Buongiorno a tutti, doveroso da parte mia dedicare due righe proprio allo Stelvio QV ritirato in concessionario ad Aprile 2022 e riportare quelle che sono le mie prime impressioni su questa autovettura che è a dir poco stupefacente tenuto conto che provengo da un decennio di esperienze fatte con le tedesche (BMW ed Audi con cavalleria).
Un autovettura progettata, nei minimi dettagli, per offrire il massimo ...un mix fra dottor Jekill and Mr Hyde in normal, advaced, dynamic se non si superano i 3.000 giri è come se stia guidando un utilitaria nonostante la stazza. Scorre liscia fluida come se stesse viaggiando sul velluto ... perfetta, ferma, silenziosa, precisa, confortevole. (come da indicazioni del capo officina e libretto istruzioni per i primi 500 km è preferibile non superare qst numero di giri). Percorso i primi 500km ... c'è poco da fare ...scatta l'embolo ed il desiderio di scoprire piano piano qst propulsore, scali una marci ed abbassi il piede e ti porti in fase di accellerazione dai 3.500 ai quasi 5.000 giri si inizia a prendere consapevolezza e coscienza ldi cosa ci sia davvero sotto al cofano .... risposta, spinta, grinta, sound e se prima pensavi di essere alla guida un SUV tranquillo e docile si inizia a restare stupiti.
La tentazione e la curiosità aumenta, ci si domanda .. ma se in mod A e N superati i 3.000 giri e fino a quasi 5.000 si ha qst tipo di risposta in D o R cosa succede? Ed ecco che molta concentrazione ed attenzione porti il selettore in D ... la fai scorrere sotto i 3.000 giri è si comporta sempre come un SUV ben posizionato sull'asfalto nessun beccheggio, nessun rollio, tutti i controlli elettronici sono ancora attivi il quadro strumenti da verde (mod A) e azzurro (mod N) diventa rosso e già capisci e inizi a prendere consapevolezza e sentire che qlcs sull'autovettura è cambiata .... cambio in D ti trovi a 2.500 giri e con la mano sx dai due colpetti a quella mezza luna di acciaio abbassi il piede dx ed è come se anzichè guidare un SUV ti trovi alla guida di una moto da pista o da corsa, i giri aumentano non si deve superare la soglia dei 5.000 se prima non hai percorso almeno 800km.... impressionate il sound, la spinta, lo scatto, la risposta, su ogni cambiata le due lupare sparano che è una bellezza con annesso scoppiettio, inevitabile, di ritorno, lil volante ancora piu preciso, l'handeling tipo go_cart. Provata l'ebrezza del D ci si domanda ... e la modalità R race? La curiosità aumenta la mano dx è poggiata sul selettore ... faccio una pirma prova muovendo il rotore ancora a dx ma la modalità R non entra, eppure ho superato i 520km indicati dalla casa e quindi la modalità R dovrebbe già essere disponibile ...., riprovo e qst volta prolungo l'azione ... ed ecco che adesso è attiva la Race ... il sound delle lupare esterne è qlcs di SENSAZIONE, quadro strumenti che da rosso passa giallo, tutti i controlli sono disattivati ed appaiono le singole spie accese, da fermo da un colpetto sull' accelleratore e la risposta del motore è fulminea, inizio la marcia è ti torvi una macchina letteralmente diversa, cattiva, brutale, da prendergli le misure e saperla domare si DOMARE, ogni cambiata la si può definire una FUCILATA, impressionante il tempo di cambio marcia, senti la macchina dura, ferma, pronta ad ogni reazione da saper gestire con i guanti .. eppure sei su un SUV da ben 1890kg, la senti scorrere sotto l'asfalto con estrema brutalità ed aggressività e tutto qst restando sulla soglia dei 5.000 / 5.500 giri ... a disposizione ne hai ancora 1.500 per arrivare allo shift. Dopo la sfuriata di un paio di km ritorno in N sbalordito della potenzia, dell'hendeling, da come funziona la meccanica e l'elettronica ed inizio piano piano a conoscere, capire, studiare e parlare con questa MAGINIFICENZA dell'ingegneria italiana.
Interni curati in maniera maniacale (sedili, rivestimenti, particolari in carbonio. Ne apprezzo min dopo min la semplicità del quadro strumenti, dell'infotainment e ti accorgi della semplicità nel raggiungere le vari voci dei windjet (complimenti ha chi sviluppato e progettato qst ultima generazione). I freni ... non ho i carboceramici ma anche in qst caso la risposta è pronta e ferma. Gruppo sospensioni ed assetto da super berlina o meglio coupè da super car la perfezione ti consente di percorre curve, curvoni, doppie curve,, tornanti come se gli occhi fossero collegati direttamente al volante ... impostata ogni singola curva, a velocità moderata e con il manettino in posizione A, N o D nessuna correzione, nessun grado ° in piu o in meno da apportare al volante come entri ... esci senza un minimo di sbavatura. Il volante eccelso nella fattura, di diam giusto e ben proporzionato, alla presa ne senti la qualità ... e quelle palette / mezze lune di dx e sx gli donano un tocco di armonia, classe, UNICITA'. Gli assemblaggi dei componenti interni (plancia, tunnel, galleria) di ottima fattura e finitura. In conclusione oltre a quanto sopra menzionato è diciamo il piacere dell'anonimato ... sei non si è cultori ed appassionati di auto difficilmente si capisce che trattatasi di uno STELVIO QV ... lo capisci quando ti soffermi ad osservare passaruota, le due branchie da squalo sul cofano, le 4 lupare posteriori e ne senti il sound sommesso in modalità A,N e D da spavento e pura sinfonia in modalità R anche al minimo. Accenno sui consumi in modalità A e N (autostrada) al momento la media è di 9 - 9,5 km con 1 lt con velocità costante, in D e R si scende di parecchio ed onestamente non ho quantificato, Chapeau ai progettisti anche sotto qst aspetto ... sei alla guida di 510 CV e se non spingi hai consumi contenuti tenuto conto della categoria, della stazza, della cilindrata e della cavalleria.
Conclusioni ... ho rincorso qst sogno da ben 4 anni, nel prendere qst autovettura ho fatto una follia e con qst chiuderò il cerchio per poi ripiegare su un autovettura media e di ultima generazione anche in termini di alimentazione. Un elogia da appassionato / malato di autovettura va a tutti i progettisti che hanno contribuito alla realizzazione di questo CAPOLAVORO un SUV che non è SUV, una potenza impressionante e che pur essendo quasi anonima non passa affatto inosservata. Un autovettura che resterà nella storia del marchio che per me è e resterà sempre la CASA MADRE che ha saputo dare ONORE non solo al biscione ma anche a quel triangolo bianco con dentro racchiuso il mitico QUADRIFOGLIO.
Un grazie anche a Voi tutti che come me ... avete nel cuore "ALFA ROMEO"