Trattamento nanotecnologico

Piuttosto che prodotti vari conviene mettere sopra della pellicola trasparente come wrapping così la carrozzeria sotto rimane coperta si struscia molto meno e la protezione e sicuramente molto più alta di qualsiasi cera o prodotti vari che si possono dare..
 
Ho avuto una Giulietta Mjet 170, bianco ghiaccio, portata a 170.000 km in 10 anni. La vernice era doppio strato, quindi base colore opaca e trasparente lucido. Ho lavorato per 35 anni nel settore chimico delle vernici industriali. L'auto è stata permutata e la finitura del trasparente, brillantezza, adesione, variazione colore, era perfetta. Eppure al 90% è sempre stata utilizzata in autostrada, con qualsiasi clima e alcune volte con pesante innevamento e in un inverno di grande ed eccezionale freddo per la pianura torinese (-18°C). Mai fatta lucidare, mai nessun trattamento, se non una ceratura a mano eseguita personalmente ogni due anni circa.
Consigli: può sembrare assurdo per un mezzo che, ovviamente dovrebbe stare all'aperto ma bisogna cercare di ridurre il più possibile la permanenza sotto il sole, specie estivo, parcheggiando la vettura. Evitare per contro l'ombra degli alberi, le aree cittadine nei pressi di tram e ferrovie. Insomma, evitare la pigrizia se siete a casa, di lasciare la vettura all'aperto e non metterla in box. Evitare i teli di copertura all'aperto perchè se non di buona qualità e non installati perfettamente, creano un mare di condensa e di umidità con le variazioni di temperatura.
La luce, il sole, la temperatura, le piogge, gli sbalzi di temperatura, sono i peggiori nemici per la finitura della carrozzeria. Impossibile evitarli se si vuole usare l'auto ma si possono ridurre di molto queste esposizioni quando la vettura è parcheggiata. In vacanza in estate, spendete qualcosa in più per avere un box o posto auto sotto apposite pensiline. Terribile pensare di lasciare la vettura sotto il sole estivo e, magari, l'umidità salmastra del mare facendole un bel test in nebbia salina. Carrozzeria, vernice, materiali interni, guarnizioni, plastiche, vetri, plastiche trasparenti ringrazieranno. Pensate all'auto bollente sotto il sole estivo e verso le 16/17, il classico temporalone che annega l'auto bella bollente.
Prevenire è tantissimo.
 
Infatti certe nanotecnologie sono studiate per durare un tot di chilometri in quanto muovendosi la vettura incontra agenti chimici e non, di ogni genere, contro cui la nano fa si scudo ma non miracoli.
Io ho la fortuna di non usare l'auto per lavoro che unito alla cura e alla prevenzione come diceva @Ro60 fanno la differenza, la nano è ancora in salute dopo anni ormai.

Io rimango comunque stupefatto di come sia facile lavare un'auto dotata di nano o protettivo ceramico: per dire, sin le auto dei miei genitori e della fidanzata sono protette. E' un aiuto enorme in fase di lavaggio a mano e secondo me uno strato protettivo sopra la carrozzeria male non fa.
Poi ripeto, son pareri personali. Da quando li ho scoperti, non li abbandono più ;)
 
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Io ho fatto un trattamento nano alla mia Stelvio più di 4 anni fa da nuova. Dopo 65000 km la vernice è come nuova. La macchina però dorme in garage e non ha mai visto gli spazzoloni. Si lava molto velocemente, con l'idropulitrice a volte non serve nemmeno passare più lo shampoo, il 90% dello sporco viene via molto facilmente. Se uso lo shampoo ci metto 10 minuti in più, e viene perfetta. Non faccio il piccolo chimico uso 2 prodotti, shampoo gtecnique e il prodotto per i vetri.
Ovviamente qualche segno di sassolini li ho, con quelli non ci puoi fare nulla, ma gli insetti si attaccano molto meno con il trattamento nano, sigilla la vernice e la rende più liscia. Il mio trattamento doveva durare 8-9 anni, e se la si tratta bene mi pare che questo termine sia possibile.
 
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