Buongiorno gente!
Vi voglio raccontare una storia, posso raccontarla qui perchè credo che solo chi condivide certe passioni può capire, in altri frangenti mi prenderebbero per in giro o probabilmente mi direbbero che non sono del tutto a posto (e forse è anche vero...)
Bene... è la staoria di un metallaro, uno di quelli un po' vecchio stile, coi capelli lunghi, che si vestono sempre di nero e mettono sempre gli stivali da biker anche d'estate.
Questo personaggio si è appena comprato la macchina nuova, una bellissima Giulia nera coi dettagli e gli interni rossi. è stupenda d lui è al settimo cielo e sta spettando le pratiche per ritirarla.
è sabato pomeriggio, deve andare dalla fidanzata che sta a 70 km e va verso la sua auto attuale, una magnifica 159 che ha adorato fin dal primo momento. Come ogni volta, anche se sono passati 10 anni, prima di salire in macchina si ferma qualche secondo ad ammirarla e a pesare a quanto è bella. Poi si siede sul sedile, inserisce la chiave, accende e insieme al motore comincia anche a diffondersi dalle casse un pezzo della sua musica preferita. Accarezza il volante e parte, ma subito viene colto da una strana malinconia... pensa che probabilemte sarà l'ultimo viaggetto in compagnia della sua Panterona.
Allora inizia a pensare all'auto nuova, a pensare che in fondo si tratta solo di una macchina, di un oggetto fatto di metallo, plastica e gomma... eppure... eppure dopo nemmeno 2 km si deve fermare, perchè ha gli occhi pieni di lacrime e non vede la strada!
Ci mette 5 minuti buoni a riprendersi, e in qui 5 minuti capisce una cosa: capisce che ogni volta che ha guidato la sua Panterona, ogni volta che al volante ha provato un'emozione, lei ha assorbito qualcosa ed ora non è più solo plastica e metallo inerte, ma in lei adesso c'è anche una piccola parte di lui, e anche di tutti quelli che in auto con lui hanno provato anche solo per pochi secondi qualche bella emozione.
Allora riparte, toglie l'heavy metal, mette delle rock ballad un po' più tranquille, quasi mielose, e decide di godersi comunque ogni metro che gli resta da percorrere con la Panterona, e di lasciarle ancora un po' di se, versa ancora qualche lacrima perchè sa che con lei se ne andrà anche una piccola parte di lui.
Si diceva che "Senza cure saremmo solo macchine"... bhe, non so se quando è nata la Panterona avesse già un cuore o un'anima, ma di sucuro adesso ne ha un pezzettino dei miei!