Alfa Romeo Giulia 2.2 D Mjet 180Cv AT8 Super Blu Montecarlo MY 2018 (LE)

Immagino che la collaborazione tecnica nell'ambito del gruppo sia globale.
In quanto invece all'attribuire un particolare modello, un progetto ad un marchio penso sia una decisione "politica".
IMHO Marchionne aveva pensato a un rilancio globale di AR pensando che il successo dei nuovi, OTTIMI modelli avrebbe trainato le vendite e prodotto le risorse per il resto.
La scommessa non è andata così per cui AR, priva di modelli nuovi, "galleggia" sulle rielaborazioni e sulle promesse di "magnifiche sorti e progressive" mentre quelle che avrebbero dovuto essere le altre punte di diamante sono state eliminate, posticipate, sospese o spostate su mercati e marchi di nicchia: basso numero di vendite, alto prezzo, servizi premium e nessuno sputtanamento precedente...
In attesa dei Francesi e di "Ehi! Alfa!". Ma con una bella calandra AR.
Resterà solo quella? Non sarebbe la prima volta per AR. Speriamo sopravviva anche stavolta...
Ma di fronte ad un pubblico che vuole solo il "fulledde" e il digitale non c'è scampo: tra un po' anche Miele si metterà a fare auto. Naturalmente elettriche e con l'oblò. Ma con guida automatica e ADAS di 12° livello.
E "fulledde" (vedi allegato)
 

Allegati

  • 6950BD9D-8519-46C9-99AA-D3E62995E2E0.jpeg
    6950BD9D-8519-46C9-99AA-D3E62995E2E0.jpeg
    116.7 KB · Visualizzazioni: 190
Ultima modifica:
Ma di fronte ad un pubblico che vuole solo il "fulledde" e il digitale non c'è scampo
È quello che temo di più del futuro del settore auto, a causa del cliente medio queste diventino scatole vuote meccanicamente ma piene di gadgets che possiamo trovare su una bancarella di cinesi, con una obsolescenza programmata degna della legge di Moore.
Volendo essere ottimisti, sarebbe bello (per i miei gusti) se invece finirà come nel settore degli orologi da polso dove un buon meccanico continua ad avere un valore stratosfericamente più alto di un digitale pieno di funzioni, anche con le auto è più difficile perché se quelle a combustione verranno bandite non vedo proprio come possa esistere una elettrica “analogica”...
 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: broken e Swordsman
visto che siamo nel garage di swordsman spero di non portare discussioni che a lui non sono gradite...

in FCA ci sono appunto 4+1 (Jeep infatti non lotta in questa competizione a 4) main brand, FIAT; Alfa, Lancia, Maserati + Jeep a contendersi le attenzioni e i soldi.... ci sono altri brand e altri soldi ma stiamo su FCA emea e su quel che sono in grado di spiegare... Alfa si è presa un bel po' di cash dal 2012 al 2017 per Giulia, il cosidetto progetto Giorgio (la piattaforma da cui nascono Giulia e Stelvio) è costato più degli iniziali forecast, Giulia e Stelvio hanno assorbito parecchi investimenti extra rispetto alla pianificazione iniziale e, un po' complice la morte di Marchionne, un po' complice un mercato poco illuminato, il progetto Giorgio non ha raggiunto le stime di vendita richieste che erano ben maggiori dei dati generati nel migliore dei mesi... internamente ad FCA, che mi crediate o meno, Giulia e Stelvio così come Alfa sono odiate da tutti per ovvi motivi economici (i soldi son finiti in buona parte in Alfa) e per questa ed altre ragioni il management ha deciso di passare tanto knowhow, consulenze e sviluppo di Giorgio e motori GME a Maserati, tanto è che la MC20 e la Ghibli Hybrid non sono niente altro che una 6c con motore Quadrifoglio e alcuni accorgimenti e un GME280 con unità ibrida annessa 48V...
viene da se che tanti piani di FCA per Alfa andranno in Maserati dove la rete vendita più blasonata potrà ricaricare e coprire i buchi generati dall'insuccesso di Giulia e Stelvio (che è di chi non ha Giulia sia chiaro, è un tonfo della razza umana su uno standard di incompetenza automobilistica ancor più basso di quel che già attualmente dovrebbe farci vergognare).

Alfa quindi si muoverà per inerzia verso la Tonale, probabilmente una Compass con tanto di lavoro sopraffino sulla piattaforma stile progetto AR937 di fine anni 90... :rolleyes:

vediamo nei prossimi 5 anni... e vediamo cosa accadrà con la fusione, intanto nuove risorse si spostano su Alfa Romeo e sul progetto Giorgio, ci sono nuovi soggetti a lavorare su Giulia e Stelvio.... tristemente il piano industriale 2018-2022 ce lo dobbiamo scordare così come ci avevano già ribadito in 2019 e 2020.....

cmq grazie per gli auguri, ormai questo Natale è passato ma auguro felice Santo Stefano e buon onomastico a qualche Stefano che passa di qui :D
 
  • Like
Reactions: Swordsman
- Informazione Pubblicitaria -
La conseguenza è che Alfa non andrà mai oltre la Giulia Q?
Maserati Ghibli Trofeo | Maserati
Per la fascia luxury di prestazioni e target commerciale c'è Maserati.
Ma del resto non è sempre stato così? Alfa non è sempre stata la macchina media con cui vincere le gare ma anche andare a passeggio in collina? Alfa non è mai stata né Ferrari né Maserati. Forse è del tutto logico, e non è una questione di "classifiche" ma di identità storica.
 
  • Like
Reactions: romassi
La conseguenza è che Alfa non andrà mai oltre la Giulia Q?
Maserati Ghibli Trofeo | Maserati
Per la fascia luxury di prestazioni e target commerciale c'è Maserati.
Ma del resto non è sempre stato così? Alfa non è sempre stata la macchina media con cui vincere le gare ma anche andare a passeggio in collina? Alfa non è mai stata né Ferrari né Maserati. Forse è del tutto logico, e non è una questione di "classifiche" ma di identità storica.
4C...8C...Giulia Q...
Per la fascia prestazioni l'aveva già superata e sul suo terreno.
Ma poi: "giù a cuccia!"
 
Ultima modifica:
- Informazione Pubblicitaria -
4C...8C...Giulia Q...
Per la fascia prestazioni l'aveva già superata e sul suo terreno.
Ma poi: "giù a cuccia!"
Secondo me basterebbe rimanere più o meno con la ripartizione del mercato e gli equilibri di adesso, ossia con il marchio Alfa dedicato a produrre vetture di segmento più "di massa", sportive, caratterizzate da soluzioni tecniche di pregio che superino gli standard della concorrenza, elevate prestazioni, leggerezza, guidabilità e piacere di guida ai massimi livelli, il tutto "vestito" da auto "di famiglia", pienamente usabile tutti i giorni per il proprio lavoro, confort e qualità dei materiali e dotazioni di bordo paragonabile agli standard della migliore concorrenza tedesca. Per capirsi come target di riferimento la gamma BMW di serie 1, 3, 4, 5 e X magari con uno o due modelli di punta da far concorrenza alle M (tipo la attuale Q). Auto non popolari ma neppure troppo esclusive, che a livello di costi di acquisto e mantenimento siano alla portata di una buona fascia di popolazione.
Maserati invece deve offrire quel surplus in termini di esclusività, prestigio, lusso (senza scendere troppo di segmento) completando la gamma con modelli supersportivi.
 
- Informazione Pubblicitaria -
X