Accensione difficoltosa

Ciroib74

Alfista principiante
19 Settembre 2019
11
5
14
Regione
Campania
Alfa
159
Motore
1.9 Diesel 120 cv.
Ciao Ragazzi. Con la mia 159 da tanto tempo continuo ad avere accensione difficoltose e tanto fumo allo scarico. Hanno già sostituito le 4 candelette e la centralina, ma nonostante ciò il problema persiste. Il motore ha 190.000 km. e gira alla meraviglia. Vi chiedo un vostro parere.... Grazie.
 
Ciao Ragazzi. Con la mia 159 da tanto tempo continuo ad avere accensione difficoltose e tanto fumo allo scarico. Hanno già sostituito le 4 candelette e la centralina, ma nonostante ciò il problema persiste. Il motore ha 190.000 km. e gira alla meraviglia. Vi chiedo un vostro parere.... Grazie.

Per conoscere le condizioni del motore non sarebbe male una prova della compressione, se tutto và bene e il problema persiste dovrai indagare su iniettori e pompa.
 
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Aggiungo che quasi sempre compare il messaggio 'preriscaldo non disponibile'.
 
Bisogna fare delle prove per capire il problema della partenza lunga i problemi possono essere vari da sensore giri/ fase a egr che non chiude motorino avviamento che gira troppo lento ecc…
 
Ciao, problema simile. Ho sostituito la batteria con una buona e spunto un po' più grande e il motorino di avviamento. La situazione è notevolmente migliorata, in due/tre giri di motorino la macchina parte senza problemi. Tra l'altro il motorino gira molto più velocemente
 
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Piccolo aggiornamento, che potrebbe tornare utile a qualcuno... Ho del tutto risolto il problema dell'accensione difficoltosa del motore: da qualche giorno tenevo attaccato permanentemente un lettore OBD2 alla macchina, il quale ho visto che prende corrente dai 12V (quindi anche con quadro spento). Questa piccola sanguisuga prendeva corrente tutta la notte, per questo ogni mattina l'accensione era un po' difficoltosa.

Da quando l'ho tolta, la macchina si accende sempre in una frazione di secondo!
 
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a mo arrivo io :)....figurati se a me andava facile....

Ho lo stesso problema, ma a freddo, sotto i 20 gradi, basta un grado in meno soto i 20 accensione difficoltosa, e fumata di gasolio non bruciato.
Da poco, se avete seguito i miei post ho avuto non pochi problemi, ho seccato tutti e 4 gli iniettori, rischiando un casino ancora maggiore.

Questo problema lo avevo anche prima, però so per esperienza dalla 147 che dopo i 260.000km i motorini di avviamento iniziano ad avere problemi di spazzole(direi anche che sia normale usura) causando anomalie che non centrano nulla con il problema che magari segnala sul quadro o in diagnosi.

Per esempio nella 147 sia 8 che 16V JTD o JTDM quando metti in moto sporattutto a freddo il motorino che ha le spazzole consumate tende ad assorbire moltissima corrente piu' del dovuto buttando giu' le tensioni fino anche a 10 Volt, di cosneguenza le centraline come ABS, sitema ASR e AIRBAG segnalano anomalie che in diagnosi ti indicano spesso errori che non esistono oppure la tensione troppo bassa.

Nella 159 credo che stia accadendo lo stesso anche a me, ma il preriscaldo funziona correttamente.

La cosa migliore comunque, prima di smontare a caso credo sia verificare, in base ai dati della casa e del proprio modello di auto, con una buona batteria l'amperaggio di spunto e quello totale e vedere se il voltaggio tiene.

Questi motorini vanno da 1,2Kwatt (1200 watt/100A) fino a 2,2kwat (2200watt,183A e spiccioli) di spunto e va tenuto in considerazione anche tutto l'assorbimento dell'abitacolo, c'e chi mette in moto con la ventola accesa, o autoradio.

C'e anche un'altro fattore da considerare, Che non sempre gli elettrauti tendono a sostituire il motorino con quello montato in origine, magari e necessario un motorino da 2.0Kwatt e ti mettono quello da 1.2 "tanto le alfa sono tutti gli stessi motori" dicono o lo sanon ma quello da 1.2 kwatt costa 10€ in meno.

Ho lavorato 4 anni da ragazzino in officina e dopo 30 anni le cose non sono cambiate perchè ho collabotato diverso tempo con un menccanico per la parte elettronica fino a quando ha smesso di pagare, 4 anni di battaglie per farle capire le cose e ho perso il conto delle centraline che ha rovinato invertendo le polarità e non solo, era di quelli che quando un fusibile salta lo mette piu' grosso perchè gli ingegnieri il giorno volevano fare un dispetto a lui e lo hanno messo piu' piccolo, con conseguenti esplosioni nucleari.

Sono pochi gli elettrauti seri che ho conosciuto e si contano sulle dita di una mano che sanno veramente quello che fanno e conoscono le potenze, differenza tra positivo e negativo a prescindere dai colori dei cavi e differenza tra tensione e corrente!.

Altro problema non e solo lo spunto a cui bisogna prestare attenzione ma va spesso valutata anche la qualità della tensione erogata dalla batteria, spesso sporca dovuta al piombo di pessima qualità, una battaria da 75A/h e 160 di spunto con un motorino da 2.2 kwatt non può andare bene per esempio, ma costa poco e la gente la prende, poi ci si lamenta perchè la macchina va male, tira fuori difetti elettronici, non cammina ed e una me****a e si capisce il perchè, ed e qui che con 2 conti, anche se non si e del settore, appasionati o non si studiano un po le proprie auto e caratteristiche, per farla breva un po di informazione ragazzi, o ancora ci dovrebbe essere un competente elettrauto se non ci si vuole interessare che sono le BASI che dovrebbe conoscere!.

Fallo con una ford fiesta diesel a mettere una batteria scrausa a vedere che non ti apre piu' gli iniettori, vai a fare la diagnosi e ti trovi con errori che non sapevi fossero manco nella lista OBD standard!.
 
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Per esempio nella 147 sia 8 che 16V JTD o JTDM quando metti in moto sporattutto a freddo il motorino che ha le spazzole consumate tende ad assorbire moltissima corrente piu' del dovuto buttando giu' le tensioni fino anche a 10 Volt,

Solo una piccola precisazione.... le spazzole usurate tendono a fornire al motorino una corrente inferiore, per una legge fisica.
La corrente inferiore fà arrancare (=sforzare) la rotazione del motorino, impedendo a volte l'avviamento del motore termico..

Piuttosto un motorino chilometrato* fatica maggiormente ha girare per i maggiori attriti derivati dalle boccole consumate. Questo causa maggior assorbimento.



*licenza poetica ;)
 
Non so a quale legge fisica ti stia riferendo ma all'interno le cose funzionano diversamente.

I carbone, con cui sono fatte le spazzole perde le sue proprietà quanto questo e quasi inssitente e il contatto elettrico in rame quasi ad appoggiare sull'indotto, oltre che a rovinarlo causa anche dei consumi sullo stesso.

IL contatto diretto tra il filo di rame dove invece ci dovrebbe essere il carboncino provoca la maggior parte di dispersione di corrente e un abbassamento notevole di tensione che serve a generare il campo magnetico che serve sforzando l'ndotto e con il tempo si brucia.

Il discorso attrito ci sta, ma non in questo caso.

Non so se hai presente i compressori alti 1,70 di condizionatori industriali, molti di quei motori sono a spazzole,ti parlo di 15 anni fa ora no so, questi venivano revisionati in un laboratorio dove ci ho lavorato per qualche mese, il sistema andava in protezione perchè gli assorbimenti erano oltre la soglia di sopportazione dell'impianto e dipendeva dalle spazzole, e li le correnti in gioco non sono di 100A a 12v ma si va ben oltre.

Il tuo discorso dell'attrito e un maggiore assorbimento di corrente si applica piu' ad un motore senza spazzole, che sono anche piu' efficienti di quelli con le spazzole.

hai ragione su un punto in pieno, le spazzole usurate tendono a fornire una tensione inferiore all'indotto stesso dove questo per raggiungere la velocità necessaria ha un maggiore consumo di corrente (ampere).

Io non voglio fare lezioni a nessuno ci mancherebbe ma sugli induttori il discorso e molto diverso da un sistema resistivo dove, se prendiamo per esempio la lampadina minore e la tensione minore sarà il suo assorbimento e di conseguenza luce e calore dissiapato e meno watt assorbiti perchè questi non vengono dispersi dal calore.

Sui sistemi ad induzione il discorso e molto molto diverso, poi ripeto, non conosco la tua esperienza e conoscienza del settore ma realizzo alimentatori dc-dc ad induzione da diversi anni di tutti i tipi, ne ho fatto saltare di induttori, proprio perchè spesso tendevo ad applicare nel sistema induttivo concetti di sistemi con funzione resistiva.

E molto lunga la cosa ma, nella prima 147 che ho avuto, ho revisionato il motorino con la sola sostituzione delle spazzole , appena 20€ e sotto sforzo si e passati da 170A di spunto ad appena 98 con una efficienza maggiore.

Da qualche parte dovrei avere un trattato che avevo studiato diversi anni fa proprio sui motori a spazzole e comportamenti vari, spunto, sotto sforzo contino ecc ecc.
 
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Non so a quale legge fisica ti stia riferendo ma all'interno le cose funzionano diversamente.
Una legge molto semplice... aumentando la resistenza di contatto dovuta all'usura delle spazzole, la resistività aumenta e l'assorbimento diminuisce.
I carbone, con cui sono fatte le spazzole perde le sue proprietà quanto questo e quasi inssitente e il contatto elettrico in rame quasi ad appoggiare sull'indotto, oltre che a rovinarlo causa anche dei consumi sullo stesso.

La spazzola quando è consumata impedisce il corretto fluire della corrente e non consente al motorino di girare.
Se malauguratamente il filo di connessione riuscisse a raggiungere il collettore, lo distruggerebbe in poco tempo.

IL contatto diretto tra il filo di rame dove invece ci dovrebbe essere il carboncino provoca la maggior parte di dispersione di corrente e un abbassamento notevole di tensione che serve a generare il campo magnetico che serve sforzando l'ndotto e con il tempo si brucia.

Non capisco cosa intendi per dispersione, la corrente non ha vie di fuga, l'indotto è il suo scopo.

Non so se hai presente i compressori alti 1,70 di condizionatori industriali, molti di quei motori sono a spazzole
Questo non significa che fossero in corrente continua, anzi...

Il tuo discorso dell'attrito e un maggiore assorbimento di corrente si applica piu' ad un motore senza spazzole,
Fidati, un motorino che abbia all'attivo una montagna di chilometri e conseguentemente le bronzine usurate, ha il proprio indotto che lavora male e provoca assorbimenti anomali.

hai ragione su un punto in pieno, le spazzole usurate tendono a fornire una tensione inferiore all'indotto stesso dove questo per raggiungere la velocità necessaria ha un maggiore consumo di corrente (ampere).

Te l'ho già scritto tra le righe qualche passaggio più sù... se abbassi la tensione si riduce notevolmente anche la corrente (e conseguentemente la potenza), sempre per la stessa legge fisica.
Meno potenza a disposizione significa che il motorino fà fatica a mettere in rotazione il motore termico....

Io non voglio fare lezioni a nessuno ci mancherebbe
Nemmeno io, ho solo voluto fare una precisazione per chi legge, se lo riterrà opportuno, trarrà le proprie conclusioni.