Rimappa e assicurazioni

No, 3000 euro è la spesa che farebbe il rimappatore una tantum affinché gli venga consegnata la procedura per mappe stealth, non è una somma che va versata ogni volta. Poi lui si rifarebbe di quella spesa un po' alla volta con i clienti. Come scritto, non c'è garanzia di successo, conoscendo i costi di un programmatore di "basso livello" (che non significa scarso - anzi l'opposto - bensì che programma a livello assembler o che fa reverse engineering di codice assembler) 1500 euro sarebbero i costi sull'analisi di fattibilità e altri 1500 per il lavoro completo. Cioè ci sta pure che si spendono 1500 euro per scoprire che non si può fare nulla.

Qui però ci sta anche il rovescio della medaglia: se l'officina tuning inizia a vendersi le mappe stealth scritte con la procedura dell' "hacker" passa poco tempo che poi le assicurazioni e le agenzie che lavorano in quel settore si fanno fare la mappa anche loro (fingendosi clienti) e poi sono loro a fare reverse engineering della modifica (ovvero capire cosa è stato modificato e come). A quel punto sarebbero in grado di rintracciare in futuro auto con quella modifica.

Per funzionare, il tutto dovrebbe restare a conoscenza di pochi che ne beneficiano. Il "segreto" è loro e se lo tengono stretti. A questo punto non posso escludere che in effetti tutto ciò sia già stato fatto, che qualcuno che lavora nel settore abbia trovato un modo per scrivere mappe stealth ma che non abbia interesse a rendere la cosa pubblica (altrimenti salta la modalità stealth) e che condivida questa tecnologia solo tra pochi intimi.
 
Ragazzi siete forti....
Per caso avete lavorato in volkswagen qualche tempo fa?:D:D:D
 
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Comunque ironia a parte, e giusto svelare che una modifica al software può essere scoperta da un tecnico competente, e togliamo cosi la disinformazione di chi dice che non si vede...
Chi vuole mappare mappi, ma sappia che non si può fare in segreto...
almeno a costi umani, poi se qualcuno lavora alla Nasa...
 
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No, non è vero che non si può fare. Se smonti una centralina noterai che è fatta da più componenti, non c'è solo l'eeprom principale ma anche altre componenti e tutto dipende, come ho scritto, dai test che vengono fatti e da dove tu vai a scrivere. Pensa che in un computer moderno tra il tuo sistema operativo e la tua cpu ci sono altri 2 sistemi operativi in mezzo, quello del bios UEFI e, per alcuni processori, quello scritto nel processore e sono entrambi soggetti ad exploit.

Fatto un paragone molto molto volgare con un PC, se io sapessi che l'analisi dei dati viene fatta leggendo i dati sull'hard disk mi basterebbe posizionare la mia modifica sul bios della scheda madre in modo che all'avvio potrei scegliere come fare il boot, se leggendo la ISO ufficiale o quella stealth caricata nello spazio vuoto (stile hidden volume di veracrypt/truecrypt). Ripeto, nell'analisi di fattibilità dovrei vedere la catena di avvio, quali sono i componenti e quali sono riprogrammabili, se per intervenire occorre sostituire l'hardware con dell'altro o va bene l'originale e soprattutto quali sono i tool di analisi oggi in uso (cosa viene controllato in modo che mi possa posizionare su ciò che non viene controllato). Tutto, ovviamente, parlando in linea teorica.
 
Mappare per pagare meno l'auto, meno di bollo e meno di assicurazione (e comunque essere scoperti, perché chi sostiene il contrario non ha idea di cosa si parli)... per me è illegale e basta, ed in quanto tale, deve essere punito.
Se a maggior ragione ho un incidente con uno con un'auto non omologata (perché, per quanto se ne dica, l'auto non è più omologata), quello non finisce più di piangere...
Poi fate come volete... e vi auguro di non avere mai problemi...
 
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@Fede1275 si sta parlando in linea teorica, ad ogni modo faccio presente che chi rimappa non lo fa tanto per risparmiare sul bollo (quindi l'auto da 150 cv portata a 180 cv) quanto per avere l'auto che vuole lui e che non è in vendita (se non per pochi ricchi). Se io volessi la Giulia Veloce Q2 anziché Q4 e con la modalità race presente solo sull'allestimento benzina Quadrifoglio Verde non posso averla, neanche pagando. In pratica l'offerta non sposa la domanda e quindi qualcuno si arrangia come può. Poi chiaro che se sei miliardario chiami la Ferrari e ti fai tirare fuori la tua one off come dici tu o vai su qualche modello costosossimo che ti offre ciò che desideri, ma "la massa" non può accedere a certi "privilegi" di personalizzazione solo perché siamo in Italia e non in Germania, dove il TUV ti omologa tutto.
 
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Reactions: rickrd e ziopalm
Per funzionare, il tutto dovrebbe restare a conoscenza di pochi che ne beneficiano. Il "segreto" è loro e se lo tengono stretti.
Questa è la chiave di tutto, chi fa le rimappe è per venderne e guadagnare il più possibile, quindi la mappa invisibile durerebbe poco tempo, e non ha senso lavorarci sopra e produrla per poi sapere diventare inutile.

Per funzionare, il tutto dovrebbe restare a conoscenza di pochi che ne beneficiano. Il "segreto" è loro e se lo tengono stretti. A questo punto non posso escludere che in effetti tutto ciò sia già stato fatto, che qualcuno che lavora nel settore abbia trovato un modo per scrivere mappe stealth ma che non abbia interesse a rendere la cosa pubblica (altrimenti salta la modalità stealth) e che condivida questa tecnologia solo tra pochi intimi.
Non sono esperto di informatica e nemmeno immagino quanto lavoro possa esserci dietro un'iniziativa del genere, però questo avrebbe senso, almeno come " intimo gaudio" :);).
E' un po come quello che si monta da solo l'interruttore nascosto per non far partire il motore, finché rimane il segreto, la vettura si ruba solo con il carro attrezzi, ma se diventa di dominio sul web......:D
 
No, 3000 euro è la spesa che farebbe il rimappatore una tantum affinché gli venga consegnata la procedura per mappe stealth, non è una somma che va versata ogni volta. Poi lui si rifarebbe di quella spesa un po' alla volta con i clienti. Come scritto, non c'è garanzia di successo, conoscendo i costi di un programmatore di "basso livello" (che non significa scarso - anzi l'opposto - bensì che programma a livello assembler o che fa reverse engineering di codice assembler) 1500 euro sarebbero i costi sull'analisi di fattibilità e altri 1500 per il lavoro completo. Cioè ci sta pure che si spendono 1500 euro per scoprire che non si può fare nulla.

Qui però ci sta anche il rovescio della medaglia: se l'officina tuning inizia a vendersi le mappe stealth scritte con la procedura dell' "hacker" passa poco tempo che poi le assicurazioni e le agenzie che lavorano in quel settore si fanno fare la mappa anche loro (fingendosi clienti) e poi sono loro a fare reverse engineering della modifica (ovvero capire cosa è stato modificato e come). A quel punto sarebbero in grado di rintracciare in futuro auto con quella modifica.

Per funzionare, il tutto dovrebbe restare a conoscenza di pochi che ne beneficiano. Il "segreto" è loro e se lo tengono stretti. A questo punto non posso escludere che in effetti tutto ciò sia già stato fatto, che qualcuno che lavora nel settore abbia trovato un modo per scrivere mappe stealth ma che non abbia interesse a rendere la cosa pubblica (altrimenti salta la modalità stealth) e che condivida questa tecnologia solo tra pochi intimi.
prima regola della mappa stealth non parlare della mappa stealth...
 
Anche perché il costo del tuning in molti casi è superiore al costo del bollo distribuito su 10 anni (quanto ci sarà mai di risparmio tra una 150 e una 180 o tra una 180 e una 210?). Qui non c'entra, c'entra avere un'auto che fino a poco fa era regolarmente in vendita (la possibilità di disattivare i controlli elettronici di trazione era prevista su tutti i modelli) e che ora, incomprensibilmente, non lo è più
 
Mah, io credo anche che chi lo fa non lo faccia solo "contro" il superbollo, il "governo ladro" etc. etc.

Anni fa (tanti...erano gli anni '90) assemblavo da solo i miei PC usando MB, CPU, memorie etc. etc. performanti e, soprattutto, "overcloccando" la CPU.
Per cui dissipatori ad acqua, heath pipe, addirittura su Internet si vedevano PC immersi nell'olio minerale, quello dei trasformatori, per intenderci.
Era una moda, riducevi l'affidabilità, scaldavano da bestia ma ti divertivi.
Però al massimo perdevi i tuoi dati...

Con la centralina è diverso: metti il culo nella pedata, circoli per strada, coinvolgi gli ALTRI e, se vogliono attaccarsi all'eventuale risarcimento, sono problemi.

Ma IMHO alla base c'è lo stesso meccanismo psicologico: se "moddo" posso dire che a parità di modello la mia è "una bestia".
Altrimenti non si giustificherebbero tutte le varie "limited edition", "race", "Pista" etc. etc.
E questo i "markettingari" lo sanno.
È una forma di "esclusività" a buon mercato di cui spesso molti sentono il bisogno (e ne prendono la responsabilità) e su cui giocano pubblicitari e preparatori.

:D

PS
E del resto perché qualcuno dovrebbe taroccare a morte una qualsiasi auto "anonima" con motori da 1000 CV (gli "sleeper") per poi divertirsi a battere una Ferrari o una Lamborghini in accelerazione?
Con quello che spendono potrebbero prendersene una usata e godersela.
Ma la sorpresa, la bocca aperta e gli occhi spalancati...non hanno prezzo...

Io non lo farei ma non è una critica, siamo tutti maggiorenni...
 
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