Sistema di lettura Biometrico come antifurto
- Autore discussione Arkimede
- Data d'inizio
Ho visto la discussione e, anche se molto in ritardo, non ho potuto resistere nel rispondere.
Devo premettere che sono un pò di parte in quanto lavoro nel settore della biometria da 10 anni e vi assicuro che questo futuro, tra poco è passato.
Già nel 2.000 giravo con la mia 500 che si avviava solo dopo aver riconosciuto il mio dito o quello di altre persone abilitate. All'epoca fino ad un massimo di 75 utenti.
Questo antifurto, se così lo vogliamo chiamare, si limitava a dare o meno il consenso alla pompa di benzina.
Più tardi ho sviluppato lettori biometrici che si interfacciavano alle centraline satellitari, utilizzati soprattutto nei trasporti, in quanto hanno il grande vantaggio che chi li utilizza, appoggiando un dito diverso da quello normalmente utilizzato, possono avvertire la centrale operativa di essere in pericolo.
Io ho utlizzato il lettore biometrico fino a pochi mesi fa, rimosso solo perchè ho venduto l'auto ... ancora oggi mi viene istintivo cercare il lettore con il dito, quando entro in auto. E' stato in us per oltre 6 anni.
Per il problema come fare dal meccanico, ci sono svariate soluzioni.
- registrare temporaneamente il dito del meccanico per rimuoverlo al momento del ritiro dell'auto (può essere scomodo perchè in officina possono esserci più persone che devono spostare l'auto e per l'uso dei guanti).
- sblocco elettronico. Alcuni dispositivi hanno una speciale funzione, dito officina: appoggiando il dito pollice ad esempio, che è stato registrato con questa funzione, il dispositivo si disabilita e da il consenso anche senza aver riconosciuto il proprietario
- sblocco d'emergenza. Prevedere nell'impianto un interruttore, contatto nascosto o finto fusibile per disabilitare il sistema.
Anche se oggi questi dispositivi sono molto affidabile, è consigliabile prevedere sempre anche il 3° punto ... non si sa mai!
L'ultimo lettore che ho usato è questo:
TECNO ID - CarTouch
Se volete, posso procurarvi anche il manuale d'uso.
Per la sicurezza del sistema dipende tutto da come è fatta l'installazione. I sistemi seri sono composti da lettore e centralina separati. Le due unità devono essere codificate tra loro e devono comunicare in bus. In questo modo, l'eventuale mal intenzionato non può far niente dall'abitacolo ovvero dal lettore. A questo punto tutto dipende da dove è stata montata la centralina.
Certo, questa tecnologia è molto più apprezzata per aprire porte o cancelli, ma in auto è sicuramente molto di scena.
Devo premettere che sono un pò di parte in quanto lavoro nel settore della biometria da 10 anni e vi assicuro che questo futuro, tra poco è passato.
Già nel 2.000 giravo con la mia 500 che si avviava solo dopo aver riconosciuto il mio dito o quello di altre persone abilitate. All'epoca fino ad un massimo di 75 utenti.
Questo antifurto, se così lo vogliamo chiamare, si limitava a dare o meno il consenso alla pompa di benzina.
Più tardi ho sviluppato lettori biometrici che si interfacciavano alle centraline satellitari, utilizzati soprattutto nei trasporti, in quanto hanno il grande vantaggio che chi li utilizza, appoggiando un dito diverso da quello normalmente utilizzato, possono avvertire la centrale operativa di essere in pericolo.
Io ho utlizzato il lettore biometrico fino a pochi mesi fa, rimosso solo perchè ho venduto l'auto ... ancora oggi mi viene istintivo cercare il lettore con il dito, quando entro in auto. E' stato in us per oltre 6 anni.
Per il problema come fare dal meccanico, ci sono svariate soluzioni.
- registrare temporaneamente il dito del meccanico per rimuoverlo al momento del ritiro dell'auto (può essere scomodo perchè in officina possono esserci più persone che devono spostare l'auto e per l'uso dei guanti).
- sblocco elettronico. Alcuni dispositivi hanno una speciale funzione, dito officina: appoggiando il dito pollice ad esempio, che è stato registrato con questa funzione, il dispositivo si disabilita e da il consenso anche senza aver riconosciuto il proprietario
- sblocco d'emergenza. Prevedere nell'impianto un interruttore, contatto nascosto o finto fusibile per disabilitare il sistema.
Anche se oggi questi dispositivi sono molto affidabile, è consigliabile prevedere sempre anche il 3° punto ... non si sa mai!
L'ultimo lettore che ho usato è questo:
TECNO ID - CarTouch
Se volete, posso procurarvi anche il manuale d'uso.
Per la sicurezza del sistema dipende tutto da come è fatta l'installazione. I sistemi seri sono composti da lettore e centralina separati. Le due unità devono essere codificate tra loro e devono comunicare in bus. In questo modo, l'eventuale mal intenzionato non può far niente dall'abitacolo ovvero dal lettore. A questo punto tutto dipende da dove è stata montata la centralina.
Certo, questa tecnologia è molto più apprezzata per aprire porte o cancelli, ma in auto è sicuramente molto di scena.
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Come ho già affermato in precedenza è inutile avere un sensore biometrico extra sofisticato che ad esempio interrompa l'alimentazione alla pompa o alla centaralina quando poi un semplice "ponticello" by passa il tutto e conesente al ladro di portarsi via il mezzo... 
:decoccio:
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