Brera 2.4 JTDm: i giudizi della carta stampata

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AccaEmme

Utente Cancellato
La rivista LA MIA AUTO, nel nr. di giugno 2006 ha dedicato 10 pagine alla Brera 2.4 JTDm da 200 cavalli, con un servizio piuttosto lusinghiero, corredato da splendide fotografie, certamente tra le piu' bella mia pubblicate fino ad ora. Questo il sunto del resoconto:

LA TRADIZIONE E' SALVA. Un ottimo turbodiesel integra e completa l'offerta della fascinosa coupe' del Biscione. Prestazioni, sonorita' ed un piacere di guida tutto Alfa, intaccato appena, ma non guastato, da qualche peccatuccio, rendono allettante quasta particolare versione a gasolio. Che, tra l'altro, spunta consumi piu' che accettabili in relazione alle emozioni che regala. Estetiche e di immagine innanzitutto, ma anche dinamiche, per il gusto dei veri alfisti. Se ha un pregio sopra gli altri, questa nuova coupe' Alfa, e' che l'immagine riesce a collocarla molto al di sopra di dove, di fatto, ambisce a stare. Merito del design che l'accomuna, ma solo in parte, alla 159, a cui deve anche la sostanza tecnica, e che a sua volta ha elevato il rango della media Alfa a livello di altre marche sulla carta piu' blasonate. E al tempo stesso non intacca l'altro piccolo capolavoro che la gamma del Portello ospita, quella Gt ultimo frutto del progetto 156 ( .... ). Possono cosi' convivere queste due creazioni, formando una gamma unica, in cui la casa di Arese e' stata ben attenta a non creare sovrappoosizioni, al punto che non c'e' un solo motore uguale. Nell'offerta della Brera ( .... ) si inserisce quindi il recente 2.4 JTDm, il piu' potente diesel mai montato su una vettua del Gruppo Fiat ( .... ). La nostra e' una " base ", se cosi' si puo' dire, arricchita di qualche opzione utile e dal vistoso pacchetto Sport per gli interni, opzione freschissima che non compare nemmeno a listino, e regala particolari rivestimenti di sedili ed interni che valorizzano il colpo d'occhio accompagnando degnamente la linea da sogno. ( .... ) Il profilo, il tetto basso, la linea del padiglione, la fanno larga piu' di quanto in effetti non sia, e di conseguenza, grande. ( .... ) non stonerebbe vederla accanto ad altre grandi coupe', ben piiu' ingombranti, costose e potenti, come la BMW Serie 6. ( .... ) Non si puo' dire che l'interno sia stato trascurato rispetto all'esterno, anche se la consolle centrale con le tre bocchette di ventilazione fa un po' Alfa vecchia maniera. Cosa che agli alfisti piui' sfegatati fara' anche piacere, ma forse, vista l'assoluta unicita' della carrozzeria, ci si poteva aspettare uno sforzo creativo maggiore per l'abitacolo, che riprende in massima parte la 159. La dotazione standard include climatizzatore elettronico bizona e computer di bordo, ma sul modello per cosi' dire " base ", i sedili sarebbero in tessuto, ed accessori come il cruise control, l'opzione MP3 per la radio, i comandi al volante ed il navigatore satellitare sono opzionali. La pelle non e' prevista se non per la Sky Windows, ma il nostro esemplare, nuovissimo, e' equipaggiato con una proposta di compromesso, che abbina tessuto Alfatex ad inserti in pelle, un'opzione disponibile con la primavera, che pero' al momento non appare nel listino ufficiale. ( .... ) Le sospensioni portano avanti la tradizione Alfa con uno schema a quadrilateri per l'anteriore ed un multilink dietro, mentre a proposito dei freni, la turbodiesel adotta lo stesso complesso della V6, con dischi autoventilanti anteriori da 33 cm e posteriori da 29,2 cm. Invariato lo sterzo con servoassistenza idraulica. ( .... ) Le prestazioni sono notevoli anche per la cilidrata, 200 cv ai consueti 4000 giri/minuto, mentre la coppia raggiunge i 400 Nm a 2000 giri. ( .... ) Il JTDm e' decisamente piu' diesel da fuori che da dentro, con gran soddisfazione di chi guida. Sin dall'avviamento si avverte un suono attutito e pieno, privo di quei picchi e di quella ruvidita' di fondo che di solito denuncia la presenza di un motore a gasolio, soprattutto a cilindri dispari, ma che anzi cresce in piacevolezza con il salire dei giri, assumendo una tonalita' simile a quella di un benzina, mentre da fuori le qualita' acustiche del diesel si percepiscono un po' di piu', anche se in modo per nulla svilente. Lo spunto e' deciso, come vedremo, niente sulla Brera ha una taratura da corsa, ma basta tirare un po' la seconda per rendersi conto della quantita' di coppia, che suggerisce di non tenere il volante con troppa leggerezza nonostante la presenza di ASR e VDC, per non sentirselo sfilare dalle mani..... sfruttata a fondo, la Brera non tradisce una virgola dello sprito sportivo Alfa, ma l'approccio e' qeullo di un'auto docile, quasi delicata per una sportiva. La frizione ha corsa piuttosto lunga, il cambio e' ben rapportato ma si vorrebbe un comando piu' scorrevole, con meno resistente specialmente sulle marce basse ( fino alla quarta ), dato che quelle alte sembrano entrare meglio.Quello che stupisce e' il rollio molto accentuato, ricordandola da fuori, cosi' larga e bassa, ci si aspetta quasi di sentirla grattare l'asfalto per quanto si inclina nelle curve piu' strette. Ma non compromette minimamente la precisione, e nonostante questo assetto dolce le ruote si percepiscono sempre ben piantate a terra, e l'inserimento in curva e' sicuro ed il retrotreno reattivo e sincero. ( .... ) Il consumo e' incoraggiante, oltre 10 km/lito, ottenuti senza lesinare qualche gustosa ripresa ed un po' di misto ad andatura sostenuta.

Poi c'e' un piccolo articolo che butta l'occhio su altre caratteristiche della Brera, che vale la pena riportare:

Sara' che le opere dei grandi vengono ricordate, a volte, anche per i difetti intrinsechi, ma al talento dell'atelier di Giugiaro, se va riconosciuta la capacita' di creare autentici oggetti del desiderio, va ascitta allo stesso modo la colpa di trascurare a volte la praticita'. La Brera non e' esente da questo genere di mancanze, che vanno dal bagagliaio poco sfruttabile e dall'accesso poco comodo, anche per l'ingombro della cappelliera semisollevcata, ai sedili posteriori il cui utilizzo e' quanto meno arduo. Nel pratico, avremmo apprezzato una sportivita' piu' marcata in una serie di dettagli di messa a punto, che vanno dal cambio, un po' contrastato, all'assetto morbidone. Eppure potenza, tenuta e precisione ci sono, ed a che livelli...... infine, anche la dislocazione e la logica dei comandi che gestiscono le varie funzioni del computer di bordo sono inutilmente complicate, quando su altri modelli del Gruppo Fiat ne abbiamo viste di piu' accessibili e rapide. Anche i sedili hanno una conformazione un po' strana, gli inserti in pelle creano una doppia costolatura rigida che tende a spingere in fuori anziche' ad avvolgere. Ma sono tutti piccoli sacrifici che si scontano, a fronte del piacere di guidare un'auto davvero coinvolgente, superando l'imbarazzo e, magari, una punta di invidia altrui, con l'opportunita' preziosa di poter dire: " si, ma ha anche lei i suoi difetti..... "
 
Stupisce la prova confronto pubblicata da Quattroruote nr. 610 di agosto 2006 effettuata tra la 407 cuoupe' e la Brera. La rivista ha cercato di paragonare una 2+2 granturismo come quella del Biscione nei confronti di un'auto che di coupe' ha solo il nome, visto che vanta una carrozzeria da vera e propria berlina. Infatti, dei 5 punti di differenza a vantaggio della francese ( votata con 79/100 contro i 74/100 dell'iataliana ) ben 4 sono stati ricavati dalle voci ABITABILITA', BAGAGLIAIO, VISIBILITA' e CONFORT. Tutte prerogative che su di una carrozzeria veramente coupe' sono ben svantaggiate rispetto ad una berlina fintamente coupe' che mantiene quasi completamente inalterate le dimensioni della sua naturale versione berlina 5 porte. Anzi, e' addirittura piu' lunga di ben 14 cm!!!! A che pro quindi fare questo confronto? Solo per la cronaca, le motorizzazioni prese in esame sono state un 6V BIturbodiesel 2.7 da 204 cavalli per la 407 coupe', ed il 2.4 JTD Multijet da 200 cavalli per la Brera. Sostanzialmente le prestazioni sono state giudicate equanimi, con la sola RIPRESA a penalizzare pesantemente l'Alfa per via del peso ( ma questo e' un difetto che ormai si e' ripetuto da tutte le parti ). Altra cosa che stupisce: d'accordo fare confronti anche tra cilindrate differenti se nell'ambito di una stessa categoria non ci sono valide alternative, ma con due turbo e' logico che il ritardo alla risposta ( turbolag ) nella 407 non sia affatto presente e che possa spingere fin da subito ai bassi regimi ( motivo per il quale c'e' un'altra stella di differenza alla voce MOTORE tra le due auto ). Quattroruote quindi forza un po' troppo il confronto tra due macchine che, per quanto mi riguarda, potrebbero tranquillamente appartenere a due diverse categorie, senza voler chiaramente togliere o mortificare le buone qualita' della macchina francese espresse nel servizio.
 
Ancora una volta un confronto sbagliato
 
ma che cosa si pretende dall'Alfa Romeo, una casa automobilistica che fino a pochissimi anni fa era esangue e vicinissima all'oblio???

Ora la realtà è questa, ragazzi questa è la prima serie di Brera e 159, di cose da migliorare ce ne sono, ma ditemi voi come può essere possibile che nessuno si rende conto che la Brera sfida la Serie 6, e lo fa a modo suo secondo la tradizione motoristica italiana; motori di cilindrata contenuta, grandi telai, e grandi soddisfazioni per il pilota, contro motori al limite dell'eccesso (un V8 va bene per una ferrari o una lambo ma che c'azzecca sulla serie 6 votata al confort anche dalla linea non lo so proprio)

ora c'è solo da affinare l'arma,

una spada appena forgiata non ha l'affilatura di una che ha visto mille battaglie

ero scettico e contrariato quando ho capito che la GTA sarebbe stata una V6 biturbo, ora ne sono lieto, motore puramente Alfa Romeo (Holden? ma va va la testata è l'80% del motore e quella è tutta farina del nostro sacco andatevi a leggere i valori di coppia e potenza degli Holden originali va!).

Critico solo una cosa.

La Fiat doveva pretendere in dote il motore 3.0 V6 della opel, metterci le mani su e venderlo su questi grandi prodotti Brera e 159, sempre coadiavuto dall'ottimo 2.4 si intende e il 1.9 per la 159!

Qualcuno qui ha guidato la nuova Q2?

Io sono in attesa di test drive perchè molti mi hanno detto che è qualcosa fuori dall'ordinario una trazione anteriore con quello schema!

Vai Alfa Romeo all'avanguardia della tecnica ci stiamo tornando!!!
 
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