Ciao a tutti,
Dopo settimane di consultazione "da esterno", ho deciso di iscrivermi e unirmi a questa community per il semplice piacere di interagire e soprattutto poter dire GRAZIE pubblicamente a tutte le persone che, con un loro post o un loro intervento, riescono a risolvere i miei problemi (piccoli o grandi che siano).
Sono Rocco, 40 anni da un anno (-_-), pugliese di nascita, romano di adozione e residenza.
Mi reputo un "appassionato romantico" di Alfa Romeo nel senso che me ne sbatto delle solite discussioni che danno il Marchio morto dopo il suo ingresso in FIAT e continuo a provare un misto di piacere-nostalgia-orgoglio ogni santissima volta che scorgo il biscione in giro per le strade del mondo. Ovviamente riconosco le varie ere che hanno caratterizzato la storia dell'Alfa, sono consapevole che esiste un pre e un post Afletta, ho le mie personali preferenze e ho imparato ad apprezzare ogni modello in funzione del periodo storico in cui è stato lanciato. Punto.
Nella mia infanzia c'è sempre stata un'Alfa Romeo (con le mitiche, "bruttissime", Giulietta degli anni '80 di papà) ed è forse per questo che fin da piccolo mi sono ripromesso che da adulto avrei posseduto solo Alfa Romeo. Promessa che sono riuscito a mantenere fino a oggi, con non poche difficoltà, visto il listino ridicolo di mamma FIAT/FCA/STELLANTIS.
Non ho velleità agonistiche, non posseggo conoscenze motoristiche a livello ingegneristico e non ho mai potuto permettermi modelli supercostosi (d'epoca/supersportive), eppure ho sempre la mia da dire. E non è mai banale.
Dopo un paio di modelli diesel (benedetto l'inventore del common rail) e una felice parentesi MiTo 1.4 gpl/benzina (venduta solo per esigenze bebè), qualche mese fa ho fatto una vera e propria azione patriottica salvando un bellissimo esemplare di 159 SW TBi ti dalla vendita a un "trafficante di auto" portoghese che aveva intenzione di spedirla chissà dove. In pratica ho offerto a mio fratello (il precedente proprietario, residente in Svizzera, che aveva fretta di disfarsene per motivi personali) la stessa cifra che gli aveva offerto quel farabutto. Inutile descrivere le immani fatiche per convincere la mia signora a vendere un comodissimo modello diesel per un inutile antieconomico motore benzina e il dispiacere immenso per aver venduto una delle mie motociclette (la mia prima bambina, sigh!) per pagarmi le spese di importazione.
Adesso è nel mio vialetto, aggraziata sulle sue ruote gigantesche, vestita dell'unico colore possibile per un Alfa Romeo, il rossoalfa!
Le spese di gestione sono altissime, l'utilizzo (già scarso per le mie abitudini motociclistiche) è ridotto all'osso ma il piacere che provo ogni volta che esagero in curva è una droga formidabile (anche se è un'Alfiat a trazione anteriore, senza un Busso sotto il cofano e bla bla bla.... 'fanculo tutti, alle passioni è difficile porre rimedio).
Da ClubAlfa "mi aspetto" di approfondire tanti aspetti, anche per il solo piacere di sapere, ma soprattutto spero di fare la conoscenza di gente competente e appassionata.
Per me la parola d'ordine, bellissima, è CONDIVISIONE. Io mi impegno a fare la mia parte.
Non vedo l'ora.
Dopo settimane di consultazione "da esterno", ho deciso di iscrivermi e unirmi a questa community per il semplice piacere di interagire e soprattutto poter dire GRAZIE pubblicamente a tutte le persone che, con un loro post o un loro intervento, riescono a risolvere i miei problemi (piccoli o grandi che siano).
Sono Rocco, 40 anni da un anno (-_-), pugliese di nascita, romano di adozione e residenza.
Mi reputo un "appassionato romantico" di Alfa Romeo nel senso che me ne sbatto delle solite discussioni che danno il Marchio morto dopo il suo ingresso in FIAT e continuo a provare un misto di piacere-nostalgia-orgoglio ogni santissima volta che scorgo il biscione in giro per le strade del mondo. Ovviamente riconosco le varie ere che hanno caratterizzato la storia dell'Alfa, sono consapevole che esiste un pre e un post Afletta, ho le mie personali preferenze e ho imparato ad apprezzare ogni modello in funzione del periodo storico in cui è stato lanciato. Punto.
Nella mia infanzia c'è sempre stata un'Alfa Romeo (con le mitiche, "bruttissime", Giulietta degli anni '80 di papà) ed è forse per questo che fin da piccolo mi sono ripromesso che da adulto avrei posseduto solo Alfa Romeo. Promessa che sono riuscito a mantenere fino a oggi, con non poche difficoltà, visto il listino ridicolo di mamma FIAT/FCA/STELLANTIS.
Non ho velleità agonistiche, non posseggo conoscenze motoristiche a livello ingegneristico e non ho mai potuto permettermi modelli supercostosi (d'epoca/supersportive), eppure ho sempre la mia da dire. E non è mai banale.
Dopo un paio di modelli diesel (benedetto l'inventore del common rail) e una felice parentesi MiTo 1.4 gpl/benzina (venduta solo per esigenze bebè), qualche mese fa ho fatto una vera e propria azione patriottica salvando un bellissimo esemplare di 159 SW TBi ti dalla vendita a un "trafficante di auto" portoghese che aveva intenzione di spedirla chissà dove. In pratica ho offerto a mio fratello (il precedente proprietario, residente in Svizzera, che aveva fretta di disfarsene per motivi personali) la stessa cifra che gli aveva offerto quel farabutto. Inutile descrivere le immani fatiche per convincere la mia signora a vendere un comodissimo modello diesel per un inutile antieconomico motore benzina e il dispiacere immenso per aver venduto una delle mie motociclette (la mia prima bambina, sigh!) per pagarmi le spese di importazione.
Adesso è nel mio vialetto, aggraziata sulle sue ruote gigantesche, vestita dell'unico colore possibile per un Alfa Romeo, il rossoalfa!
Le spese di gestione sono altissime, l'utilizzo (già scarso per le mie abitudini motociclistiche) è ridotto all'osso ma il piacere che provo ogni volta che esagero in curva è una droga formidabile (anche se è un'Alfiat a trazione anteriore, senza un Busso sotto il cofano e bla bla bla.... 'fanculo tutti, alle passioni è difficile porre rimedio).
Da ClubAlfa "mi aspetto" di approfondire tanti aspetti, anche per il solo piacere di sapere, ma soprattutto spero di fare la conoscenza di gente competente e appassionata.
Per me la parola d'ordine, bellissima, è CONDIVISIONE. Io mi impegno a fare la mia parte.
Non vedo l'ora.