Dalla Stella a tre punte al Biscione

Spazionauti

Alfista principiante
1 Gennaio 2021
34
71
29
Regione
Lombardia
Alfa
Giulietta
Motore
1.6
Altre Auto
Toyota Yaris 1.3 2008
È passato poco più di un anno dal giorno che ritirai dalla concessionaria, la mia Giulietta e prima auto nuova, nello specifico una 2.0Jtdm-2 170cv TCT Veloce Rosso Competizione nuova fiammante, realizzando un bel sogno; quello di avere un’Alfa, sempre rimasta nel mio cuore, in quanto è un marchio con la quale son cresciuto e imparato a guidare, grazie a quella meravigliosa 33 di mio nonno. Pertanto ho deciso di raccontare la mia esperienza in questo anno paragonandola alla mia precedente auto che ho dato dentro, ovvero “l’anticristo degli alfisti, una TEDESCA!” (inserire suoni di tuoni e lampi), nello specifico una Mercedes C180 Sportcoupè del 2002. Molti diranno “Ma se le Alfa, ti sono sempre piaciute, perché ti eri preso una Mercedes?”; risposta semplice; quando l’ho presa, un Alfa di quei anni e con gli stessi chilometri mi costava almeno 3000 euro in più e non potevo permettermela. Tornando al succo del discorso incomincerò dagli aspetti positivi che preferisco della Giulietta, per poi passare a quelli che mi fanno un po’ storcere il naso.

-Prestazioni: Passando da un 2.0L benzina aspirato da 129cv ad un 2.0L turbodiesel da 170cv, la differenza è parecchia e si sente tutta, la Giulietta tira come un treno e consuma niente. Il selettore DNA gioca un ruolo fondamentale in questo. All’inizio pensavo che quel selettore fosse solo uno specchietto delle allodole, invece, sarà anche per l’accoppiata con il cambio automatico, il carattere dell’auto cambia parecchio. In Natural il cambio è molto morbido nelle cambiate, quasi non si sente e la guida è molto rilassata. Mentre invece in Dynamic, le sensazioni che mi dà, specialmente la risposta dell’acceleratore mi ricordano molto un’auto a carburatore; una risposta secca e immediata dell’acceleratore. Chi ha guidato auto di quel tipo sa a cosa mi riferisco. Il passaggio dal cambio manuale all’automatico non è stato per niente difficile; mi ci sono abituato in fretta. Tornerei ad un cambio manuale? Se del tipo della Mercedes sì; mentre il cambio manuale della Giulietta non mi piace per niente. Quando ne ho provata una della concessionaria (non so se era l’esemplare in questione o sono tutte così, magari pareri di altri possessori mi potranno dare una risposta) l’ho trovato inconsistente; mi spiego meglio. Mi sembrava che attaccata alla leva del cambio non ci fosse nulla; la corsa della leva era troppo lunga e morbida, non sentivo gli innesti. Non ho mai sbagliato ad inserire una marcia, perciò il cambio è preciso, ma più lo usavo più mi dava fastidio. Il cambio manuale della Mercedes anche lui a 6 marce è tutta un’altra cosa, leva corta e innesti belli secchi, capisci subito se la marcia l’hai innestata correttamente oppure no.

-Guidabilità: La mia Giulietta specialmente grazie ai cerchi da 18” e l’impianto frenante Brembo si muove in una maniera completamente differente e molto più appagante. Lo sterzo è bello rigido alle alte velocità e leggerissimo in manovra, praticamente perfetto. Un unico neo, in Dynamic lo sterzo ad andatura autostradale è forse un po’ troppo rigido, guidarla così con un braccio solo dopo una mezz’ora, incomincia a essere stancante; (probabilmente sono io che sono una mozzarella). La frenata è semplicemente favolosa, l’impianto Brembo mi ha già salvato da diversi incidenti (Le classiche persone che sbucano dagli stop o si buttano in corsia di sorpasso senza guardare se arriva qualcuno, maledetti). Perciò brava Alfa a mettere questi impianti anche su motorizzazioni che non sono da super sportiva. Per quanto riguarda le sospensioni, secondo me sono tarate in una giusta via di mezzo tra sportività e comfort; l’altezza da terra, da molti giudicata troppo alta, per me è perfetta, così posso parcheggiare col muso sui marciapiedi, o passare tranquillamente in manovre nei vari “crateri” in prossimità dei tombini. L’unica cosa che rimpiango è il dover passare alla trazione anteriore; la trazione posteriore è troppo bella, specialmente in uscita dalle curve. Purtroppo la Giulia è un’auto eccessiva (non entra in garage).

-Costi di gestione: A livello di costo dei tagliandi entrambe si equivalgono, un enorme punto a favore della Giulietta sono i consumi; 17,7Km/L calcolati al distributore. In famiglia non abbiamo mai avuto un’auto che consumasse così poco.

-Estetica: Questo è un punto prettamente soggettivo, perciò vale ancora meno digli altri. Stiamo paragonando una coupè ad una “classica” 5 porte. Però sia la Giulietta che la Mercedes (la mia faceva parte della famiglia W203) condividono una linea che a distanza di anni non stanca, non invecchia, rimane sempre piacevole. (non uccidetemi per questo paragone).

-Interni: Forse questo è il punto dove la Giulietta secondo me pecca di più. Non sindacalizzo il fatto che sia tutta plastica, anche la mia Mercedes era tutta plastica dentro, però c’è veramente una grossa differenza soprattutto nelle sensazioni che i vari comandi danno al tatto. Ad esempio i vari pulsanti se li tocchi si muovono appena, invece sulla Mercedes era fermi nella loro posizione. Scritto così sembra non avere un senso, forse con un esempio mi riesco a spiegare meglio. Prendete la tastiera del vostro computer; se poggiate un dito su un tasto e lo muovete senza premerlo, quest’ultimo avrà del gioco. Questa è la sensazione che mi danno i vari pulsanti sulla Giulietta, ovviamente la tastiera del computer è un esempio esagerato ma la sensazione è quella. Sulla Mercedes i pulsanti non si muovevano di un millimetro se non nella direzione nel quale devono essere premuti. Capisco che questo paragone sembra ingiusto però stiamo parlando di un’auto di vent’anni fa, e all’epoca era pure uno tra i modelli economici; sedili in tessuto e il resto tutta plastica. Parlando invece dei sedili, quelli in tessuto e alcantara, insieme alle varie cuciture rosse nei dettagli del volante e sulla cuffia del cambio e del freno a mano, alzano di parecchio la qualità percepita all’interno (però sono un optional non da poco). Parlando di radio e infotainment, come piace chiamarlo oggi; la mia Giulietta monta lo Uconnect da 6.5” con l’impianto audio Bose. Bè, che dire, la musica si sente veramente bene, e io sono un po’ pignolo, per non dire psicopatico in queste cose; Complimenti per la qualità. Infine una nota di demerito per la parte “classica” di radio. La ricezione delle stazioni, sia in FM che in DAB è pessima. Tanto che ho deciso di usare il mio cellulare collegato in Bluetooth per ascoltarla. Come è possibile che in un’auto vecchia di vent’anni la radio si senta perfettamente e in un’auto moderna con tanto di DAB non riesca a fare mezzo chilometro senza sentire un’interruzione o un disturbo? Eppure il tragitto casa-lavoro è sempre lo stesso (anche qui vorrei sentire i pareri dei possessori, perché non penso che uno debba avere chissà che autoradio per potersi ascoltare della semplice radio).

-Considerazioni finali: Parto con la domanda, “Ricomprerei la Giulietta?”, la risposta è sì e altre mille volte, perché secondo me le Alfa hanno lo stesso fascino delle Ferrari. Sono macchine che si avvicino allo stato di opere d’arte, almeno per me sono auto che compri, perché veramente ti piacciono. Auto che sanno portare veramente il rosso e non diventano pacchiane. Un’auto che fa venire voglia di mettersi al volante. Come ogni oggetto ha pregi e difetti, ma secondo me un’Alfa Romeo va oltre il concetto di semplice mezzo di trasporto, perché hanno tutte (Arna esclusa XD) il fascino di qualcosa che non segue i classici dogmi della moda odierna che anche nelle severe leggi di mercato dove vengono imposte soluzioni o altri vincoli riesce a spiccare sul resto. Tutto questo poi non sarebbe possibile senza gli appassionati; e qui faccio un piccolo elogio alla concessionaria Ellemotors di Monza per il trattamento riservatomi; specialmente la consegna dell’auto con scopertura del telo in velluto rosso sopra la macchina. Per un attimo mi sono sentito come in quei programmi di motori che si vedono in televisione.

Non ho scelto a caso il giorno in cui pubblicare questo topic. L’uscita del filmato di presentazione del Tonale mi sembrava il momento adatto. Chiedo scusa per essere stato prolisso, ma ci tenevo a far sapere le mie considerazioni su questa macchina che mi continua ad accompagnare ogni giorno. Allego in fondo a questo post le foto delle due protagoniste.

P.S. E smettetela di dire che le “vecchie” Mercedes sono auto da zingaro o da Rom ;)
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È passato poco più di un anno dal giorno che ritirai dalla concessionaria, la mia Giulietta e prima auto nuova, nello specifico una 2.0Jtdm-2 170cv TCT Veloce Rosso Competizione nuova fiammante, realizzando un bel sogno; quello di avere un’Alfa, sempre rimasta nel mio cuore, in quanto è un marchio con la quale son cresciuto e imparato a guidare, grazie a quella meravigliosa 33 di mio nonno. Pertanto ho deciso di raccontare la mia esperienza in questo anno paragonandola alla mia precedente auto che ho dato dentro, ovvero “l’anticristo degli alfisti, una TEDESCA!” (inserire suoni di tuoni e lampi), nello specifico una Mercedes C180 Sportcoupè del 2002. Molti diranno “Ma se le Alfa, ti sono sempre piaciute, perché ti eri preso una Mercedes?”; risposta semplice; quando l’ho presa, un Alfa di quei anni e con gli stessi chilometri mi costava almeno 3000 euro in più e non potevo permettermela. Tornando al succo del discorso incomincerò dagli aspetti positivi che preferisco della Giulietta, per poi passare a quelli che mi fanno un po’ storcere il naso.

-Prestazioni: Passando da un 2.0L benzina aspirato da 129cv ad un 2.0L turbodiesel da 170cv, la differenza è parecchia e si sente tutta, la Giulietta tira come un treno e consuma niente. Il selettore DNA gioca un ruolo fondamentale in questo. All’inizio pensavo che quel selettore fosse solo uno specchietto delle allodole, invece, sarà anche per l’accoppiata con il cambio automatico, il carattere dell’auto cambia parecchio. In Natural il cambio è molto morbido nelle cambiate, quasi non si sente e la guida è molto rilassata. Mentre invece in Dynamic, le sensazioni che mi dà, specialmente la risposta dell’acceleratore mi ricordano molto un’auto a carburatore; una risposta secca e immediata dell’acceleratore. Chi ha guidato auto di quel tipo sa a cosa mi riferisco. Il passaggio dal cambio manuale all’automatico non è stato per niente difficile; mi ci sono abituato in fretta. Tornerei ad un cambio manuale? Se del tipo della Mercedes sì; mentre il cambio manuale della Giulietta non mi piace per niente. Quando ne ho provata una della concessionaria (non so se era l’esemplare in questione o sono tutte così, magari pareri di altri possessori mi potranno dare una risposta) l’ho trovato inconsistente; mi spiego meglio. Mi sembrava che attaccata alla leva del cambio non ci fosse nulla; la corsa della leva era troppo lunga e morbida, non sentivo gli innesti. Non ho mai sbagliato ad inserire una marcia, perciò il cambio è preciso, ma più lo usavo più mi dava fastidio. Il cambio manuale della Mercedes anche lui a 6 marce è tutta un’altra cosa, leva corta e innesti belli secchi, capisci subito se la marcia l’hai innestata correttamente oppure no.

-Guidabilità: La mia Giulietta specialmente grazie ai cerchi da 18” e l’impianto frenante Brembo si muove in una maniera completamente differente e molto più appagante. Lo sterzo è bello rigido alle alte velocità e leggerissimo in manovra, praticamente perfetto. Un unico neo, in Dynamic lo sterzo ad andatura autostradale è forse un po’ troppo rigido, guidarla così con un braccio solo dopo una mezz’ora, incomincia a essere stancante; (probabilmente sono io che sono una mozzarella). La frenata è semplicemente favolosa, l’impianto Brembo mi ha già salvato da diversi incidenti (Le classiche persone che sbucano dagli stop o si buttano in corsia di sorpasso senza guardare se arriva qualcuno, maledetti). Perciò brava Alfa a mettere questi impianti anche su motorizzazioni che non sono da super sportiva. Per quanto riguarda le sospensioni, secondo me sono tarate in una giusta via di mezzo tra sportività e comfort; l’altezza da terra, da molti giudicata troppo alta, per me è perfetta, così posso parcheggiare col muso sui marciapiedi, o passare tranquillamente in manovre nei vari “crateri” in prossimità dei tombini. L’unica cosa che rimpiango è il dover passare alla trazione anteriore; la trazione posteriore è troppo bella, specialmente in uscita dalle curve. Purtroppo la Giulia è un’auto eccessiva (non entra in garage).

-Costi di gestione: A livello di costo dei tagliandi entrambe si equivalgono, un enorme punto a favore della Giulietta sono i consumi; 17,7Km/L calcolati al distributore. In famiglia non abbiamo mai avuto un’auto che consumasse così poco.

-Estetica: Questo è un punto prettamente soggettivo, perciò vale ancora meno digli altri. Stiamo paragonando una coupè ad una “classica” 5 porte. Però sia la Giulietta che la Mercedes (la mia faceva parte della famiglia W203) condividono una linea che a distanza di anni non stanca, non invecchia, rimane sempre piacevole. (non uccidetemi per questo paragone).

-Interni: Forse questo è il punto dove la Giulietta secondo me pecca di più. Non sindacalizzo il fatto che sia tutta plastica, anche la mia Mercedes era tutta plastica dentro, però c’è veramente una grossa differenza soprattutto nelle sensazioni che i vari comandi danno al tatto. Ad esempio i vari pulsanti se li tocchi si muovono appena, invece sulla Mercedes era fermi nella loro posizione. Scritto così sembra non avere un senso, forse con un esempio mi riesco a spiegare meglio. Prendete la tastiera del vostro computer; se poggiate un dito su un tasto e lo muovete senza premerlo, quest’ultimo avrà del gioco. Questa è la sensazione che mi danno i vari pulsanti sulla Giulietta, ovviamente la tastiera del computer è un esempio esagerato ma la sensazione è quella. Sulla Mercedes i pulsanti non si muovevano di un millimetro se non nella direzione nel quale devono essere premuti. Capisco che questo paragone sembra ingiusto però stiamo parlando di un’auto di vent’anni fa, e all’epoca era pure uno tra i modelli economici; sedili in tessuto e il resto tutta plastica. Parlando invece dei sedili, quelli in tessuto e alcantara, insieme alle varie cuciture rosse nei dettagli del volante e sulla cuffia del cambio e del freno a mano, alzano di parecchio la qualità percepita all’interno (però sono un optional non da poco). Parlando di radio e infotainment, come piace chiamarlo oggi; la mia Giulietta monta lo Uconnect da 6.5” con l’impianto audio Bose. Bè, che dire, la musica si sente veramente bene, e io sono un po’ pignolo, per non dire psicopatico in queste cose; Complimenti per la qualità. Infine una nota di demerito per la parte “classica” di radio. La ricezione delle stazioni, sia in FM che in DAB è pessima. Tanto che ho deciso di usare il mio cellulare collegato in Bluetooth per ascoltarla. Come è possibile che in un’auto vecchia di vent’anni la radio si senta perfettamente e in un’auto moderna con tanto di DAB non riesca a fare mezzo chilometro senza sentire un’interruzione o un disturbo? Eppure il tragitto casa-lavoro è sempre lo stesso (anche qui vorrei sentire i pareri dei possessori, perché non penso che uno debba avere chissà che autoradio per potersi ascoltare della semplice radio).

-Considerazioni finali: Parto con la domanda, “Ricomprerei la Giulietta?”, la risposta è sì e altre mille volte, perché secondo me le Alfa hanno lo stesso fascino delle Ferrari. Sono macchine che si avvicino allo stato di opere d’arte, almeno per me sono auto che compri, perché veramente ti piacciono. Auto che sanno portare veramente il rosso e non diventano pacchiane. Un’auto che fa venire voglia di mettersi al volante. Come ogni oggetto ha pregi e difetti, ma secondo me un’Alfa Romeo va oltre il concetto di semplice mezzo di trasporto, perché hanno tutte (Arna esclusa XD) il fascino di qualcosa che non segue i classici dogmi della moda odierna che anche nelle severe leggi di mercato dove vengono imposte soluzioni o altri vincoli riesce a spiccare sul resto. Tutto questo poi non sarebbe possibile senza gli appassionati; e qui faccio un piccolo elogio alla concessionaria Ellemotors di Monza per il trattamento riservatomi; specialmente la consegna dell’auto con scopertura del telo in velluto rosso sopra la macchina. Per un attimo mi sono sentito come in quei programmi di motori che si vedono in televisione.

Non ho scelto a caso il giorno in cui pubblicare questo topic. L’uscita del filmato di presentazione del Tonale mi sembrava il momento adatto. Chiedo scusa per essere stato prolisso, ma ci tenevo a far sapere le mie considerazioni su questa macchina che mi continua ad accompagnare ogni giorno. Allego in fondo a questo post le foto delle due protagoniste.

P.S. E smettetela di dire che le “vecchie” Mercedes sono auto da zingaro o da Rom ;)
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Beh direi che l'auto sopra fa tutta un'altra figura rispetto a quella sotto. La classe c sicuramente ti avrà dato meno problemi di quanti ne avrà la giulietta (e questo sfortunatamente non è un luogo comune). Per quanto riguarda prestazioni e guidabilità invece non posso che essere d'accordo
 
Beh direi che l'auto sopra fa tutta un'altra figura rispetto a quella sotto. La classe c sicuramente ti avrà dato meno problemi di quanti ne avrà la giulietta (e questo sfortunatamente non è un luogo comune). Per quanto riguarda prestazioni e guidabilità invece non posso che essere d'accordo
Il lato affidabilità, non l'ho neanche preso in considerazione. Dato che un'auto ha 20 anni e l'altra solo 1. La Mercedes l'ho avuta per 3 anni, di problemi, se definirli tali, solo il portalampada della luce di posizione che si era ossidato e non faceva più contatto (ho risolto con un po' di carta vetro) e i "gommini" che tengono la barra stabilizzatrice anteriore che ormai diventati secchi facevano rumore quando prendevo i dossi. Quando ho cambiato auto, fra amici e parenti, mi hanno dato dello stupido, ma si sa; al cuore non si comanda.
 
La tua Giulietta è semplicemente bellissima 👍
 
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Mercedes a parte il monovolume classe A/B (pietà assoluta per l'ultima con il motore della dacia) ha sempre fatto buone macchine. Non è di certo l'ultima arrivata come casa automobilistica.

Il problema sarà in futuro con tutto questo plasticone ibrido. Tonale fa già parte del pattume
 
Mercedes a parte il monovolume classe A/B (pietà assoluta per l'ultima con il motore della dacia) ha sempre fatto buone macchine. Non è di certo l'ultima arrivata come casa automobilistica.

Il problema sarà in futuro con tutto questo plasticone ibrido. Tonale fa già parte del pattume
Alla fine volenti o dolenti, la direzione è quella. Per carità, sarà perché sono un ragazzo, ma l'idea dell'auto elettrica mi stuzzica parecchio. Sono solo le batterie che non mi convincono. Facendo modellismo radiocomandato da tutta la vita, ormai il motore elettrico, gliela mette in quel posto allo scoppio sotto ogni punto di vista, però è vero che cambio pacchi batterie dopo due anni, usandoli pure poco. Per avere in futuro un po' il piacere di guidare alla "vecchia" maniera, mi sono preso un auto d'epoca. Così per andare a lavoro, fare viaggi lunghi, uso l'auto moderna, super confortevole che si porta senza il minimo sforzo. Poi quando ho voglia di divertirmi prendo l'auto d'epoca ed è tutta un'altra cosa.
 
Finché durano le batterie e ci sono soldi per cambiarle ogni 3 anni... quando va bene...
 
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Reactions: DaveQV
rmai il motore elettrico, gliela mette in quel posto allo scoppio sotto ogni punto di vista
ahahahahahhahahahahahahahahahahhahaha
trovati bloccato in mezzo alla neve col triciclo elettrico e poi ne riparliamo
 
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È passato poco più di un anno dal giorno che ritirai dalla concessionaria, la mia Giulietta e prima auto nuova, nello specifico una 2.0Jtdm-2 170cv TCT Veloce Rosso Competizione nuova fiammante, realizzando un bel sogno; quello di avere un’Alfa, sempre rimasta nel mio cuore, in quanto è un marchio con la quale son cresciuto e imparato a guidare, grazie a quella meravigliosa 33 di mio nonno. Pertanto ho deciso di raccontare la mia esperienza in questo anno paragonandola alla mia precedente auto che ho dato dentro, ovvero “l’anticristo degli alfisti, una TEDESCA!” (inserire suoni di tuoni e lampi), nello specifico una Mercedes C180 Sportcoupè del 2002. Molti diranno “Ma se le Alfa, ti sono sempre piaciute, perché ti eri preso una Mercedes?”; risposta semplice; quando l’ho presa, un Alfa di quei anni e con gli stessi chilometri mi costava almeno 3000 euro in più e non potevo permettermela. Tornando al succo del discorso incomincerò dagli aspetti positivi che preferisco della Giulietta, per poi passare a quelli che mi fanno un po’ storcere il naso.

-Prestazioni: Passando da un 2.0L benzina aspirato da 129cv ad un 2.0L turbodiesel da 170cv, la differenza è parecchia e si sente tutta, la Giulietta tira come un treno e consuma niente. Il selettore DNA gioca un ruolo fondamentale in questo. All’inizio pensavo che quel selettore fosse solo uno specchietto delle allodole, invece, sarà anche per l’accoppiata con il cambio automatico, il carattere dell’auto cambia parecchio. In Natural il cambio è molto morbido nelle cambiate, quasi non si sente e la guida è molto rilassata. Mentre invece in Dynamic, le sensazioni che mi dà, specialmente la risposta dell’acceleratore mi ricordano molto un’auto a carburatore; una risposta secca e immediata dell’acceleratore. Chi ha guidato auto di quel tipo sa a cosa mi riferisco. Il passaggio dal cambio manuale all’automatico non è stato per niente difficile; mi ci sono abituato in fretta. Tornerei ad un cambio manuale? Se del tipo della Mercedes sì; mentre il cambio manuale della Giulietta non mi piace per niente. Quando ne ho provata una della concessionaria (non so se era l’esemplare in questione o sono tutte così, magari pareri di altri possessori mi potranno dare una risposta) l’ho trovato inconsistente; mi spiego meglio. Mi sembrava che attaccata alla leva del cambio non ci fosse nulla; la corsa della leva era troppo lunga e morbida, non sentivo gli innesti. Non ho mai sbagliato ad inserire una marcia, perciò il cambio è preciso, ma più lo usavo più mi dava fastidio. Il cambio manuale della Mercedes anche lui a 6 marce è tutta un’altra cosa, leva corta e innesti belli secchi, capisci subito se la marcia l’hai innestata correttamente oppure no.

-Guidabilità: La mia Giulietta specialmente grazie ai cerchi da 18” e l’impianto frenante Brembo si muove in una maniera completamente differente e molto più appagante. Lo sterzo è bello rigido alle alte velocità e leggerissimo in manovra, praticamente perfetto. Un unico neo, in Dynamic lo sterzo ad andatura autostradale è forse un po’ troppo rigido, guidarla così con un braccio solo dopo una mezz’ora, incomincia a essere stancante; (probabilmente sono io che sono una mozzarella). La frenata è semplicemente favolosa, l’impianto Brembo mi ha già salvato da diversi incidenti (Le classiche persone che sbucano dagli stop o si buttano in corsia di sorpasso senza guardare se arriva qualcuno, maledetti). Perciò brava Alfa a mettere questi impianti anche su motorizzazioni che non sono da super sportiva. Per quanto riguarda le sospensioni, secondo me sono tarate in una giusta via di mezzo tra sportività e comfort; l’altezza da terra, da molti giudicata troppo alta, per me è perfetta, così posso parcheggiare col muso sui marciapiedi, o passare tranquillamente in manovre nei vari “crateri” in prossimità dei tombini. L’unica cosa che rimpiango è il dover passare alla trazione anteriore; la trazione posteriore è troppo bella, specialmente in uscita dalle curve. Purtroppo la Giulia è un’auto eccessiva (non entra in garage).

-Costi di gestione: A livello di costo dei tagliandi entrambe si equivalgono, un enorme punto a favore della Giulietta sono i consumi; 17,7Km/L calcolati al distributore. In famiglia non abbiamo mai avuto un’auto che consumasse così poco.

-Estetica: Questo è un punto prettamente soggettivo, perciò vale ancora meno digli altri. Stiamo paragonando una coupè ad una “classica” 5 porte. Però sia la Giulietta che la Mercedes (la mia faceva parte della famiglia W203) condividono una linea che a distanza di anni non stanca, non invecchia, rimane sempre piacevole. (non uccidetemi per questo paragone).

-Interni: Forse questo è il punto dove la Giulietta secondo me pecca di più. Non sindacalizzo il fatto che sia tutta plastica, anche la mia Mercedes era tutta plastica dentro, però c’è veramente una grossa differenza soprattutto nelle sensazioni che i vari comandi danno al tatto. Ad esempio i vari pulsanti se li tocchi si muovono appena, invece sulla Mercedes era fermi nella loro posizione. Scritto così sembra non avere un senso, forse con un esempio mi riesco a spiegare meglio. Prendete la tastiera del vostro computer; se poggiate un dito su un tasto e lo muovete senza premerlo, quest’ultimo avrà del gioco. Questa è la sensazione che mi danno i vari pulsanti sulla Giulietta, ovviamente la tastiera del computer è un esempio esagerato ma la sensazione è quella. Sulla Mercedes i pulsanti non si muovevano di un millimetro se non nella direzione nel quale devono essere premuti. Capisco che questo paragone sembra ingiusto però stiamo parlando di un’auto di vent’anni fa, e all’epoca era pure uno tra i modelli economici; sedili in tessuto e il resto tutta plastica. Parlando invece dei sedili, quelli in tessuto e alcantara, insieme alle varie cuciture rosse nei dettagli del volante e sulla cuffia del cambio e del freno a mano, alzano di parecchio la qualità percepita all’interno (però sono un optional non da poco). Parlando di radio e infotainment, come piace chiamarlo oggi; la mia Giulietta monta lo Uconnect da 6.5” con l’impianto audio Bose. Bè, che dire, la musica si sente veramente bene, e io sono un po’ pignolo, per non dire psicopatico in queste cose; Complimenti per la qualità. Infine una nota di demerito per la parte “classica” di radio. La ricezione delle stazioni, sia in FM che in DAB è pessima. Tanto che ho deciso di usare il mio cellulare collegato in Bluetooth per ascoltarla. Come è possibile che in un’auto vecchia di vent’anni la radio si senta perfettamente e in un’auto moderna con tanto di DAB non riesca a fare mezzo chilometro senza sentire un’interruzione o un disturbo? Eppure il tragitto casa-lavoro è sempre lo stesso (anche qui vorrei sentire i pareri dei possessori, perché non penso che uno debba avere chissà che autoradio per potersi ascoltare della semplice radio).

-Considerazioni finali: Parto con la domanda, “Ricomprerei la Giulietta?”, la risposta è sì e altre mille volte, perché secondo me le Alfa hanno lo stesso fascino delle Ferrari. Sono macchine che si avvicino allo stato di opere d’arte, almeno per me sono auto che compri, perché veramente ti piacciono. Auto che sanno portare veramente il rosso e non diventano pacchiane. Un’auto che fa venire voglia di mettersi al volante. Come ogni oggetto ha pregi e difetti, ma secondo me un’Alfa Romeo va oltre il concetto di semplice mezzo di trasporto, perché hanno tutte (Arna esclusa XD) il fascino di qualcosa che non segue i classici dogmi della moda odierna che anche nelle severe leggi di mercato dove vengono imposte soluzioni o altri vincoli riesce a spiccare sul resto. Tutto questo poi non sarebbe possibile senza gli appassionati; e qui faccio un piccolo elogio alla concessionaria Ellemotors di Monza per il trattamento riservatomi; specialmente la consegna dell’auto con scopertura del telo in velluto rosso sopra la macchina. Per un attimo mi sono sentito come in quei programmi di motori che si vedono in televisione.

Non ho scelto a caso il giorno in cui pubblicare questo topic. L’uscita del filmato di presentazione del Tonale mi sembrava il momento adatto. Chiedo scusa per essere stato prolisso, ma ci tenevo a far sapere le mie considerazioni su questa macchina che mi continua ad accompagnare ogni giorno. Allego in fondo a questo post le foto delle due protagoniste.

P.S. E smettetela di dire che le “vecchie” Mercedes sono auto da zingaro o da Rom ;)
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Quanto è bella la Giulietta cosi, potrebbe benissimo essere moderna già cosi aggiornando motori e interni secondo me..
Comunque il Mercedes non è male rientra fra i modelli che mi piacciono questa
 
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