Ford, Lancia, Opel, Renault, Peugeot, VW, che avevano motori ancora più semplici ed economici da mantenere in caso di riparazioni

Vetture a trazioni posteriori credo siano già vetture di dimensioni più grandi o costose ( Giulietta e 75 )..
mi vengono in mente una primissima audi 80 il modello spigoloso a carburatore aveva un suo perchè anche se era "ferma",
o una volvo piccolina 1.7 serie 340-360, questa per me era una vettura molto divertente, 3 o 5 porte, passo corto e traz. posteriore, angolo di sterzo esagerato, linea due volume emmezzo, un giocattolone su neve, sterrati e asfalto, ben fatta, ergonomica negli interni e sicura negli urti, e allo stesso tempo dal sapore molto retro, ma si impazzisce un po con i ricambi

Se vai abbastanza indietro come annate (anni 80), scompaiono le auto ad iniezione euro 1 o 2, trovi auto a carburatori euro 0, e se vai ancora più indietro "perdono" anche l'accensione delle candele elettronica e la protezione dalla ruggine, ed hanno l'accensione a "puntine" come i vecchi ciclomotori, che va controllata con manutenzione un po' più spesso

Buona ricerca!
 
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Con suono del boxer (se vieni contagiato come altri da questa "fissazione") e motore longitudinale:

- 33 905 (serie intermedia 1986-1989) - no servosterzo - stile anni 70-80
- 33 907 (ultima serie 1990-1994) servosterzo e zincatura - stile anni 90 su meccanica anni 70
- 145-146 prime annate - stile anni 90 - 2000 - vettura già ergonomica

oppure se preferisci qualche vetturetta vintage segmento B o C ma moderna come impostazione meccanica
..le classiche tuttoavanti con abitacolo leggremente più alto e motore trasversale (pratiche e comode anche in città ma meno fascino alla guida) che per praticità si sono imposte già negli anni 80, relegando le guide più basse e sportive ai modeli coupe..

..la stessa 145 se in versione con motore TS è un candidato, con i TS è anche più scattante;
ma anche vetturette dal sapore retrò di altri marchi Ford, Lancia, Opel, Renault, Peugeot, VW, che avevano motori ancora più semplici ed economici da mantenere in caso di riparazioni

Vetture a trazioni posteriori credo siano già vetture di dimensioni più grandi o costose ( Giulietta e 75 )..
mi vengono in mente una primissima audi 80 il modello spigoloso a carburatore aveva un suo perchè anche se era "ferma",
o una volvo piccolina 1.7 serie 340-360, questa per me era una vettura molto divertente, 3 o 5 porte, passo corto e traz. posteriore, angolo di sterzo esagerato, linea due volume emmezzo, un giocattolone su neve, sterrati e asfalto, ben fatta, ergonomica negli interni e sicura negli urti, e allo stesso tempo dal sapore molto retro, ma si impazzisce un po con i ricambi

In generale se vai abbastanza indietro come annate (anni 80), trovi auto a carburatori euro 0, li se possibile occhio che abbiano almeno l'accensione elettronica, le auto con ancora le puntine andavano controllate spesso sennò ogni tanto lasciavano a piedi

Buona ricerca!
Ti ringrazio ancora Bobkelso, la ricerca è iniziata già da un po' e qualche veicolo, tra quelli che ho citato nel titolo della discussione, l'ho trovato e alcuni dovrei vederli, soprattutto di alfa 145/146. Se devo essere sincero, una particolare alfa 33 è stata spesso tra i miei pensieri ma la cosa di per sé la cosa, se tutto andasse a buon fine, è complessa. Se vuoi, te ne parlerei volentieri.
 
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Ti ringrazio ancora Bobkelso, la ricerca è iniziata già da un po' e qualche veicolo, tra quelli che ho citato nel titolo della discussione, l'ho trovato e alcuni dovrei vederli, soprattutto di alfa 145/146. Se devo essere sincero, una particolare alfa 33 è stata spesso tra i miei pensieri ma la cosa di per sé la cosa, se tutto andasse a buon fine, è complessa. Se vuoi, te ne parlerei volentieri.
Prendi una “33”.
Non te ne pentirai. Ne ho avute due: una 1.3S ad alimentazione singola e una 1.7 IE, versione ABSOLUTE, del 1993.
Con entrambe ho fatto quasi 200K km.
Solo gioie e soddisfazioni.
 
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io sono di parte ma, se veramente hai voglia di guidare qualcosa fuori dal tempo, io ti consiglierei la 33 quadrifoglio (oro o verde, in relazione a ciò che trovi meglio), è sicuramente la scelta più da appassionato.
Se invece vuoi quel minimo di comodità moderne (cioè almeno non dover stare a pulire il vetro appannato con il panno mentre guidi) ti consiglierei di non essere così severo con la 156 che è una gran macchina, pur non avendo il boxer ma il TS. Rimanendo invece sul boxer, tra 145 e 146 ti direi che è solo una questione di gusto estetico personale, a parità di motorizzazione vedi quale ti piace di più e quale trovi in condizioni migliori
 
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