problemi con diesel ( o benza) e gasolio (benza) annacquato!

  • Autore discussione Autore discussione akio
  • Data d'inizio Data d'inizio

akio

Super Alfista
15 Giugno 2013
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159
126
MI
Regione
Lombardia
Alfa
Giulietta
Motore
2.0 Mjtdm 140cv Grigio Antracite Metallizzato Sport Pack
Ciao a tutti, non ho nessun problema particolare ( finora...mi tocco!) con la mia Giuly però, leggevo proprio ora sul sito di un noto quotidiano ( si può o non si può citare la fonte?) che un distributore su sei ( no dico...1 su 6!) ha gli erogatori tarocchi o benza e gasolio annacquati.Non è che molti problemi che noi attribuiamo alle nostre macchine in realtà sono dovuti a fattori esterni? Perché non so in che percentuale sia quelli annacquati ma fossero anche 1 su 10 sarebbero tantissimi e la possibilità di incapparci sarebbe molto elevata.Che ne pensate? Ho postato qua perché non sapevo dove farlo e io ho il diesel ma sembra un problema di carattere generale.
 
Purtroppo il rischio c'è, io di solito quando posso faccio rifornimento sempre al solito distributore e in tanti anni non ho mai avuto problemi
 
quoto alla grande il problema sollevato da akio, diciamo che da qualche anno a questa parte sto preferendo le stazioni di nuova costruzione, nella mia zona hanno aperto da poco (sarà circa un anno) due shell, e un altro distributore che prima era Agip, cambiò compagnia passando a shell ma rimase chiuso per mesi per lo smantellamento delle vecchie pompe e addirittura delle cisterne sotterranee....il problema secondo me è quando si viaggia sui tratti autostradali, è lì che rischiamo di buttare porcherie nel serbatoio dell'Alfa.
 
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quoto alla grande il problema sollevato da akio, diciamo che da qualche anno a questa parte sto preferendo le stazioni di nuova costruzione, nella mia zona hanno aperto da poco (sarà circa un anno) due shell, e un altro distributore che prima era Agip, cambiò compagnia passando a shell ma rimase chiuso per mesi per lo smantellamento delle vecchie pompe e addirittura delle cisterne sotterranee....il problema secondo me è quando si viaggia sui tratti autostradali, è lì che rischiamo di buttare porcherie nel serbatoio dell'Alfa.

Io mi preoccupo più dei piccoli privati che delle grosse gestioni....
 
Io mi preoccupo più dei piccoli privati che delle grosse gestioni....

Di solito anch'io se non conosco il gestore ma il mio lo conosco da anni è anche il mio autolavaggio e non ho mai avuto problemi però in questi giorni che a causa dell'acquisto della "Divina" con l'acconto mi sono mangiato le ferie quando devo fare gasolio dato che il mio gestore è in ferie vado nel panico soprattutto dopo aver letto delle truffe...non so dove andare soprattutto perchè davvero la mia Giuly ha il motore che gira come un orologio e mi "girerebbero" tremendamente ( scusate il "giro" di parole) se un bastardo disonesto mi rifornisse di porcheria...purtroppo anche della grande gestione non ci si pu fidare perchè anni fa ricordo che avevano pizzicato alcuni distributori sulle tangenziali qui a Milano a fare le stesse cose.Sicuramente è troppo poco quello che " pagano" se vengono pizzicati dovrebbero,dato che si tratta di truffa,dar loro qualche annetto di galera oltre a rifondere i danni, ma si sa troppo spesso in Italia più si è furbi e più ci si salva
 
la qualità del carburante incide in maniera enorme sul rendimento di un motore. Ti racconto una storia da appassionato del settore: durante la seconda guerra mondiale si parlava tanto della brillantezza di alcuni velivoli caccia fabbricazione alleata (P51, spitefire, etc) che, per carità, tanto di cappello ed erano ottime macchine.
Noi italiani producevamo (tardi e verso la fine della guerra come al solito) ottimo velivoli (macchi MC205) che però nonostante gli sforzi non riuscivano (anche per questioni numeriche) a stare dietro agli alleati, anche se molte storie di piloti anglo/americani scontratisi in volo con l'aereo in questione sudavano freddo parecchie volte (e spesso avevano anche la peggio).
A fine guerra gli americani che sono furbissimi hanno preso alcuni di questi nostri velivoli per fare dei test come parte vincitrice e, usando i loro carburanti ben raffinati e carichi di ottani (a differenza dei nostro bibitoni allungati e sintetizzati dal carbone) hanno fatto la scoperta che questi nostri aerei, se correttamente alimentati, aumentavano le loro performance in maniera esponenziale!.
Che dire...dalla qualità di carburante dipende se non tutto molto!
Scusate l'OT storico
 
la qualità del carburante incide in maniera enorme sul rendimento di un motore. Ti racconto una storia da appassionato del settore: durante la seconda guerra mondiale si parlava tanto della brillantezza di alcuni velivoli caccia fabbricazione alleata (P51, spitefire, etc) che, per carità, tanto di cappello ed erano ottime macchine.
Noi italiani producevamo (tardi e verso la fine della guerra come al solito) ottimo velivoli (macchi MC205) che però nonostante gli sforzi non riuscivano (anche per questioni numeriche) a stare dietro agli alleati, anche se molte storie di piloti anglo/americani scontratisi in volo con l'aereo in questione sudavano freddo parecchie volte (e spesso avevano anche la peggio).
A fine guerra gli americani che sono furbissimi hanno preso alcuni di questi nostri velivoli per fare dei test come parte vincitrice e, usando i loro carburanti ben raffinati e carichi di ottani (a differenza dei nostro bibitoni allungati e sintetizzati dal carbone) hanno fatto la scoperta che questi nostri aerei, se correttamente alimentati, aumentavano le loro performance in maniera esponenziale!.
Che dire...dalla qualità di carburante dipende se non tutto molto!
Scusate l'OT storico

Interessante aneddoto storico... il problema purtroppo è che qui non si tratta di limitazione di mezzi e materie prime ma di furbetti che le materie prime o, in questo caso derivate, le alterano e cosi che i mezzi siano italiani o no fanno tutti una brutta fine!
 
Nei moderni motori diesel si è arrivati a sviluppare pressioni di compressione molto alte (si pensi agli oltre 1.600 bar del 2.4 Mjet) che ne determinano sì l'efficienza, ma anche la delicatezza. Se un vecchio JTD digeriva anche diverse impurità, questo non vale per i multijet di seconda, terza generazione in cui è sufficiente una modesta quantità d'acqua nel carburante per mandare in crisi gli iniettori. Per fortuna abbiamo una sonda sul filtro del gasolio che ci intima di fermarci quando ne rileva anche in modesta quantità; da qui, nasce l'importanza di montare filtri di qualità.

Il consiglio che posso dare è di pagare sempre con bancomat o carta di credito il rifornimento alla pompa, così da avere una tracciabilità del vostro pieno, molto utile in caso di controversie :decoccio:
 
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