Essenzialmente si tratta del sistema intelligente ibs che limita al minimo indispensabile la ricarica della batteria per ridurre il carico dell'alternatore sul motore e risparmiare carburante.
Se la batteria invecchia aumenta la sua resistenza interna e diventa sempre più difficile fronteggiare gli assorbimenti elettrici improvvisi senza chiedere energia all'alternatore. Il problema è che l'alternatore chiamato a lavorare fronteggia la richiesta improvvisa fornendo una tensione solo raddrizzata che, in carenza dell'effetto filtro di una bella batteria a bassa resistenza interna, mette in crisi le elettroniche meno protette.
Soluzione ideale è mettere una batteria nuova ogni anno, alternativa è ogni tanto staccare per un paio di giorni la spinetta del controller di carica batteria intelligente per far ricaricare bene la batteria un poco anzianotta e ricollegando la spinetta ricominciare il ciclo di apprendimento dello ibs.
Quando lo ibs ha imparato il nuovo comportamento della batteria anzianotta e "stupidamente" comincia nuovamente ad esagerare nel risparmio a tutti i costi, inevitabilmente ricominciano i problemi elettronici.
Altra possibilità sarebbe quella di convincere bosch e marelli a spendere qualche soldino nella progettazione di elettroniche meno sensibili ai disturbi elettrici in alimentazione.