Uhm..interessante..e molto belle le realizzazioni
artigianali degli impianti, qualche effetto deve darlo
se in tanti la stanno usando,il mio dubbio però è questo:
- bruciando nei cilindri questo gas prodotto nella cella
l'energia che se ne ricava è di più o e di meno di quella
(cospiqua) necessaria a scindere l'acqua con la corrente?
(energia che viene prelevata dalla batteria e
dal generatore, e in definitiva dal motore)..
Non so, magari il bilancio diventa in attivo
se si recupera il calore dei gas di scarico
per favorire l'elettrolisi ?
Qui ci vorrebbe il parere di un chimico..
Non vorrei che i vantaggi riportati fossero dovuti
al fatto che in pratica viene iniettata nel motore
anche acqua vaporizzata (o i gas che si ricombinano
da soli nel condotto di aspirazione ridando vapor d'acqua),
e sui vantaggi dell'iniezione di piccole quantità di acqua
ben nebulizzata nel motore che una ampia letteratura
(vaghi ricordi che venisse usata anche da alcuni team
nei motori da rally prima che fosse vietata??)
Sarebbe interessante confrontare la resa sullo stesso motore
con un impianto 'semplice' di ignezione di acqua, che però
anche questo non è poi così semplice da far funzionare..