Consumo pneumatici

Il cerchio non ho idea se e quanto possa influire; io ho i 19 estivi
Non credo sia il cerchio, semmai il peso e la trazione, aggiungiamo il tipo di asfalto, lo stile di guida, pressione, molti percorsi urbani, pendenze colline/montagne, tante curve e rotatorie, tante frenate e ripartenza un pò allegre, alte temperature...
 
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Non credo sia il cerchio, semmai il peso e la trazione, aggiungiamo il tipo di asfalto, lo stile di guida, pressione, molti percorsi urbani, pendenze colline/montagne, tante curve e rotatorie, tante frenate e ripartenza un pò allegre, alte temperature...

Tutto giustissimo.
Tutto rientra (tipologie di strade, stile di guida con frenate ecc ecc) nel mio "normale stile di guida" che è sempre quello : "allegro". Non l'ho mai negato.
Ma il problema non è il mio stile di guida (dal quale so perfettamente che non potrò mai avere delle durate di chissà quale genere dagli pneumatici), perchè "è semmpre quello", con qualunque macchina abbia avuto.
Quindi, a pari condizioni di stile di guida e percorsi in 2 milioni di km (e non ricordo bene quante auto), è la prima volta nella vita che mi capita di avere una durata così bassa degli pneumatici (AR 75 TS esclusa, come avevo già scritto :D ❤️ )
 
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Giulietta guida allegra Pirelli P0 225/45 R17 a 30.000 gomme finite, non solo il battistrada, una volta addirittura una bolla interna !!
Stelvio guida quasi allegra...ma non troppo😅, Continental 235/55 R19 EcoContact 6Q sono a 43.500, gomme ancora in buono stato...
 
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Il range di consumo considerato normale per uno pneumatico ad uso stradale è tra i 30.000 ed i 50.000km. Se si va sotto i 30.000 a meno di averli fatti quasi sempre con la macchina a pieno carico va capito se si è sbagliato con le pressioni perché se no l'imputato principale è lo stile di guida.

Però ecco non è che l'ottima durata voglia dire che uno pneumatico è buono o meno, anzi escludendo la fascia di marchi economici potrebbe essere il contrario.
Su strada in ambito auto trovo difficile "sentire" le differenze, ma su altri mezzi come moto e bici da corsa la differenza di feeling si sente tanto e lo pneumatico migliore essendo tra carcassa e mescola più morbido finisce per durare meno. Le P0 ed esempio essendo alta gamma non mi aspetto durino molto
 
Perché siete 2 insensibili, non è colpa vostra. Anche io sono insensibile, perché ho sempre invertito gli pneumatici. E anche il mio gommista è un insensibile perché quando ho montato l'ultimo treno di gomme sulla Giulia mi ha detto di ripassare dopo circa 10.000 km per fare l'inversione. Potremmo fondare il "Club degli insensibili"... 🤔
A parte gli scherzi, per valutare l'inversione o meno dei pneumatici dipende anche dell'autovettura. Nella Giulia si potrebbe anche evitare perché il consumo è abbastanza uniforme, nella mia precedente Volvo S60 le posteriori duravano più del doppio delle anteriori e sicuramente, ammesso che ci sia, la differenza nell'handling è maggiore montando 2 gomme nuove su un asse (considerando che magari non si trova neppure più lo stesso modello) mantenendo le 2 vecchie sull'altro, piuttosto che invertire. Poi va considerato che quando valutiamo le nostre auto siamo tutti (me compreso) soggetti all'effetto placebo o nocebo, quindi magari ci convinciamo di cose nella realtà non vere. Mi piacerebbe sapere quali prove hanno fatto coloro che rilevano un peggioramento dell'handling con l'inversione, che non sia solo una sensazione (e magari non hanno neppure mai invertito gli pneumaticil). Per capire le differenze di comportamento fra gli pneumatici in generale è necessario fare delle prove poco consone alle strade aperte al pubblico, dato che nella guida calma e normale si comportano tutti in modo pressoché uguale. Lo dico perché per valutare i diversi pneumatici che ho montato, con strada deserta, ho fatto alcune prove mandando in derapata con controsterzo la mia Giulia e lì si che ho rilevato differenze notevoli fra un modello e l'altro. Se invece parliamo genericamente di "sensazioni" nella guida mentre si va al lavoro o in ferie ad agosto, il discorso è un po' diverso. Anche ammesso di voler considerare le "sensazioni" (che per definizione sono soggettive), per poter dire, con una minima affidabilità, che c'è differenza fra inversione e non inversione, come minimo bisognerebbe fare un doppio cieco.
Io ho una stelvio, ho appena montanto le invernali ed il gommista mi ha detto di ripassare tra 10000km x inversione, ma io sono agente di commercio, non posso ogni due mesi andare dal gommista, ci divento matto! Anche con le precedenti auto le invertivo soltanto al cambio di stagione, non certo ogni 10k. Insomma capisco tutto ma è l'auto che lavora per me, altrimenti diventa il contrario:D
 

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