Ho al mio attivo 12mila km circa e mi trovo talmente bene da ritenere che il 210CV sia il motore "naturale" per la Stelvio.
Le prestazioni sono eccezionali e questo lo sanno tutti, ma a sorprendere sono i consumi: davvero bassi in assoluto, oltre che in rapporto alle prestazioni.
Nella guida normale, per ciò che codice e traffico consentono, è semplice stare oltre i 15 al litro e questo è abbastanza comprensibile, dato che difficilmente il motore ha bisogno di salire oltre i 2mila giri. Ripeto, non guido da nonno ma come codice e traffico delle strade del nordest consentono, senza farmi mancare qualche soddisfazione laddove possibile. Del resto, il godimento sta più nell'uscire di rotatoria a 80 all'ora in spazzolata che nel filare dritti a 180 in autostrada, per me.
Circa il valore futuro, di macchine ne ho cambiate tante e su nessuna ho guadagnato. Anzi... Diciamo però che le ho vendute o rientrate dopo averle usate per benino.
Credo comunque che sia ancora presto per fare un ragionamento sul valore futuro determinato dalla migrazione tecnologica dall'endotermico benzina/diesel a qualcos'altro. L'elettrico non è sostenibile senza doping fiscale e l'idrogeno sta riflettendo tra produzione a bordo veicolo o distribuzione via rete: è un gas facilmente esplosivo.
Dicono che Tesla stia facendo grandi numeri, ma io vorrei capire meglio dove e poi non dimentichiamo che se uno che prima vendeva mille auto adesso ne vende duemila fa il 100% di aumento e si fa presto a dire boom. La mobilità di massa, quale è oggi l'automobile, è altra cosa ed è tutta da inventare, seriamente, ancora.
Dopo tutto questo pippone, per tornare alla tua domanda: per me il 210CV è l'ideale, ma credo che pure il 190CV vada molto bene fra i diesel.
