Ciao a tutti||
Sono cose che succedonmo, quando si è avuto uno zio matto, alfista sfegatato.
Uno che, dal 1978 in poi, ha posseduto tre Giulia, un'Alfetta, una 75 ed una 33.
Succede che dell'Alfa si impara a riconoscerne il carattere unico e la bellezza elgante ma sportiva delle linee.
Ci s'innamora del ruggito (Giulia e Alfetta a carburatori...detto tutto), di questo stemma che diventa segno distintivo.
Alfisti si diventa.
Ed eccomi qua: due 159, la prima da 120 la seconda da 150cv, e poi questa splendida Giulia 2.2 Diesel, acquistata usata per ragioni di tasche poco profonde, allestimento Super cui ho sostituito il cerchio originale da 17" con questi "Stellar" da 18.
Che dire: una macchina fantastica. Bellissima. Che non mi stanco mai di guardare. Machina da cui non scenderei mai, nemmeno per andare in bagno o a dormire.
Figuriamoci andare a lavorare.
Giulia, unico e grande amore.
Il cuore, ha sempre ragione.
Sono cose che succedonmo, quando si è avuto uno zio matto, alfista sfegatato.
Uno che, dal 1978 in poi, ha posseduto tre Giulia, un'Alfetta, una 75 ed una 33.
Succede che dell'Alfa si impara a riconoscerne il carattere unico e la bellezza elgante ma sportiva delle linee.
Ci s'innamora del ruggito (Giulia e Alfetta a carburatori...detto tutto), di questo stemma che diventa segno distintivo.
Alfisti si diventa.
Ed eccomi qua: due 159, la prima da 120 la seconda da 150cv, e poi questa splendida Giulia 2.2 Diesel, acquistata usata per ragioni di tasche poco profonde, allestimento Super cui ho sostituito il cerchio originale da 17" con questi "Stellar" da 18.
Che dire: una macchina fantastica. Bellissima. Che non mi stanco mai di guardare. Machina da cui non scenderei mai, nemmeno per andare in bagno o a dormire.
Figuriamoci andare a lavorare.
Giulia, unico e grande amore.
Il cuore, ha sempre ragione.