Tonale, confronto con la concorrenza e opinioni

  • Autore discussione Autore discussione AsdasdGiulia
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Sotto il parere di un conoscente sulla Tonale.
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"Ho preso con NLT la mia prima e ultima Alfa Romeo (Tonale) e non vedo l’ora che scada il contratto. Come ben analizzato in questo post, sono vetture senza anima, prive di qualsiasi personalità. Se non fossi stato costretto da budget e disponibilità non l’avrei presa perché non mi aspettavo chissà che, ma la realtà è stata ben peggiore delle mie già basse aspettative.
Sapevo che la Tonale non era la Stelvio, ma qui parliamo di un abisso tra le due vetture. Però direi che chi sbaglia davvero è Alfa Romeo (Stellantis) che mette sul mercato vetture completamente disallineate con la filosofia che contraddistingue il brand.

La linea (gusto personale) mi piace, sia esternamente che internamente. Mi consegnano l’auto che già scricchiola ovunque e ha una elettronica troppo invadente che peraltro puoi azzerare solo temporaneamente perché al riavvio torna tutto come prima (sembra che questo sia stato risolto con un aggiornamento software, vedremo). Il motore però (1.6 diesel con cambio automatico a 6 marce) non va bene per chi la usa in contesti extraurbani: sottodimensionato e con un cambio poco reattivo, ha consumi eccessivi e prestazioni patetiche, soprattutto in autostrada dove fatichi a fare un sorpasso. Parliamo di 13 km/l di media per avere prestazioni davvero deludenti."
 
Sotto il parere di un conoscente sulla Tonale.
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"Ho preso con NLT la mia prima e ultima Alfa Romeo (Tonale) e non vedo l’ora che scada il contratto. Come ben analizzato in questo post, sono vetture senza anima, prive di qualsiasi personalità. Se non fossi stato costretto da budget e disponibilità non l’avrei presa perché non mi aspettavo chissà che, ma la realtà è stata ben peggiore delle mie già basse aspettative.
Sapevo che la Tonale non era la Stelvio, ma qui parliamo di un abisso tra le due vetture. Però direi che chi sbaglia davvero è Alfa Romeo (Stellantis) che mette sul mercato vetture completamente disallineate con la filosofia che contraddistingue il brand.

La linea (gusto personale) mi piace, sia esternamente che internamente. Mi consegnano l’auto che già scricchiola ovunque e ha una elettronica troppo invadente che peraltro puoi azzerare solo temporaneamente perché al riavvio torna tutto come prima (sembra che questo sia stato risolto con un aggiornamento software, vedremo). Il motore però (1.6 diesel con cambio automatico a 6 marce) non va bene per chi la usa in contesti extraurbani: sottodimensionato e con un cambio poco reattivo, ha consumi eccessivi e prestazioni patetiche, soprattutto in autostrada dove fatichi a fare un sorpasso. Parliamo di 13 km/l di media per avere prestazioni davvero deludenti."

Dopo aver letto 13 km/ litro, faticare a fare un sorpasso ed elettronica troppo invadente questa recensione ha perso ogni autorevolezza.
 
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Reazioni: Relic e tcpma
Vi riporto un'analisi sulla crisi Stellantis fatta da un professionista del Marketing.
Ambasciator non porta pena.

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Perché Stellantis sta crollando?

Premesso che nessuno ha la “bacchetta magica” ed è sempre complicato dall’esterno analizzare nel dettaglio tutto, ho individuato A LIVELLO TECNICO , almeno 8 motivi chiari per cui il gruppo è in crisi.

E no, non credo sia un problema ciclico. È un problema molto più ampio…. di posizionamento, strategia e percezione.

1. Il brand “Stellantis” sta divorando gli altri.

Si parla più della holding che dei singoli marchi. Ma Stellantis non è un brand per il consumatore. È un’infrastruttura. E quando la corporate si mangia i marchi, questi perdono identità. Oggi il cliente non sa più cosa sia una Fiat una Opel una Jeep.
Effetto “ombrello rovesciato”

2. Non sono posizionati su niente.

Non percepiti come premium, né low cost. Non sono tech, né affidabili. Non sono leader in nulla. E nel marketing, se non sei qualcosa di preciso, sei niente.

3. Nessuna leadership sull’elettrico.

Non hanno un solo brand nativo che domini la categoria. Solo modelli “convertiti”, senza anima né riconoscibilità. Mentre Tesla, BYD e Hyundai avanzano, loro arrancano.

4. I marchi si cannibalizzano.

Stesse piattaforme, stesse motorizzazioni, stesse linee. Cambia il badge, non la sostanza. E il cliente se ne accorge.

5. 14 brand, zero fuoriclasse.

Troppi marchi, nessuno trainante. Alcuni sono zombie industriali. Il risultato? Nessuna chiarezza, messaggi confusi, risorse disperse.

6. Centralizzazione = mediocrità.

Sembrano aver “eliminato” la competizione interna. I marchi non innovano più eseguono. Così si uccide la spinta creativa.
Anche i dipendenti credo non abbiamo più nessuna “bandiera” da difendere.

7. Nessun eroe.

Ferrari è fuori. Alfa è nostalgia. Jeep è neutra. Nessun brand accende il desiderio. E se nessuno fa il tifo per te, non sei un brand: sei un’azienda senz’anima.

8. E ora, il disastro si vede nei numeri.

– Perdita netta 2,3 miliardi (H1 2025)
– Ricavi -13%
– Nord America -25%
– Dazi USA: già persi 300 milioni
– Azione: -39% da inizio anno

Hanno creato un gigante razionale, ma irrilevante.

E il posizionamento non è un’opzione: è sopravvivenza.

Chi non occupa una posizione chiara nella mente del mercato, viene dimenticato.

E quando ti dimenticano, smettono di comprare.
Per me più di tante analisi di esperti questo gruppo ha fatto una cosa.

Non ha sfruttato il suo patrimonio tecnologico scegliendo compromessi nella via di mezzo e non valorizzando il prodotto, un esempio lampante la "nuova" 500 ibrida che non è proposta automatica....
 
Il brand (in continua perdita) è solo ed esclusivamente una accozzaglia di marchi senza identità o meglio dire perdita di identità percepita, troppi veicoli medio/bassi in concorrenza tra loro, l'area sportiva Abarth e Alfa Romeo "distrutta", Lancia "morta", mettiamoci la scelta di produrre fuori dai confini ha fatto il resto.

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Reazioni: gigetto2
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Devono dimezzare i merchi e differenziare più possibile i modelli e marche… prima in fca una Giulietta era molto diversa da una bravo il motore era uguale ma le alfa avevano sicuramente tarature diverse visto che avevano pure la coppia più elevata rispetto a Fiat.. poi hanno praticamente distrutto Fiat rimane solo la pandina per un poi nuovo modelli sono Citroen rimarchiati a prezzi più alti.. 🤮🤮
 
Spero che la gente la lascia la la nuova Panda così forse fanno un nuovo modello a breve come si deve no un Citroen con il purcess 3 cilindri!!!altro motivo per stare anni luce lontano da macchine del genere!!!
 
Devono dimezzare i merchi e differenziare più possibile i modelli e marche… prima in fca una Giulietta era molto diversa da una bravo il motore era uguale ma le alfa avevano sicuramente tarature diverse visto che avevano pure la coppia più elevata rispetto a Fiat.. poi hanno praticamente distrutto Fiat rimane solo la pandina per un poi nuovo modelli sono Citroen rimarchiati a prezzi più alti.. 🤮🤮
Stanno facendo l'esatto contrario mi pare.....vedi Gamma per esempio.....
 

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