Orgoglio Alfa Romeo, annedoti, esperienze, eventi, ecc...

ciomauro

Alfista Megalomane
8 Aprile 2018
10,032
1
11,344
174
Regione
Emilia-Romagna
Alfa
Giulia
Motore
2.0 turbo 200 CV Q2
Visto che nel forum si possono leggere diversi post che, per vari motivi, possono farci sentire orgogliosi di possedere un'Alfa, mi piacerebbe raccogliere in questo thread, tutti quegli eventi, aspetti, aneddoti, o anche esperienze personali, che possono essere considerati motivi di compiacimento per un alfista.
Inizio con un aneddoto che parte... dalla nascita della Golf (e qui abbiamo anche parecchio orgoglio italiano).

Aneddoto
Giorgetto Giugiaro ha ricordato più volte la sua collaborazione con la Volkswagen, all'inizio degli anni 1970, che diede vita alla Golf.
Fu scelto Giugiaro perchè alla Volkswagen fecero un' indagine interna per stabilire quali erano le auto più belle nel 1970. Ne scelsero sei, e di queste quattro erano state disegnate da Giugiaro.
Fu convocato a Wolfsburg, sede del Gruppo tedesco, e fu accompagnato in un grande locale dove vide completamente smontata una Fiat 128.
I tecnici gli spiegarono che quella vettura doveva essere il punto di riferimento per la nuova Golf e a Giugiaro dissero: “Non pensiamo di poter ottenere tanto, ma ci accontentiamo di andarci vicino” (in realtà questa frase viene riportata da diverse fonti con sfumature diverse, ma il senso è quello).
Giugiaro racconta anche che lo sviluppo della Golf era stato orientato al massimo risparmio. Per esempio il suo disegno prevedeva i fanali rettangolari, ma per problemi di costi alla fine li misero tondi. Giugiaro protestò e disse perfino che così la Golf davanti somigliava troppo all' Alfa Romeo Giulia GT. In Volkswagen gli risposero: "Se somiglia a un' Alfa, è meglio così". Perfino il fanalino posteriore fu rimpicciolito per risparmiare.
E quando critichiamo i dirigenti delle case italiane, ricordiamoci che al tempo in cui stava per essere realizzata la Golf, ci fu un cambio ai vertici Volkswagen e al nuovo presidente la Golf non piaceva. Decisero di continuare solo perché erano già stati fatti ingenti investimenti e non c’era più il tempo di cambiare. Quindi la Volkswagen ha rischiato che il modello su cui ha costruito praticamente tutta la sua fortuna, non uscisse per una visione miope della dirigenza.

Esperienza personale
Quando ho comprato la Giulia, un mio conoscente, "Mercedista" fino al midollo mi ha detto: "Lo sai che hai comprato la migliore auto in circolazione nella sua categoria?"

Premi Giulia e Stelvio
Gli innumerevoli premi e riconoscimenti vinti da Giulia e Stevio in giro per il mondo:
Awards | Alfa Romeo | FCA
Sono veramente un numero impressionante. Riporto solo quelli vinti in Germania, dato che è la terra dei competitors.

Veicolo premiato Anno e Mese Nome del Premio Media/Associazione
GIULIA 2019 gennaio BEST CAR - MIDLLE CLASS/IMPORT AUTO, MOTO UND SPORT
GIULIA 2015 gennaio BEST NEW DESIGN AUTO, MOTO UND SPORT
GIULIA 2015 gennaio EUROCAR BODY AUTOMOTIVE CIRCLE INTERNATIONAL
GIULIA 2016 gennaio BEST CAR AUTO, MOTO UND SPORT
GIULIA VELOCE 2.0 TURBO 2016 gennaio BEST CAR - D SEGMENT MOTORPRESSE
GIULIA QUADRIFOGLIO 2016 gennaio BEST CAR - E SEGMENT MOTORPRESSE
GIULIA 2016 gennaio BEST IMPORTED MID SIZE VEHICLE AUTOZEITUNG
STELVIO 2016 gennaio SUV CATEGORY AUTO MOTOR UND SPORT
STELVIO 2016 gennaio AUTONIS DESIGN BRAND AUTO MOTOR UND SPORT
GIULIA 2015 gennaio VOLANTE D'ORO AUTOBILD
GIULIA 2016 gennaio DESIGN TROPHY AUTO ZEITUNG
GIULIA 2016 gennaio CLASSIC CAR OF THE FUTURE MOTORKLASSIK
GIULIA 2016 gennaio BEST MID SIZE SEDAN AUTOBILD
GIULIA 2016 gennaio BEST IMPORTEd IN CATEGORY 4X4 ABOVE 40.000 EURO AUTOBILD
GIULIA 2018 gennaio BEST IMPORTED MID SIZE VEHICLE AUTO, MOTO UND SPORT
GIULIA 2018 gennaio BEST BRAND - MIDDLE CLASS CATEGORY AUTOBILD
GIULIA 2018 gennaio STANDARD SEDAN/STASION WAGONS UP TO 100,000 EURO SPORT AUTO AWARD
GIULIA 2018 gennaio RED DOT DESIGN AWARD
GIULIA 2018 gennaio STANDARD SEDAN/STASION WAGONS UP TO 50,000 EURO SPORT AUTO AWARD
STELVIO 2018 gennaio BEST BRAND - MIDDLE SIZE SUV CATEGORY AUTOBILD
STELVIO 2018 gennaio SUV OF THE YEAR AUTO ZEITUNG
STELVIO 2019 gennaio BEST CAR - MID SIZE SUV AUTO, MOTO UND SPORT
GIULIA 2019 febbraio CATEGORY DESIGN: MID SIZE SEDAN RIDERS OF AUTO BILD
STELVIO 2019 febbraio CATEGORY DESIGN: MID SIZE SUV RIDERS OF AUTO BILD
GIULIA VELOCE 2019 novembre SERIES PRODUCTION LIMOUSINES/ STATION WAGONS UP TO 75,000 EURO SPORT AUTO
GIULIA QUADRIFOGLIO 2019 novembre STANDARD CARS LIMOUSINES/STATION WAGONS UP TO 100,000 EURO SPORT AUTO
STELVIO QUADRIFOGLIO 2019 novembre SPORTSCAR OF THE YEAR AUTOBILD
 
Questa discussione è tremendamente bella, meravigliosa, spettacolare. :)
 
Questa discussione è tremendamente bella, meravigliosa, spettacolare. :)
Ti ringrazio dell'apprezzamento, ma dalle risposte al thread, direi che sei l'unico che la pensa così.
:oops:
 
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Buongiorno Alfisti posso dire che molti anni fa quando facevo gare in salita clandestine, con la mia Delta 1.6 Hf tb, mi piaceva anche la 33 QV 1.7 1.6v, ma costava di più nel 92.
Una notte di maggio con strada umida, mentre eravamo in gara arrivò un locale con una 33 QV 1.7 1.6v Permanent che volle gareggiare anche lui, le potenze erano tutte simili tra i 130 cv e i 160 quelle preparate, insomma ci mise 3 secondi meno di tutti in un tratto sotto i 2 minuti.
Dopo tutti ad ammirare e a sentire il rombo di quel motore.
Poi con la mia prima Alfa romeo, la Gtv, si giravano tutti.
Anche con la mia piccola Giulietta si gira qualcuno.
Ciao
 
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Potrei iniziare dicendo che il primo campionato organizzato nella storia è stato vinto da una vettura Alfa Romeo.

Sono cresciuto in un contesto favorevole per aver sviluppato una passione per l' auto, l'automobilismo e, in particolare, per Alfa Romeo.
E proprio da appassionato, per me possedere un alfa romeo è più che possedere una semplice auto.
C'è un diverso concetto di fondo da "possedere un automobile" e "possedere un Alfa Romeo, proprio perché si tratta di Alfa Romeo"
Tutte le auto ti portano da A e B.
Ma la differenza è a livello sensoriale:
Che cosa ti trasmette l'auto, con quel nobile marchio e la sua ricca storia, che ti accende quella passione che senti dentro.
È una questione d'orgoglio guidare e impugnare con fierezza il volante con quello stemma, che simboleggia classe, bellezza, sportività, emozioni...

In famiglia conviviamo da diversi anni con una 156, e io ci sono letteralmente cresciuto con lei
Oggi la guido io ...
E ricordo molto bene da bambino che a volte mi capitava di fissare con un occhio "differente" quella macchina e pensare :
"la macchina del papà è bella"

Il valore affettivo non ha nessun prezzo, e non potrò mai separarmene.
Questo è quello che rappresentano per me le auto, e l'inizio di un nuovo Alfista
 
Questa vicenda la conoscono praticamente tutti ma merita di essere ricordata.
Quando Enzo Ferrari correva sull'Alfa Romeo: il bolide che diede inizio alla leggenda
Prima corridore, poi "Team Manager": tutto con le Alfa Romeo. Questa la famosa parabola di Enzo Ferrari che dopo aver abbandonato la casa del Portello fondò la scuderia del Cavallino Rampante. E quando per la prima volta una Rossa batté un’ Alfa, Ferrari commentò amaro: “Ho ucciso mia madre”.
 
Buon pomeriggio a tutti.
Non posso non onorare questo post.
Sono cresciuto con la passione per le Alfa Romeo: forse perché una sorella di mia madre era la segretaria dell’ultimo Presidente dell’Alfa Romeo, Ettore Massaccesi.
Mio padre e tutti i miei più stretti parenti hanno sempre avuto le auto del Biscione.
Il mio primo ricordo va ad una 2000 del 1974, avevo 7 anni.
La compro’ un amico di famiglia, grigia metallizzata; conoscendo la mia sviscerata passione, mi portò subito a fare un giro...
Sedevo dietro e non riuscivo a stare dritto, senza appoggiarmi, quando in accelerazione tirava le marce...
Nel ‘76 le cose gli andarono bene e compro’ una Montreal...
Ricordo che per l’emozione, quando la vidi, avevo i conati di vomito.
Nel ‘77 o ‘78, un mio zio prese una Giulia Diesel e i viaggi fatti in Calabria con le Mercedes che ci inseguivano erano pieni di risate...
Nel 1980, mio padre diventato un dirigente prese una Giulietta 1.6 bianco Capodimonte e qui ci sono le emozioni e lo sviluppo completo della mia passione.
Un’officina autorizzata della provincia di Napoli ci seguiva la manutenzione e siamo amici ancora oggi.
Erano anni in cui si andava a Vallelunga a vedere il monomarca Alfasud e mia zia mi regalava tutta una serie di preziosi oggetti firmati Alfa Romeo.
Nei primi anni ‘80 ci fu la visita dello stabilimento a Pomogliano D’Arco...
La 33 era uscita da poco e mi fecero fare da passeggero in un giro sulla pista di collaudo su una Sprint...
Tolsero il coperchio del filtro dell’aria, e sulla parabolica, mentre mi girava la testa il boxer urlava a più non posso.
La Giulia di mio zio con motore Perkins mori’ e passo ad una Alfetta 2.000 turbo diesel full optional...
Velocissima! Il ricordo più vivo è legato ad una 131 Supermiragiori 2.5 turbo diesel, che non riusciva a passarci sulla Lodi- Milano...
Presi la patente guidando la Giulietta e a dicembre del 1992, con un po’ di soldi per la laurea e un poderoso “finanziamento” comprai una Spider 1.6 cc rossa con i cerchi a stella: forse la più bella Alfa mai avuta.
D’estate, sulla costiera amalfitana, con la capote abbassata e con una bella canzone “si fermavano gli orologi”.
Non c’era turista che non mi guardava e mi faceva i complimenti.
Nel frattempo mio padre prese una 33 Absolute 1.7 IE (agosto 1993), purtroppo dopo un po’ mori’ e la Absolute passo’ a me...
Ricordo ancora i viaggi per lavoro a Roma...
Ogni lunedì mattina era un record.
Con il matrimonio circa dieci anni dopo dovetti venderla e prendere un’utilitaria tedesca (ahimè...).
Con l’arrivo del primo figlio dovetti vendere anche lo Spider, e non c’è cosa che rimpiango più nella mia vita.
Solo auto aziendali, non Alfa Romeo purtroppo, fino a settembre 2019, dove ho preso la mia attuale Giulietta Launch Edition Verde Visconti...
Sto cercando una Spider: spero di avere fortuna di trovarla, come la desidero, e rivivere le emozioni sulla costiera amalfitana...
Grazie per avermi dato l’opportunità di rivivere questi splendidi ricordi, scrivendoli.
 
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Buona sera, il ricordo di AlfaRocher circa il fascino delle Alfa è da me condiviso al 100% ma ciò non dice più di tanto, se a condividerlo è un uomo dai capelli bianchi quale io, e che nel 1998 era di già padre di due figli. ma quello che spero faccia piacere a chi mi leggerà , è che quando nel 1997 portai Quattroruote in casa, ci fu mia figlia, aveva 14 anni , che prese il poster del mensile e lo appiccò sulla sua scrivania, era la foto di una incantevole 156 azzurra appoggiata sul nulla.
Possiedo tale auto dal gennaio 1998 , ed ogni volta che la guido mi fa sentire in uno stato di piacere al quale NON so e NON voglio rinunciare. Mi è piaciuto apporre alcune modifiche (che ho postato in precedenti occasioni) , A breve vi farò vedere la barra duomi installata e spero, le foto di migliorie nella presa d'aria, onde ottenere meno pigrizia sotto i 3.000 giri. Comunque questa estate, al cambio della cinghia distr. e gruppo frizione, ho montato un volano di peso ridotto di kg 1,4 e fatto equilibrare in rettifica congiunto allo spingidisco. Tornando a mia figlia quando in età adulta scelse che auto comprare per se,comprò una Giulietta a km 0. Non la influenzai nella scelta ,come ho fatto anche in altri campi con i miei figli, è bastato che la guidassero nel viaggio che facemmo : Spagna / ritorno ,nel 2012. percorremmo poco meno di km 6.000 in 12 gg. cambiando albergo ogni giorno. al ritorno a casa il livello olio era sceso di 1/2 kg. , e stanchezza alla giuda "0 " .
 
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