- 4 Gennaio 2019
- 414
- 430
- 119
- Regione
- Lombardia
- Alfa
- Giulia
- Motore
- 2.2 190 cv Diesel
Sono curioso di avere qualche opinione, i fatti:
Mi reco da un concessionario ufficiale della mia città a fine dicembre per preventivare l acquisto di una Giulia 2.2, premetto che sono un impresa individuale e che non ero a conoscenza dell esistenza del bonus impresa (meno 10.000 euro su Giulia).
Dopo aver configurato la vettura e avviato una trattativa "seria", siamo arrivati ad una certa cifra comprensiva di permuta del mio usato, dimostrando al venditore che ero pronto a chiudere il contratto a fronte dell offerta ultima che poteva farmi. Alla fine mi dice che era già all'osso e che forse, chiedendo ai piani alti, avrebbe potuto limare ancora qualcosa ma non più di qualche centinaia di euro.
Ci diamo quindi qualche giorno di tempo per risentirci.
Specifico che NON mi è stato riferito niente del bonus impresa.
Nei giorni seguenti, mi trovo per lavoro in una provincia confinante, ed entro in un concessionario per la stessa vettura e subito mi viene detto del bonus impresa e alla fine il prezzo della macchina differisce di ca 5.500 in meno
In pratica il primo concessionario mi aveva girato solo una parte del bonus impresa (quella parte che mi hanno poi detto essere a carico della casa e non di quella parte a carico del concessionario) aggiungendo un 1% di sconto "mio personale" le sue esatte parole.
Chiedo a voi, aldilà che poi ognuno mette in pratica le politiche commerciali che vuole, ma il primo concessionario secondo me si è comportato in modo molto strano, aldilà che io non sapevo del bonus impresa, credo che avrebbe potuto tranquillamente parllarmene e poi argomentare che le politiche aziendali o chissà che altro erano diverse, non certo non menzionarlo e dicendomi di essere ormai all'osso.
La vettura è poi stata acquistata da un terzo concessionario al quale ho limato ancora qualcosina sull'usato, ma per correttezza informando il secondo concessionario e dando a lui l'ultima parola.
La differenza rispetto all offerta del primo è di ca. 6.000 euro in meno.
Ecco quando si parla di rete vendita non all'altezza, forse non si hanno tutti i torti.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione, grazie.
Mi reco da un concessionario ufficiale della mia città a fine dicembre per preventivare l acquisto di una Giulia 2.2, premetto che sono un impresa individuale e che non ero a conoscenza dell esistenza del bonus impresa (meno 10.000 euro su Giulia).
Dopo aver configurato la vettura e avviato una trattativa "seria", siamo arrivati ad una certa cifra comprensiva di permuta del mio usato, dimostrando al venditore che ero pronto a chiudere il contratto a fronte dell offerta ultima che poteva farmi. Alla fine mi dice che era già all'osso e che forse, chiedendo ai piani alti, avrebbe potuto limare ancora qualcosa ma non più di qualche centinaia di euro.
Ci diamo quindi qualche giorno di tempo per risentirci.
Specifico che NON mi è stato riferito niente del bonus impresa.
Nei giorni seguenti, mi trovo per lavoro in una provincia confinante, ed entro in un concessionario per la stessa vettura e subito mi viene detto del bonus impresa e alla fine il prezzo della macchina differisce di ca 5.500 in meno
In pratica il primo concessionario mi aveva girato solo una parte del bonus impresa (quella parte che mi hanno poi detto essere a carico della casa e non di quella parte a carico del concessionario) aggiungendo un 1% di sconto "mio personale" le sue esatte parole.
Chiedo a voi, aldilà che poi ognuno mette in pratica le politiche commerciali che vuole, ma il primo concessionario secondo me si è comportato in modo molto strano, aldilà che io non sapevo del bonus impresa, credo che avrebbe potuto tranquillamente parllarmene e poi argomentare che le politiche aziendali o chissà che altro erano diverse, non certo non menzionarlo e dicendomi di essere ormai all'osso.
La vettura è poi stata acquistata da un terzo concessionario al quale ho limato ancora qualcosina sull'usato, ma per correttezza informando il secondo concessionario e dando a lui l'ultima parola.
La differenza rispetto all offerta del primo è di ca. 6.000 euro in meno.
Ecco quando si parla di rete vendita non all'altezza, forse non si hanno tutti i torti.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione, grazie.
Ultima modifica: