Salve ragazzi,dopo una lunga assenza,sono ritornato su questo sito.
Ultimamente ho sentito parlare di questo famoso generatore d'idrogeno per risparmiare carburante sino ad un massimo del 40% ( tutto infunzione della cilindrata e il tipo di motore)
Idrogeno che unito alla miscela aria benzina (o diesel) fa' risparmiare il carburante
Migliorando persino le prestazioni (anche se' di poco)
La mia auto e' una mjet 150 cv,qualcuno di voi ha gia' montato questo generatore???
Ha ottenuto realmente questi risparmi??????
E come ha fatto a prendere in giro la centralina alfa senza farla andare in protezione????
(Visto e considerato che sappiamo tutti quanto sia complicata la centralina alfa..)
Ringrazio anticipatamente e un buon forum a tutti...
Enzo
Il discorso affascina molti però c'è da fare un ragionamento sopra.......
Bisogna usare corrente continua non alternata, poi usare la batteria standar in dotazione dalla vettura, non è consigliabile dove la spremi fino a logorarla in poco tempo e ti ritrovi a consumare di più perchè hai l'alternatore sempre in funzione.
L'acqua viene scissa da 1,24V in sù e sui 50/70V satura come se fosse sotto i 1,23V, il problema che il voltaggio alzarlo tra gli elementi che hanno la polarità + e - tende a riscaldare in maniera esponenziale e infatti si consiglia di stare vicino al 1,23V.
Altro problema anche avere dei elementi (lastre) non alimentate per avere tra ogni lastra alimentata un voltagio allincirca sui 2V, il problema che le lastre non alimentate (neutri) facendo da barriere sì se le misuri hai circa 2V con un +nnnnn- tra una lastra e la sua vicina, ma cala vistosamente la produzione perchè fa anche da resistenza, la batteria della macchina arriva si e no a 800A, infatti ogni materiale crea una frizione nella conduzione e la più conduttiva è la migliore........anche il titanio oltre all'acciao16.
Quindi da un ipotetico +nnnnn- si riduce a molto meno barre neutre e l'ideale è un +nn- massimo avendo 4V tra le lastre e ci vorebbe un impianto elettrico separato con tanto di generature suo a batteria continua non da spunto, che sono 2 cose diverse.
Invece molto più reversibile è avere un generatore omopolare che crea corrente a basso voltaggio ideale per una possibile elettrolisi utilizzando uno schema del tipo volendo +-+-+ con la massima resa e rimane semplice, l'acqua possibilmente distillata con un pò di elettrolita tipo soda caustica al 1% o bicarbonato di sodio sempre circa al 1%, precheè esagerare con loro si logora le piastre.
Rimane il discorso dei PWM, questi non fanno altro che abassare la tensione proprio per avvicinarsi al voltaggio mollecolare (1,23V), perchè non ha senso sprecare energia (calore) per avere la stessa quantità.
Un'altro problema che la sonda lambda quando vede carenza di CO², ingrassa la miscela e credo che non è l'intento che volevi raggiungere, quindi bisogna anche rimappare.
Sulla legalità/illegalità è da vedere, perchè io conosco uno dalle mie parti che si sta proprio cimentando su questo discorso sulla produzione di HHO usando il calore dello scarico, perchè a 40°C con un tot di energia si produce un tot di HHO e a una temperatura superiore si aumenta la produzione, però dopo ci sono complicanze per costruire una cella elettrolitica, lui sul suo mezzo là costruita, collaudata e ci gira pure dando un taglio del carburante attorno il 20% su un gippone Mitsubishi.
Io ho fatto 2 esperimenti usando una cella elettrolitica e usare l'iniezione dell'acqua, magari faccio vanche vedere in seguito delle foto, ho avuto più riscronto con l'iniezione dell'acqua, perchè si scavalca l'utilizzo della corrente per la produzione che impone impianti non indifferenti