Infatti quando mi guardavo attorno in cerca di un'auto per gratificare le mie smanie senili, oltre alle caratteristiche tecniche di Giulia (che avevo già confrontato sulla carta con le rivali di sempre, BMW, Mercedes, Audi ed altri brand) ricordo che una cosa mi aveva colpito: lo schermo dell'infotainment integrato e la quasi mancanza di gadgets sberluccicanti.
Sarà un parere personale, non ne dubito, ma un'auto spesso si compra perché piace a noi e non ad altri. E la semplicità di Giulia mi piaceva.
Quindi sono andato finalmente a provarne qualcuna e...sapete com'é finita. Dopo aver provato una Q non c'é più stata storia.
Solo l'infotainment mi ha un po' (solo un po') deluso, basta leggere quei due o tre post che ho pubblicato a riguardo
.
Ma per il resto, sono serio, potrei anche rinunciare al 50% della strumentazione elettronica per quella analogica, quella "di una volta" e ridurre l'intrusività dell'infotainment ad uno schermo bello come quello di Giulia, una radio e un jack intelligente a cui collegare qualsiasi smartphone e usare quello per tutto il resto dell'infotainment.
AR, IMHO, dovrebbe puntare alle meravigliose caratteristiche dinamice di Giulia e giocare la carta della "non complicazione" gadgettaria, usandola come un'arma, creando, ad esempio, la versione "Nuvolari" con strumentazione al cruscotto analogica, massima semplificazione dei comandi e la presa "magica" di cui parlavo prima.
"Per chi cova nell'animo lo spirito del vero pilota" potrebbe essere il jingle pubblicitario e si distinguerebbe, oh se si distinguerebbe, dal resto del ciarpame simil-informatico che cerca di farti dimenticare che hai gli scarichi finti per non sporcarli di black-carbon...
Il black-carbon è sporco e non politically correct? Ma per favore, la faccia dei piloti di una volta trasudava fatica, sporco, rischio e passione. Ed erano pure brutti. Ma, per piccoli che fossero, erano dei giganti.
IMHO