GNU/Linux (detto anche il pinguino)

andrea-cesenat

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14 Maggio 2009
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1.8 Twin Spark - GPL
Non centra molto col marchio, anzi, ma vedo che in questo settore si può parlare di tutto o quasi.
Linux è suddiviso dal kernel, compilatore, programmi, infatti è importante tenere aggiornato il kernel, che è colui che legge e vede l'hardware e carica moduli all'avvio ed è statico al contrario di windows dove sono autoinstallabili e se ci sono moduli in conflitto diventa instabile.
GNU (compilatore gcc, libreria Glibc e altre utility) e da software di altri progetti, è stato utilizzato come base per la realizzazione dei sistemi operativi e delle distribuzioni che vengono normalmente identificate con lo stesso nome.
Secondo Richard Stallman, fondatore del progetto GNU, e secondo la Free Software Foundation, la dicitura Linux (senza prefisso "GNU/") per l'intero sistema operativo sarebbe erronea in quanto il nome Linux è attribuibile al solo kernel e il sistema, strutturato a partire dai componenti dell'originale progetto GNU, dovrebbe più propriamente chiamarsi GNU/Linux.
I programmi che racchiudono una "distribuzione" appunto e quindi come gestire il pc e il sistema operativo, infatti Debian ha chiamati e le sue costole come Ubuntu <pacchetti>.i386.deb altre hanno un modo di gestire l'installazione, Fedora, RedHat <pacchetto>.i386.fc11.rpm ,....ecc. ogni una ha la sua gestione.
Infatti sarebbe correto dire che distribuzione usi non che linux usi, perchè è il kernel, io ho iniziato nel '94 ad usare redhat 6.1 insieme ad windows 95 e un dual boot è uno preco di risorse o uno o l'altro, ora ho solo Fedora che uso sia in casa che in ufficio e non mi manca nulla!! :cool:
:decoccio:
 
Ho fatto un pò di confusione nei millesimi, ho iniziato con rh6.1, ma con DOS 6.21 con l'interfaccia grafica windows 3.11 (altri tempi di Microsoft), poi con windows 95.
Per arrivare al GNU/Linux si è partiti nei '80 in una università uno sviluppo di un sistema operativo detto Minix per pc, che esso doveva essere lo studio per studenti di capire il funzionamento di gestione e ha molte similitudine a Unix, il primo rilascio fu nel '87 riscrontrando anche una certo interesse del pubblico,la base ce l'ha quasi tutta tuttora e a differenza di tutti i sistemi operativi, che erano tutti a licenza propretario, Minix fu proposta come distribuzione senza licenza e così che naque l'idea di un sistema Unix accessibile a tutti.
Perchè non venne chiamato Unix o simile, ma GNU/Linux?
Un certo studente di nome Linus Torvalds nel 1991 costruì in una università degli Stati Uniti un sistema operativo, ma chiese l'aiuto di altri, ma per internet nei "newsgroup" dove spiegava la sua costruzione di un sistema operativo per hobby per cloni di AT386 e 486, questo fu il trampolino di lancio di un sistema operativo non più centrato allo studio, ma anche come uso quotidiano.
Da quei anni infatti partì l'idea di di costruire le fondamenta e fù aiutato di quello che oggi è diventato Linus ->x Linux ,in particolare la collaborazione per il progetto GNU (gnu's not unix) della free software foundation dell'università di Canbridge che gli consentì di ampliare le funzionalità del nuovo sistema operativo.
Sempre nel '91 annunciò la prima versione ufficiale 0.02: era nato Linux, che già ha integrato nel suo sistema Bash, la shell di Unix e il compilatore gcc (GNU) e per evitare che fosse commercializzata sottomise il S.O. alla licenza GNU/GPL (general public licenze).
Grazie a questa licenza permise di duplicare, modificare, migliorare, aggregare programmi e kernel (il cuore di GNU/Linux di allora, come ora), infatti tutte le distribuzioni ti danno un gruppo di programmi (pacchetti), kernel e tutti i "sorgenti" per modificarli e compilarli per poi installarli modificati, se uno ci capisce sui sorgenti.
Se uno capace di Unix prova GNU/Linux non dico che gira libero, ma ci va vicino, uno abituato a GNU/Linux a girare in Unix fatica di più, un'altro particolare che è multi utente, cioè ogni uno ha una cartella che gestisce tutto in quella cartella, configurazioni incluse, ma non può modificare il sistema o le cartelle degli altri, mentre il ROOT sarebbe il super utente, che può modificare e usare le cartelle di chiunque e ovunque rendendolo questo particolare particolarmente "blindato" da intrusi, a patto che tu usi l'utente e non il super utente per es. navigare.
:decoccio:
 
Ultima modifica:
il mio nick spiega tutto vero?? hah
io uso debian su tutti i miei dedicati..Slackware sul mio laptop e ubuntu sul fisso da ormai 6 anni.. cmq se volete io amministro la ircitalia.net una chat IRC lo creo un canale #ClubAlfa dove possiamo chattare gratis senza limiti?? dai dai.. se volete info piemmatemi sul forum non mi va di spammare troppo
 
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Per comprendere GNU/Linux bisogna distinguere tre cose: kernel, gcc e le sue utility, la raccolta che mette a disposizione la distribuzione detto progetto con le sue regole di dipendenza e come installare o rimuovere, una alla volta spiego tutto poi c'è anche un particolare, come fà a stare in piedi il mondo "open source" ?
Il kernel è una roba del genere /usr/src/kernels/2.6.11-1.1369_FC4-i686 e notare come si dispone la radice " / " e sottocartelle.
Dentro questa cartella si presentano tante cartelle chiamate patch con i moduli suddivisi per tipo e si può anche aggiungere altre patch, ma non serve a niente se non si compila un immagine di kernel, cioè con gcc un utility "entra" nel kernel con tutte le sue patch, facendoci vedere i moduli da attivare e non all'avvio del pc, in gergo il boot, una volta finito si procede con la compilazione e il prodotto che è un file *.img va nella cartella /boot, aggiornato il boot loader manager (programma che gestisce quale sistema operativo fare avviare).
Nel boot infatti si presenta cosa carica e presenta un ->ok alla fine della riga una volta caricato, poi quando puoi loggiarti, perchè vuole saper chi si "connette" con lui, in un file di testo c'è cosa ha caricato il kernel ed è importante per crearne uno nuovo, fa da mappa e se va male il kernel nuovo si può sempre usare quello vecchio all'avvio seguente, questo perchè si cambia all'avvio in un menu anziche mentre lavorate, perchè è "statico" e viene caricato in memoria e occupa uno spazio.
Nel kernel esiste come dire una targa 0.0.0 , nel primo zero si indica il tipo e infatti quando si cambia numero si indica un "radicale" cambiamento di struttura, il secondo zero indica una successione di versioni di aggiornamento, il terzo invece indica gli interventi con una distinzione, che se finisce con un numero dispari significa una versione in lavorazione detta anche testing.
Ogni uno può prendersi la briga di mettersi lì e fare per così dire un betatester per vedere come procede il lavoro, se risulta stabile può anche presentarlo al sito della sua distribuzione, perchè il kernel è in grado di far vedere al s.o. l'hardware e quando si presenta l'ultimo pezzo hardware, chi non ci ha provato, per poterlo "vedere" dal proprio pc, mentre lavora?
Rendendo libero il software si è permesso un'evoluzione senza uguali tenedo testa quelli propretari, perchè ogni uno è in grado di "mettere" le mani, chi un singolo programma chiamato "progetto <nome programma>" rendendolo stabile o aggiungendogli un'operazione nuova, chi nella gestione della distribuzione magari infilando un script (mini programma scritto in bash, perl, php, python molto simile a un *.bat di windows).

Synaptic, per tornato, ciao
:decoccio:
 
Ultima modifica da un moderatore:
scusate se non ho resistito dal non leggere tutto e sono saltato alle mie conclusioni affrettate: se installo una macchina virtuale, posso adoperarlo comunque?
 
cosa intendi per macchina virtuale.. una macchina che non hai fisicamente a casa e che ti ci connetti via rete??
se intendi questo la cosa è perfetta... io i miei server li ho in germania e ci interagisco (non in maniera grafica) come-dove-quando voglio..
se invece intendi virtualizzare ovvero installare linux dentro windows.. ci sono buoni compromessi.. ovvero se hai 1 solo hd puoi partizionarlo e mettere linux di quà e win di là.. all'avvio ti esce una schermata (GRUB) che ti dice vuoi usare win o linux? e te scegli...
cmq nelle distribuzioni tipo linux ubuntu puoi anche usarlo in LIVE da CD.
 
io odio il boot ,quindi la soluzione è quella di avere installato virtual machine. Su esso ho installato windows7 ma adesso avevo pensato di provare leopard e linux (ho già provato ubuntu) per capire cosa voglio dalla vita..
 
scusate se non ho resistito dal non leggere tutto e sono saltato alle mie conclusioni affrettate: se installo una macchina virtuale, posso adoperarlo comunque?

Dunque tu indenti installare una distribuzione dentro windows, giusto?
Hai due alternative:
-dovrebbe esistere, ma credo che sia propretario, non ricordo il nome, mi sfugge forse synaptic lo conosce meglio, dove apri una cartella dove viene installato e poi emula il pc linux rallentando molto di contro.
-Scaricare un dvd o cd della distribuzione che preferisci in versione "live", all'avvio parte e lavori con una versione diciamo autodidatta da far capire come lavora, ma non riconosce l'utente, perchè è mono utente.
Un nuovo pinguino.................?:D
:decoccio:
 
sul cd live ho provato ubuntu...ho visto parecchi amici sul mac, aver xp ed io volevo il contrario
 
Non tutte ma diverse lavorano sia su mac che nelle macchine windows ( dalla i386 fino alla i686) e anche a 64 bit, devi andare nel sito della distribuzione e scaricare quella che più ti aggrada.
ciao
 
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