CIao a tutti, ho letto in rete un articolo/intervista al Gianni/Filippo... anche facendo le doverose tare ai proclami di qualsiasi CEO, lo trovo molto interesaante sotto vari aspetti. Vi cito un passaggio in particolare...
"Cambia il mondo, cambia la produzione auto
Cassino ha dimezzato il costo industriale delle auto. Pomigliano del 20%. Io non ho mai visto tali cali in così poco tempo. Dunque il margine non dipende solo dal prezzo delle auto ma anche dalla produttività degli stabilimenti. La risposta migliore per resistere alle complessità è il controllo costi. Questo è un punto di sicurezza per me in un mondo in preda alla recessione.
L’anno scorso avevamo 23 cerchi in lega diversi. Tutti belli. Ma non si possono gestire in maniera efficiente. Li abbiamo dimezzati. Attualmente a Cassino stanno passando da 4.000 a 1.400 differenti scelte per le personalizzazioni a catalogo. Qual è la sfida finale? Fare una bella macchina con 1.000 "pezzi" differenti a catalogo nel 2025. Posso dire che, a livello industriale, l’ossigeno che si dà alla fabbrica è enorme. Altro esempio: hanno più che dimezzato il livello di difetti su Stelvio e Giulia che riscontriamo dopo 3 mesi vedendo quali sono le richieste che abbiamo, così i service hanno dimezzato gli interventi. E come conseguenza abbiamo un -40% di costo garanzia su Stelvio e Giulia."
L'articolo completo invece lo trovate qui:
voi cosa ne pensate?
"Cambia il mondo, cambia la produzione auto
Cassino ha dimezzato il costo industriale delle auto. Pomigliano del 20%. Io non ho mai visto tali cali in così poco tempo. Dunque il margine non dipende solo dal prezzo delle auto ma anche dalla produttività degli stabilimenti. La risposta migliore per resistere alle complessità è il controllo costi. Questo è un punto di sicurezza per me in un mondo in preda alla recessione.
L’anno scorso avevamo 23 cerchi in lega diversi. Tutti belli. Ma non si possono gestire in maniera efficiente. Li abbiamo dimezzati. Attualmente a Cassino stanno passando da 4.000 a 1.400 differenti scelte per le personalizzazioni a catalogo. Qual è la sfida finale? Fare una bella macchina con 1.000 "pezzi" differenti a catalogo nel 2025. Posso dire che, a livello industriale, l’ossigeno che si dà alla fabbrica è enorme. Altro esempio: hanno più che dimezzato il livello di difetti su Stelvio e Giulia che riscontriamo dopo 3 mesi vedendo quali sono le richieste che abbiamo, così i service hanno dimezzato gli interventi. E come conseguenza abbiamo un -40% di costo garanzia su Stelvio e Giulia."
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