Auto Elettrica: opinioni, confronti e novità del settore green

Dall'altro lato è chiaro che l'UE voglia dare una grossa spinta all'elettrico, e ci sta riuscendo benissimo:
Se il 5% in Italia o il 16% della Francia , significa che ci sta riuscendo …. Suvvia …

Hanno provato a forzare
Invece doveva essere una scelta libera , ove poi con un po di anni (non a scadenza imposta ) la tecnologia avrebbe reso più semplice gestire e costruire in elettrica , che , ricordiamolo , dal punto di vista del “motore” da meno problemi all utente medio ( no cinghie , meno organi soggetti a usura etc…)
 
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. le auto elettriche non avendo combustione non hanno dí questi problemi.. e non hanno nemmeno problemi di olio motore e tt il resto a livello problemi spese ecc le macchine elettriche sono estremamente più semplici ed economiche.. per uso normale chiunque la può usare e che purtroppo specialmente in Italia il cambiamento non lo si vuole fare…
Io sono fra quelli che a breve come seconda auto prenderò una full elettrica, sono aperto al cambiamento
Ma non si neghi che è vero che l elettrica non emette nulla allo scarico , ma bisogna che sia valutato tutto il ciclo , costruzione ( incluse estrazione materie per le batterie) -uso - riciclo
Inoltre : ad oggi si arriva a 10 anni di garanzia sulle batterie e questo va bene
Ma… il resto dell elettronica devono garantirla altrettanto … altrimenti la gente continua a pensare che si tiene le sue auto meno tecnologiche e più “riparabili “

Non posso ritrovarmi al 6/7 anno che per qualche ragione si rompe il display ( non che io li voglia, ma ormai tutta la gestione dell auto passa da lì ) e su un auto magari di valore 15000/17000€, ti ritrovi a spendere 5/6000€ di display

( cifra del display del mio vicino di casa su un Volkswagen)
Vero che tale tema riguarda sia elettriche che termiche , (il display), ma è innegabile che sull elettrica , la stessa parte elettronica è ancora più il cuore dell auto
 
É esattamente il contrario. L’ultimo cliente concessionario che ha dovuto svendere una elettrica usata, mi ha confidato che mai più prenderà una elettrica in permuta. Pur di darla via,( anche perché ogni tanto doveva caricarla per evitare di danneggiare la batteria) ci ha rimesso.
Se non hanno mercato le nuove, figuriamoci le usate.
Le uniche che hanno guadagnato mercato, sono le termiche
Eppure , con tutti i rientri da riscatto dovranno per forza prenderle
Ed in ogni caso per come si è svalutata anche una tonale ( caso vissuto sulla mia pelle)… che non pensi di farsi ricco sulle altre
 
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E' una semplice trattativa in cui i due non otterranno mai quello che vogliono sennò non sarebbe una trattativa.....quindi loro chiedono zero restrizioni e questo non avverà mai e gli altri danno il 10% di contentino....se la cosa prosegue, ma penso di no, si arriverà a barattare un 70% in meno di CO2 con elettrtrico e superibrido, tutto il resto.....
Se fosse una semplice trattativa ti darei ragione, ma questa non lo è. Qui c’è in ballo milioni di posti di lavoro e quindi la tenuta sociale.
Tempo fa la maggior parte di voi ha sempre sostenuto che le restrizioni non sarebbero state riviste, che avrebbero alzato i prezzi dei carburanti (invece sono diminuiti) ecc.. Oggi sappiamo che quando il problema diventa serio, qualsiasi cosa può e deve essere rivista.
 
per uso normale chiunque la può usare e che purtroppo specialmente in Italia il cambiamento non lo si vuole fare…
le persone devono essere messe nelle condizioni di poterlo eventualmente scegliere il cambiamento. diciamo che io domani compro l'auto elettrica. vivo in appartamento senza posto auto, colonnine pubbliche 1 (ma non so se è operativa) ad 1 km da casa. scegliere l'elettrico sarebbe una decisione ponderata? per completezza: vado a lavoro a piedi (10 min) e uso l'auto il we per gite fuori porta o raduni.
Ma dove ?

nel mondo. l'itaglia è un caso a parte visto i cialtroni incapaci al governo che han preso voti per togliere le accise e le hanno non tolte ma aumentate. inoltre in itaglia quando il greggio aumenta aumenta il costo alla pompa, quando il greggio diminuisce il prezzo alla pompa resta pressocchè invariato
 
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le persone devono essere messe nelle condizioni di poterlo eventualmente scegliere il cambiamento. diciamo che io domani compro l'auto elettrica. vivo in appartamento senza posto auto, colonnine pubbliche 1 (ma non so se è operativa) ad 1 km da casa. scegliere l'elettrico sarebbe una decisione ponderata? per completezza: vado a lavoro a piedi (10 min) e uso l'auto il we per gite fuori porta o raduni.

nel mondo. l'itaglia è un caso a parte visto i cialtroni incapaci al governo che han preso voti per togliere le accise e le hanno non tolte ma aumentate. inoltre in itaglia quando il greggio aumenta aumenta il costo alla pompa, quando il greggio diminuisce il prezzo alla pompa resta pressocchè invariato
Giustissimo 👍
Comunque, almeno dalle mie parti, alla Esso il gasolio lo si trova a 1590 e benzina 1620. Sono un pó più bassi rispetto al passato.
In ogni caso non hanno subito attenzione affinché la gente si scoraggiasse, con prezzi esagerati e comprasse elettrico.
Tutte le previsioni catastrofiche, per penalizzare il termico, non si sono verificate
 
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Va bene che non piace l'elettrico e non piacciono i cinesi, ma manteniamo l'obiettività.
Il mercato italiano delle auto elettriche usate nel 2025 è piccolo ma in rapida crescita: circa 5.000 unità al mese con prezzi medi intorno ai 21–22 mila euro. Il problema è che non se ne trovano.
Proporzionalmente va di più l'usato delle elettriche che l'usato dei benzina.
 
Io sono fra quelli che a breve come seconda auto prenderò una full elettrica, sono aperto al cambiamento
Ma non si neghi che è vero che l elettrica non emette nulla allo scarico , ma bisogna che sia valutato tutto il ciclo , costruzione ( incluse estrazione materie per le batterie) -uso - riciclo

Questo è un buon punto.

Dalle ultime analisi serie che ho trovato, oggi, tra la produzione di una suv media endotermica ed una suv media elettrica ballano circa 4t di CO2 in più per l'elettrica (a causa della produzione delle batterie e credo anche del riciclo).
Per arrivare al punto di pareggio di emissione di CO2 con la endotermica puoi ancora percorrere 25-30.000km.
E questo sempre che l'energia elettrica con cui si carica l'auto elettrica sia generata al 100% da fonti rinnovabili (altrimenti il chilometraggio aumenta).
Letto diversamente, l'auto elettrica diventa più ecologica (dal punto di vista delle emissioni di CO2) in media dopo tre anni di utilizzo.
Ad onor del vero il divario sta diminuendo in quanto i processi di produzione delle batterie stanno migliorando.

Però, non c'è solo la CO2.
Soprattutto in pianura padana (dove l'aria circola poco) l'effetto peggiore lo producono i PMx e gli NOx che sono veramente pericolosi per la salute. E più del 40% di tali inquinanti deriva dai mezzi di trasporto su gomma.
E questi sarebbe bello azzerarli per il nostro bene.