Come si determina il valore di un' auto?

Pirrix

Alfista principiante
5 Marzo 2008
32
1
9
46
AT
Regione
Piemonte
Motore
2000 V6 TB
Ciao a tutti, a un pò di tempo ho una domanda che vorrei porre: "quanto vale la mia auto?":eek:
Mi spiego...sono il fortunato possessore di una Alfa GTV V6 TB del 1997 (a breve inserirò le foto nel garage) con c.ca 60000 Km (praticamente è nuova).:eclipsee_Victoria:
Volevo assicurarla su furto/incendio ecc. ma l'assicurazione ritiene che l'auto sia quotata 2000/2500 € (alcune riconoscono solo il valore della rottamazione):BoccaAperta:.
Girando qua e là su internet, scopro che questo tipo di auto se venduta da concassionari (con chissà quanti km) , viene proposta anche a 6000/7000 € e quindi se io la acquisto a 7000 cmq l'assicurazine me ne riconose solo 2000 €: c'è qualcosa di sagliato in tutto questo!::cop::
La questione è questa: esiste un modo per avere una valutazione esatta dell'auto che venga riconosciuta dalle assicurazioni?:confused:

Grazie per l'atenzione :decoccio::decoccio:
 
purtroppo no, a quanto ne so io, (e cosa mi é stato detto dalla mia assicurazione) le auto che non sono d´epoca (piu di 20 anni) vengono valutate dalle assicurazioni solo col prezzo rimasto, secondo la lista di quattroruote, per la maggior parte delle auto questo prezzo é di 500 euro, (il minimo che devono darti in caso di incidente), la tua essendo piu grossa di cilindrata la valutano anche alta (visti i prezzi delle altre) per questo, molte compagnie non fanno proprio il furto/incendio e atti vandalici, su auto che superano i 10 anni...
 
Volevo assicurarla su furto/incendio ecc. ma l'assicurazione ritiene che l'auto sia quotata 2000/2500 € (alcune riconoscono solo il valore della rottamazione):BoccaAperta:.
Girando qua e là su internet, scopro che questo tipo di auto se venduta da concassionari (con chissà quanti km) , viene proposta anche a 6000/7000 € e quindi se io la acquisto a 7000 cmq l'assicurazine me ne riconose solo 2000 €: c'è qualcosa di sagliato in tutto questo!::cop::
La questione è questa: esiste un modo per avere una valutazione esatta dell'auto che venga riconosciuta dalle assicurazioni?:confused:

Grazie per l'atenzione :decoccio::decoccio:
La valutazione di un'auto è molto variabile e dipende non solo dallo stato d'uso ma anche dal modello..esempio le spider sono maggiormente richieste (per cui più quotate) in alcune stagioni e in certi luoghi di villeggiatura. Un'auto di 15/16 anni nelle nostre zone per venderla bisogna "pagare", nei paesi dell'Est ha ancora un valore residuo...
Chi compila la valutazione lo fà di certo facendo la media statistica delle auto vendute e della richiesta di mercato. L'assicurazione si adegua freddamente a questi listini. Il privato invece ha facolta di valutare diversi parametri che gli fanno comodo (es. lo stato d'uso, il chilometraggio, la presenza di accessori, il numero di proprietari etc.). In definitiva il valore indicato da Quattroruote o analoghe riviste rispecchia il mercato, poi uno è libero di pagare l'auto quanto vuole...;) :decoccio:
 
Quanto dici è veritiero, ma discutibile...
Sò per certo che in alcuni casi, con l'intervento dell'avvocato, le assicurazioni pagano il danno effettivo o cercano un comune accordo.
Comunqe, io mi chiedo: se il valore ufficioso (4 ruote) è inferiore al volore reale di mercato (quello al quale si acquista il ezzo in questione dal concessionario) non dovrebbe far fade il valore della fattura d'acquisto?
Insomma se io compro un bene e lo pago 100, è chiaro che da quel momento questo è il suo valore di mercato; per tornare al tema 4 ruote, quello sarebbe al massimo il valore minimo.
...e pensare che in America si può assicurare qualsiasi cosa per qualsiasi valore e l'assicurazione, in caso di sinistro, ti paga il valoe assicurao e non quello stimato!!
 
Caro Pirrix,qui non siamo in America ma nella furba Italia!!!!!
 
ed é una cosa oltretutto normale, che se tu la paghi 100, non ne vale piu 100 sul mercato, perché é usata, e comunque ha cambiato un proprietario in piu... essendo pignoli... ;)
questo pero come giustamente detto, influisce solo sul prezzo di rendita al privato, le assicurazioni non gliene interessa niente, nemmeno se tu compri una 156 del 2000 e la paghi 50 000 euro... quello che ti danno di valore assicurativo sono i 2000 euro ;)
 
Ok concordo con tutti però, il valore del mezzo non è determinato da una semplice tabella ma, da più fattori: n° di proprietari, km., usura, anno di immatricolazione, ecc., .
Poi c'è da dire che le leggi di mercato si basano su domanda ed offerta: un oggetto molto ambito (anche se più vecchio) vale di più rispetto un altro che non vuole nessuno (anche se più recente e più costoso).
 
Mi sa che non vuoi capire la differenza tra valore di mercato (prezzo da chiedere se si vende l´auto) ; e il valore restante del veicolo (quello che ha per le assicurazioni) ...
Sono due cose ben diverse, purtroppo... La legge dice che é cosí...
 
C'è un'alternativa che nessuno ha detto :
-la perizia

Se si ritiene che la propria auto valga di più delle quotazioni ufficiali e/o ufficiose delle riviste , si può sempre richiedere alla propria Assicurazione di farsi fare una valutazione da un perito di loro fiducia .
La perizia e la cifra risultante terrà conto di tutti quei fattori che elencava Pirrix .

Teoricamente poi andrebbe fatta ogni anno per eventualmente aggiornare la cifra assicurata.

Una cosa importante : il perito anche se incaricato dalla Compagnia di Assicurazione , lo pagate VOI !! ( da 100,oo a 200,oo € )

Così fa un mio amico per una sua vettura storica che su Ruoteclassiche ha una valutazione molto più bassa rispetto ai prezzi di mercato.

Nel caso di Pirrix o comunque per auto con meno di 20 anni sarebbe d'aiuto avere almeno il Certificato di Iscrizione o addirittura l'omologazione RIAR che rende l'auto storica a tutti gli effetti e quindi "periziabile".

Logicamente vale per il furto/incendio ; in caso di incidente penso sia comunque utile se si deve ricorrere a battaglie legali per farsi riparare l'auto anche se il danno è maggiore del valore commerciale.
 
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Non sapevo della possibilità detta da Miiclanci.
Anche se costosa è pur sempre più ragionevole che arrendersi a delle ingiustizie del genere.
Cmq se riesco di quest'anno vorrei provare con il R.I.A.R. che tra l'altro a fine mese è ad Alessandria (c.a a 30 km da dove abito): domani provo a chiedere se faccio ancora in tempo.
P.s. Miclanci sai se c'è un modo per accelerare i tempi di iscrizione? Ho paura che tempo che invio il fax, mi rispondono e seguo tutto la procedura standard siamo già arrivati alla data per Arese.
Ciao e grazie.