Viva la Mito! :-)

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NicoMiTo

Utente Cancellato
Salve a tutti!
Ho già annoiato con la mia storia nella sezione dedicata ai nuovi arrivati, ora però mi presento anche qui, ai fortunati possessori di Alfa MiTo.
Anche se so di ripetermi, e scusate la lungaggine :p, quanto ad auto (e non solo ;-)) ho sempre cercato di trattarmi bene: ho posseduto Fiat Coupè e Alfa 156, oltre ad averne guidate altre (146, 164, Barchetta, 147, Ghibli, Quattroporte, 500 quella vecchia, 127, 126, Uno, Punto, Tipo, 33, Arna, Kappa, Dedra, Delta Integrale, tutte italiane).
Questa primavera ho acquistato una Punto 1.3mjet dovendo sostituire in fretta la mia 156, ma in agosto ho dovuto cedere al cuore che reclamava un pò più di grinta e carattere dalla quattroruote.
Ebbene la scelta, volendo un'auto piccola sia per necessità di avere costi di gestione bassi che per poco spazio a disposizione, è stata Alfa MiTo, ma ho deciso di abbandonare la via del diesel (perseguita con 156 e Punto) per tornare all'amato benzina, questa volta con il turbo.
Chiesto un parere agli amici, la maggior parte me l'ha sconsigliata per vari motivi, tra i più gettonati: è solo una punto travestita, rimarrai deluso, i motori a gpl son pieni di problemi, costa troppo, è piccola, etc... Quello che mi ha spaventato di più è stato il fatto di rischiare di avere in mano una fiat solo più carina, proprio io che non ero contento della punto per via di sospensioni, cambio, freni, finiture.
Ho trovato una MiTo 1.4tb gpl da 120cv a km0 (da Mirafiori Outlet), bianca, allestimento Progression, portata via a meno di 18000 compreso garanzia 4 anni, bracciolo, primo tagliando, e sto attendendo i fendinebbia oltre a un'offerta per 4 cerchi con gomme invernali.
L'ho ritirata sabato scorso, ultimo giorno di agosto, senza neppure provarla, l'ho solo guardata bene, notando alcuni particolari in comune con la cugina fiat, e ho letto alcune recensioni, tra cui anche da questo stesso forum.
Ebbene, dopo i pochi km percorsi per andare a fare il pieno di benzina e gpl appena uscito dal concessionario, la mia considerazione è stata: la Mito, con la Punto, ha poco a che fare; avranno pure alcuni particolari comuni (vedi computer di bordo, manopole clima, componentistica nascosta e poco altro), ma son due auto di carattere e impostazione abbastanza lontani.
Ecco le mie considerazioni rispetto alla Punto: sterzo morbido in manovra, diventa molto più diretto e preciso in velocità, oltre a non fare rumore; cambio a corsa più corta e più preciso, con meno impuntamenti; sospensioni più rigide e assetto più stabile. Non posso confrontare i motori, essendo il precedente mio un mjet e questo un m.a. turbo, comunque fino a 3500 giri hanno la stessa coppia e salendo il m.a. è più brioso (avendo anche 25 cv in più, a parità di coppia).
Ho percorso solo 240km, il primo pieno di benzina + gpl è stata una botta (100€), e sto circolando a metà con i due carburanti: mi hanno consigliato una guida tranquilla e varia e non solo a gpl almeno per 500km.
Comunque, sono molto assai profondamente ben felice di questo acquisto, questa piccola Alfa mi sta ridando il piacere di guida che provavo con Coupè e 156.
Scusate tutti, ovviamente mi sono dilungato in modo mostruoso... :-D
Dimenticavo! Sarà da dementi o da femminucce, ma ho dato un nome alla mia MiTo: Ughina! risultato di un circuito cerebrale contorto, ma il riferimento fantozziano è evidente ;-D
 
Come hai giustamente detto, avrà molti punti in comune con la cugina Fiat; ma ricordati sempre che stai guidando un Alfa, e la differenza la deve fare, perché come è ben noto il cliente alfista è piuttosto esigente, e la sportività la vuole vedere ma sopratutto sentire.
 
Esatto, dici bene.
Quando scendi da una Fiat o da una Lancia per salire su una ALFA, si sente immediatamente la differenza, e non è solo frutto di suggestione da marketing.
Dietro alle cugine del biscione rispetto alle torinesi ci sta un certo lavoro, anche perchè in fondo c'è una buona base di partenza per un ottimo lavoro.
Onestamente l'attuale schema di sospensioni, McPherson e ponte torcente, non ha il comportamento del quadrilatero e delle indipendenti (di 156 e 147 per intenderci), però sono tarate bene per un'ottimo assetto; la frenata è efficace e modulabile per quanto il pedale sia un pò lungo; il cambio è adatto alla vettura anche se un pelo lungo anche questo. Siamo in ogni caso su un livello ben diverso dalla Punto che avevo, e molto vicini alla mia vecchia 156.
 
Con la Mito e la Giulietta hanno abbandonato lo schema delle sospensioni a quadrilatero alto per contenere i costi di produzione, anche se' a mio parere era molto raffinato, ma allo stesso tempo preciso negli inserimenti in curva e nei cambi improvvisi di direzione. Pero' a dire il vero sia la Mito che la Giulietta, sono molto piacevoli da guidare, anche se' hanno perso un po' in precisione di traiettoria, forse anche per via del servosterzo elettrico; ma questo e' un mio personale punto di vista.
 
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Il piacere di guida sulla 156 era una vera goduria, sembrava quasi avere un retrotreno sterzante per quanto seguiva bene e chiudeva le curve, così come pure davanti era preciso e rapido, in curva la vettura invece che rollare sembrava acquattarsi. Il 2.0jts poi era un gran motore. Sulla GTV ancora meglio.
Non mi sbilancio per ora sulla mia MiTo, anche se in effetti come tenuta è piuttosto stabile, come sterzo preciso, perchè in velocità è molto più diretto che da fermo dove è morbidissimo, giusto come precisione il cambio, il motore risponde bene ma ancora non ho affondato il piede e non ho superato i 3500 giri (sto a meno di 300km).
Comunque finito il primo pieno di benzina e di gpl magari inizio gradualmente a strapazzarla, tanto per farci amicizia fino in fondo ;-)