Pensiero su Giulietta

La serie Giulia 105,Giulia berlina,Giulia Gt,Duetto hanno il cambio solidale al motore,In Alfa avendo tra le mani un ottimo progetto hanno pensato di recuperare il maggior numero di pezzi possibile della meccanica per il progetto transaxle 116,ovviamente il carter del cambio è stato sostituito,ma i componenti interni sono stati presi pari pari e alcuni modificati per l'uso,i sincronizzatori sono gli stessi con l'anello elastico del sistema 'Porsche',il comando dei rapporti sulle 105 ha la leva di inserimento direttamente montata sui leverismi che guidano i sincronizzatori,mentre sulle 116 e derivate
vi è un doppio rinvio con delle curve e un'asta di collegamento tra leva e cambio abbastanza lunga,pur svolgendo ottimamente il suo lavoro alle volte rende meno diretto il comando,comunque ho avuto modo di guidare delle Giulia 105 con un cambio perfetto e altre con un cambio che necessitava ldella doppietta per non farsi tirare delle dolorose steccate sulle dita.
 
Sulle transaxle porsche però il cambio non dava problemi anche se era posizionato nel posteriore ed anche se per potenze di tutto rispetto (ad es 928 o 944 turbo)
 
Il cambio montato sulle Porsche non ha nulla a vedere con Alfaromeo se non il sistema dei sincro brevettato da Ferdinand Porsche.
Transaxle non è un nome proprietario di una specifica casa automobilistica,così si denomina il sistema meccanico che prevede il montaggio della scatola del cambio con frizione e differenziale sul posteriore dei veicoli,questo sistema era utilizzato sulle Lancia degli anni 50/60,sulle Alfaromeo degli anni '70/'90 ed è attualmente utilizzato da Porsche e Ferrari,la vera chicca sulle Alfa transaxle non era il sistema stesso ma il ponte posteriore sistema DeDion con accoppiate le barre di reazione Watt,che permettono l'escursione dell' asse ruote in senso verticale senza lasciare traslare lateralmente l'asse verticale dal centro dinamico della vettura,eliminando di fatto l'innesco delle imbardate che hanno caratterizzato le Giulia 105.
 
- Informazione Pubblicitaria -
certo sono meccaniche diverse la porsche e l'alfa, volevo dire che di per sè il transaxle non sempre pone problemi al cambio, nonostante i leveraggi che comunque richiedono ovviamente manutenzione. non potrebbe essere che le grattate dipendono proprio da mancata manutenzione ed ingrassaggio di questi? quindi la giulia non ha il ponte dedion ed è una normale trazione posteriore?
 
Sicuramente una cattiva manutenzione dei rinvii causa dei giochi di funzionamento e una posizione incostante del leveraggio esterno,questo pregiudica il buon inserimento dei rapporti,anche se personalmente reputo che la cosa più dannosa sia la cattiva abitudine di tenere la mano appoggiata alla leva del cambio anche una volta che è stata inserita la marcia,ciò porta a una continua tensione dell'anello del sincro che si usura precocemente.
Si,la serie Giulia 105 e una trazione posteriore con assale rigido solidale al differenziale,a differenza delle auto contemporanee non ha le balestre posteriori ma dei bracci ammortizzati tramite ammortizzatore e molla elicoidale.
 
oggi ho provato una giulietta 1.6 con 300.000km, meccanicamente ancora in perfetto ordine. il cambio è preciso e morbido in tutte le marce, anche se preferisco quello della giulia, anche esteticamente. ancora ottima la compressione, suono pulito, solo un po scarburata. frena male, da rivedere carrozzeria e gli interni. comunque iscritta asi.
 
Sei stato fortunato.
La manovrabilità del cambio dipende dai rinvii, come spiegato da Mauretto.
Se un cambio gratta sono i sincronizzatori di quella marcia ad aver problemi.
Nelle Alfa 116 e 162 tra cambio e motore c'è un pesante albero di trasmissione con 3 giunti elastici, che somiglia a quello delle auto con cambio in blocco al motore (a parte la mancanza una manicotto scorrevole assialmente) che gira sempre insieme al motore, la frizione è dietro, davanti al cambio.
Nelle Porche 924/944/928, come nelle recenti Maserati Ferrari (e la derivata Alfa 8C), c'è un leggero e sottile albero di trasmissione senza giunti, ma per far questo motore e cambio sono collegati rigidamente da un tubo di grande diametro (con dentro l'albero di trasmissione). Questa soluzione presenta inerzie molto minori, e funzionamento migliore della trasmissione.
Nelle Alfa 116/162 tra cambio e motore c'è il volano del motore, un pesante albero di trasmissione con relativi giunti ed il volano della frizione (si vede il rigonfiamento sotto il centro del divano posteriore, davanti). Credo che tutte queste inerzie della trasmissione solidale al motore, rendano più gravoso il lavoro dei sincronizzatori nelle 116/162 rispetto alle Giulia e derivate (i sincronizzatori sono gli stessi dalla Giulia alla 75). Nelle Giulia, cambio in blocco al motore, quando si cambia marcia a salire, durante la cambiata il motore scende di giri (c'è solo un volano) e si porta vicino al regime giusto con la marcia superiore a quella velocità.
Ricordo che nella Giulietta 1.6 dopo un cambio di marcia a salire col motore ad alto regime il motore non scende di giri come nella auto col cambio in blocco al motore, scende lentamente di giri, e quando si rilascia la frizione il motore è a un regime eccessivo per quella velocità dell'auto in quella marcia e l'auto fa un salto in avanti (un po' come nella Pandina 30 che aveva un grosso volano per compensare le irregolarita del bicilindrico con manovelle a 360°, o come capita con le vecchie Moto Guzzi monocilindriche, Airone e Falcone p.es., quelle col grosso volano stile "affetta-prosciutti" in vista).
Nella 75 T.S. 2.0 il motore più grande e potente riesce a prevalere di più sulle inerzie della trasmissione.
 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: mauretto
io ho guidato solo una giulietta 1.6 e un'alfetta 1.6.
la giulietta era con 300.000 km ma uniproprietario e devo dire che sembrava nuova di meccanica. il cambio era perfetto in scalata e non presentava giochi. discorso opposto con l'alfetta, sul contakm solo 130k, secondo me molti di più effettivi, cambio molto sbrillentato e grandi grattate a scalare. il venditore dice che una volta fatta la mano non si gratta più e sul forum c'è un post di un poliziotto che riferisce come aveva superato il problema sulle volanti, molto colpite dal problema perchè usate da diversi agenti in condizioni estreme. per la mia modestissima esperienza almeno a basse velocità (50 kmh) la scalata in seconda è perfetta se il cambio è tenuto bene. secondo me basta sentire il gioco della cloche per capire in che stato è il cambio. stessa cosa con il cambio della guzzi v 35, alla fine riuscivo a non grattare più, ma quando ho dovuto farlo aprire si è visto che gli ingranaggi presentavano un gioco eccessivo e con qualche spessore il problema non c'era più.
 
X