Addio Ron Dennis?
L'indiscrezione da Auto Motor und Sport: Mercedes potrebbe rilevare la McLaren
Che il 40% della
McLaren stesse stretto alla
Mercedes era palese da tempo; che qualcosa nell’atteggiamento della Casa di Stoccarda nei confronti di
Ron Dennis fosse cambiato lo si era capito dai tempi della
Spy Story e della
lettera di scuse alla FIA con la quale la McLaren ha ottenuto il viatico per il 2008. E che tante altre cose stanno per cambiare lo si è capito ancor di più con lo spostamento della presentazione della nuova McLaren Mercedes 2008, la MP4-23, dalla Paragon al Museo Mercedes di Stoccarda.
Dalla Germania giunge ora voce, tramite
Auto Moto und Sport, che la Mercedes avrebbe già ottenuto il pacchetto di controllo del team prima anglo tedesco ed oggi, se così fosse, “germaninglese”.
E’ da tempo che Mercedes sta cercando di avere un
maggior peso nella gestione del Team e sin dai momenti più caldi della
Spy Story ci chiedevamo tutti come una Casa così carica di storia e di gloria poteva sopportare di essere in società con un accusato di truffa dapprima riconosciuto colpevole ed oggi – dopo la lettera alla FIA – anche reo confesso. Inoltre la cancellazione dei punti acquisiti in campionato è stato un gran brutto colpo per l’immagine della Mercedes, il cui comportamento aveva stupito tutti
Ferrari in testa.
Ecco quindi che, secondo l’autorevole periodico tedesco,
la notte dei lunghi coltelli si sarebbe consumata senza clamori, arrivando al diretto controllo della squadra. Se questa fosse verità, potremmo anche trovarci davanti al fatto che la notte dei lunghi coltelli non sarebbe la conclusione di una battaglia, ma l’inizio di una competizione fra le
due anime che compongono la squadra, quella inglese e quella tedesca, entrambe orgogliose e poco disposte ad abdicare.
I tedeschi sono determinati, gli inglesi autoctoni e terribilmente “proud to be british”, quel tipo di british che, nella seconda guerra, innalzava i palloni di sbarramento contro le V2 e sopportava con enorme dignità i pesantissimi attacchi della Luftwaffe.
Se qualcuno crede che i sorrisi con i quali accoglieranno “l’invasore” tedesco corrispondano a sentimenti reali si sbaglia di grosso; certo ognuno lavorerà con un minimo di onestà, ma il collante della squadra inglese era Ron Dennis e, per la squadra il fatto che fosse inglese era molto più importante del fatto che fosse onesto... gli inglesi continueranno a lavorare, magari per dimostrare che la scuola inglese è sempre valida nonostante la proprietà tedesca.
L’operazione, indispensabile dal punto di vista della Mercedes,
non sarà facile né indolore, ma le cose potrebbero cambiare drasticamente se, a lungo termine, la Paragon divenisse una scatola vuota a imperituro ricordo di Ron Dennis e la sostanza venisse trasferita a Stoccarda
By omniauto.it