La 164 Pro-car è stata concepita dall‘Alfa Romeo e realizzata dalla Brabham sulla base dell'idea della FISA di creare una nuova categoria la Pro-Car, facendo correre delle automobili esteticamente più simili alle vetture di tutti i giorni, ma tecnologicamente più avanzate, in seno al gruppo Fiat, la F1 era riservata a Ferrari ed i rally alla Lancia...l’Alfa Romeo poteva occupare il resto! La creazione di un campionato diverso interessava fortemente i dirigenti dell’Alfa Romeo che vedevano in questa opportunità la possibilità di far risorgere a nuovi fasti un blasone sportivo che ne aveva molto bisogno in quell’ epoca! E poiché un regolamento tecnico cominciava a prendere forma, fu presa la decisione di creare un nuova Alfa Romeo Silhouette. Il nuovo regolamento imponeva le seguenti restrizioni tecniche: -obbligo di rispettare il disegno di un'automobile prodotta a 25000 esemplari annui, con possibilità di montare un piccolo alettone posteriore e di ingrandire la presa di aria anteriore; - per il telaio libertà per la forma e per i materiali; - disposizione meccanica libera; - la distanza tra i profili esterni dei pneumatici deve essere identica a quella di serie. la somma della larghezza degli pneumatici ant./post. non deve superare 24" circa 60 cm su ogni lato; - peso minimo di 750 kg; il regolamento prevedeva l'utilizzo degli stessi circuiti della F1, delle corse articolate in 2 manche di un'ora, l'obbligo per i piloti di avere una licenza di" F1" e l'esistenza di un campionato" marche" e" piloti." . L’Alfa Romeo si lanciò prima degli altri costruttori nella realizzazione di un prototipo. Il veicolo di serie scelto per modello fu la 164 dotata di un motore V10 con angolo aperto a 72°, di 3500 cm3 dalla potenza di 600 cv per un peso di 750 kg il tutto per una velocità superiore ai 340 km/h e capace di percorrere con partenza da fermo il chilometro in 17"5. Il telaio è un monoscocca in materiali compositi (carbonio, kevlar a nido d’ ape , ed il motore è in posizione posteriore centrale. Se l’estetica della 164 è buona la carrozzeria di questa automobile è in materiali compositi ed è puramente decorativa... è tagliata in due parti e si toglie velocemente! Per l'interno dell'automobile, l'aspetto generale del veicolo di serie è stato stato conservato, ma tutto è finto! Ricardo Patrese durante il collaudo sulla pista di Balocco ha spinto l'automobile a 350 km ma improvvisamente la FISA ha deciso di rimandare l'apertura ufficiale di questa nuova disciplina sportiva. Il campionato Pro-car non sarà mai deliberato, in ogni caso l’Alfa Romeo si è ritrovata con un'automobile nata morta ma costata ugualmente di 5miliardi di lire dell’epoca.
Moolto liberamente tradotto dal sito Alfa romeo Transaxale francese Alcune viste della 164 ProCar/Silhouette: