Due giorni di ferie ben spesi: ieri conferma al San Gerardo di Monza che, dopo tre anni, sono fuori da un brutto tunnel, poi il trattamento della bimba che mi sta dando grandi soddisfazioni.
In effetti una giornata che doveva essere spesa a "fare commissioni" si è invece rivelata spettacolare.
Parto da Milano nel primo pomeriggio con la mia simpaticissima auto sostitutiva e arrivo all'officina del mio amico dove il detailer sta lavorando come un matto.
I primi risultati li ho già documentati: e manca ancora il bello. Ma già solo con lavaggio, decontaminazione e lucidatura...
Sbrigo due commissioni al volo e poi accompagnamo Marvin (il nome dell' "artista") all'agriturismo dove dormirà la notte.
Posto idilliaco: cascina fuori dal tempo, odore di erba appena tagliata, di terra calda, canti di fagiani. Una lepre con un orecchio a penzoloni esce dalla boscaglia, ci guarda, piega la testa e rientra nella penombra con calma.
La padrona una donna di rara bellezza, come lo sono molte donne di questa splendida provincia, mi parla di amore per i ritmi e la vita che conduce.
Ritorno verso sera a prendere Marvin. Due fiorentine, patate, birra e dolce a Mantova, tante chiacchere, una persona vera, squisita.
Il tempo si dilata e, quando lo riaccompagno all'agriturismo, è già domani...
Sulla strada del ritorno un pensiero: la vita ti sorprende, sempre. Penso ai ragazzi, lontani, a mia moglie che dorme tranquilla.
Gli occhi luminosi di tanti animali notturni compaiono e scompaiono nei campi inondati dalla luna. Un gufo reale plana silenzioso da un olmo.
Oggi è un altro giorno.
Ma ne valeva la pena.