La linea, personalmente, l'ho trovata piacevole sin dal primo istante. Forse sarebbe stato migliore, stilisticamente, un muso un po' più basso, ma le foto possono ingannare.
Solo due appunti:
1) Il nome: sbagliato chiamarla Giulietta. L'Alfa non deve inscenare delle operazioni "nostalgia" o revival. Non è né il caso, né il momento. Sarebbe stato meglio dare un nome nuovo e ben più aggressivo alla nuova nata. Non sono un esperto di nomi, ma qualcosa di meglio si sarebbe potuto trovare. Anche perché, stilisticamente, non si riallaccia alla tradizionale linea della Giulietta. Manca un richiamo stilistico evidente, non basta lo scudo Alfa all'anteriore.
2) Servono motori potenti, ed una caratterizzazione tecnica maggiore rispetto alle cugine Fiat. Non è ammissibile avere un'Alfa così strettamente imparentata con la Bravo, ad un prezzo ben superiore. E' un suicidio commerciale, e l'Alfa non se lo può permettere (come del resto qualsiasi altro marchio). La potenza dei motori Alfa Romeo dovrebbe essere, a parità di cilindrata, ben superiore a quella di una Fiat. Altrimenti le torinesi saranno sempre viste come un'alternativa più economica ma parimenti prestazionale alle auto del Biscione.
Stesso discorso per l'assetto, che dovrebbe essere sportivo in origine, per garantire quell' ulteriore feeling di guida richiesto ad un'Alfa.
A quel punto il sovrapprezzo richiesto per un'Alfa su di una Fiat sarebbe più accettabile, specialmente se accompagnato da finiture all'altezza del Blasone.
Per il resto, tolte queste puntualizzazioni da appassionato, sono certo che la nuova 149 (Giulietta stona proprio!), sarà un'ottima auto (nell'attuale contesto tecnico dell'Alfa).
Mi auguro possa avere il successo commerciale che merita il marchio, ma si tratta di un risultato strettamente legato a quanto, la nuova del Biscione, saprà distinguersi dalla cugina Fiat.