Qualche precisazione per evitare sorprese possibili.
Diciamo che secondo il sistema di indennizzo diretto la compagnia del presunto danneggiante invia una lettera al proprio assicurato chiedendo la conferma o meno del sinistro, in caso di mancata pronuncia entro un termine che normalmente è di 7 giorni, vale il silenzio assenso. Quindi alla residenza dell'assicurato deve giungere la comunicazione: in caso contrario e nel caso dell'amico si deve richiedere la rettifica dell'attestato inviando una comnunicazione ai reclami della compagnia, tenuta a rispondere nei 45gg successivi.
Se poi il presunto danneggiato presenta una constatazione amichevole firmata da ambedue i conducenti, la via per lui è ancora più spianata: va' capito se la firma è vera o fasulla.
Il sistema è anche abbastanza semplice senza scomodare chissachì: ho una portiera ammaccata prendo la targa di qualsiasi mezzo, invio richiesta danni alla mia compagnia la quale chiederà conferma alla compagnia del presunto danneggiante (compagnia che invierà lettera al suo assicurato): qualora quest ultimo non risponda negativamente entro 7 giorni, sarà dato l'OK alla compagnia del danneggiato che pagherà secondo il sistema di indennizzo diretto.
