Orgoglio Alfa Romeo, annedoti, esperienze, eventi, ecc...

Ciao, questo è un bel thread l'ho trovato girovagando per caso. E' un po imboscato a dire la verità. Adesso che l'ho trovato lo seguirò sempre, mi piace.
 
Grazie Mauro per questo thread. Molto interessante ma purtroppo impossibile definire il perché siamo orgogliosi e possiamo esserlo, delle nostre Alfa Romeo. Motivi ce ne sono 300 milioni ma sfociano tutti su passione e amore. Passione per la storia, per la tecnologia, per l'italianità del prodotto, per la guida, quella vera con la G maiuscola!
Penso che Nuvolari che straccia sul nurbunring difronte al pazzo con il baffetto Mercedes e auto union, replicato con il campionato DTM e la 155 all'epoca o lo Stelvio che straccia il record al nurbunring è uno dei motivi di vanto, di orgoglio di noi alfisti.
 
Pieno di poesia e di calore nel tuo racconto. Mi hai commosso, grazie.
Buon pomeriggio a tutti.
Non posso non onorare questo post.
Sono cresciuto con la passione per le Alfa Romeo: forse perché una sorella di mia madre era la segretaria dell’ultimo Presidente dell’Alfa Romeo, Ettore Massaccesi.
Mio padre e tutti i miei più stretti parenti hanno sempre avuto le auto del Biscione.
Il mio primo ricordo va ad una 2000 del 1974, avevo 7 anni.
La compro’ un amico di famiglia, grigia metallizzata; conoscendo la mia sviscerata passione, mi portò subito a fare un giro...
Sedevo dietro e non riuscivo a stare dritto, senza appoggiarmi, quando in accelerazione tirava le marce...
Nel ‘76 le cose gli andarono bene e compro’ una Montreal...
Ricordo che per l’emozione, quando la vidi, avevo i conati di vomito.
Nel ‘77 o ‘78, un mio zio prese una Giulia Diesel e i viaggi fatti in Calabria con le Mercedes che ci inseguivano erano pieni di risate...
Nel 1980, mio padre diventato un dirigente prese una Giulietta 1.6 bianco Capodimonte e qui ci sono le emozioni e lo sviluppo completo della mia passione.
Un’officina autorizzata della provincia di Napoli ci seguiva la manutenzione e siamo amici ancora oggi.
Erano anni in cui si andava a Vallelunga a vedere il monomarca Alfasud e mia zia mi regalava tutta una serie di preziosi oggetti firmati Alfa Romeo.
Nei primi anni ‘80 ci fu la visita dello stabilimento a Pomogliano D’Arco...
La 33 era uscita da poco e mi fecero fare da passeggero in un giro sulla pista di collaudo su una Sprint...
Tolsero il coperchio del filtro dell’aria, e sulla parabolica, mentre mi girava la testa il boxer urlava a più non posso.
La Giulia di mio zio con motore Perkins mori’ e passo ad una Alfetta 2.000 turbo diesel full optional...
Velocissima! Il ricordo più vivo è legato ad una 131 Supermiragiori 2.5 turbo diesel, che non riusciva a passarci sulla Lodi- Milano...
Presi la patente guidando la Giulietta e a dicembre del 1992, con un po’ di soldi per la laurea e un poderoso “finanziamento” comprai una Spider 1.6 cc rossa con i cerchi a stella: forse la più bella Alfa mai avuta.
D’estate, sulla costiera amalfitana, con la capote abbassata e con una bella canzone “si fermavano gli orologi”.
Non c’era turista che non mi guardava e mi faceva i complimenti.
Nel frattempo mio padre prese una 33 Absolute 1.7 IE (agosto 1993), purtroppo dopo un po’ mori’ e la Absolute passo’ a me...
Ricordo ancora i viaggi per lavoro a Roma...
Ogni lunedì mattina era un record.
Con il matrimonio circa dieci anni dopo dovetti venderla e prendere un’utilitaria tedesca (ahimè...).
Con l’arrivo del primo figlio dovetti vendere anche lo Spider, e non c’è cosa che rimpiango più nella mia vita.
Solo auto aziendali, non Alfa Romeo purtroppo, fino a settembre 2019, dove ho preso la mia attuale Giulietta Launch Edition Verde Visconti...
Sto cercando una Spider: spero di avere fortuna di trovarla, come la desidero, e rivivere le emozioni sulla costiera amalfitana...
Grazie per avermi dato l’opportunità di rivivere questi splendidi ricordi, scrivendoli.
 
Ciao, questo è un bel thread l'ho trovato girovagando per caso. E' un po imboscato a dire la verità. Adesso che l'ho trovato lo seguirò sempre, mi piace.
Grazie a te e anche agli altri per l'apprezzamento del thread. Forse è un po' imboscato perchè è in un'area del forum "poco battuta", ma mi pareva quella più coerente con l'argomento.
 
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Non so voi, ma io sono d’accordo
 

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L'alfista più famoso di tutti i tempi? Facile: Enzo ferrari
Ecco Enzo Ferrari agli albori su Alfa Romeo

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Ed ecco Enzo Ferrari molti anni dopo con la sua ultima vettura personale: un’Alfa 164 2.0 Twin Spark 148cv colore Rosso Alfa

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Questo di sopra è l'esempio lampante di cosa sia l'Alfa, passione e cuore. Da piccolo seguivo sempre le gare di F1 mi piaceva tanto la Ferrari ma c'era anche l'Alfa Romeo ed erano le due che tifavo chissà perché? Forse perché erano italiani come me? Crescendo e non potendo arrivare alle Ferrari e comunque in Sicilia se ne vedevano pochissime mentre di Alfa tantissime piano piano sono entrate nella fantasia di un ragazzo e quando il mio ex compagno di banco mi fece fare un giro sulla 75 la trovai fantastica. A dire il vero avevo fatto già dei giri sulla Giulia 1300, Alfa sud 1200. La Giulia era un mostro ma eravamo alla fine degli anni 70 ma a colpirmi fu la 75 e li dissi a me stesso: questa appena inizio a lavorare sarà la mia auto. Dopo alcuni anni ho preso la 155 non facevano più la 75 o era ormai alla fine della carriera e nelle concessionarie non si trovava più. Mi sono trovato talmente bene che faccio fatica a farmi capire ho solo fatto l'assetto ribassato era un mostro di tenuta. Mi era stato detto che sarei andato a olio e non a benzina assolutamente no non consumava olio ne acqua, Stupenda non avrei mai abbandonato l'Alfa ma purtroppo mi sono ritrovato con due auto straniere diciamo per caso e adesso che sono tornato trovo la Giulietta ancora più stupenda come Alfa. Il mio cuore è Alfa. Quando provavo a guidare le altre non so perché avevo la mente nella mia e volevo tornare a guidare subito la mia, mah la vita è così. Ciao
 
Ti ringrazio dell'apprezzamento, ma dalle risposte al thread, direi che sei l'unico che la pensa così.
:oops:
Non è l'unico :).
Sinceramente non ho grandi aneddoti da raccontare, ma ho provato a scavare nella memoria e metto un po' di pensieri disordinati.
Il primo ricordo: la Giulia. Frequentavo le elementari, ed avevo la passione delle auto, Ripensandoci ora si riconoscevano dal rumore, ogni motore aveva il suo, ed il rombo delle Alfa era inconfondibile. La preferita la Giulia, specialmente la Giulia GT, la prima Alfa (come automodello scala 1:43 naturalmente!).
Passa qualche anno e le Alfa sono le 33 del campionato Prototipi, dominato per un po' di anni insieme alla Ferrari.
Si arriva velocemente all'età della patente, e quando viene il momento di cambiare l'auto di famiglia "obbligo" mio padre a prendere una Giulietta: l'emozione della prima Alfa guidata, seguita dopo un po' di anni dalla 33SW, questa volta comprata da me.
Inizia poi un periodo in cui l'auto è un mezzo di locomozione per la famiglia, finché negli ultimi anni rinasce la vecchia passione (mai veramente sopita) e ritorna il primo amore: oltre al sogno di una Giulia GT che non so se riuscirò mai a realizzare, c'è la realtà di una Giulietta da guidare: di nuovo Alfista (o meglio Alfista per sempre!).
 
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