Dopo averci dormito su un paio di notti riformulo...
Come mezzo "qualunquista" la Junior/Milano non è male, anzi piacevole. Così come mezzo per spostarsi in comodità e lucine da A a B chiaccherando con ChatGPT.
La categoria è quella, la più gettonata da molti, il prezzo pure.
Finito? Se non ci fosse una storia dietro si...
Il problema è che mala tempora currunt!
Se provi un'Alfa, prima, è finita. Anche senza averla ancora provata o sapere nulla delle doti automobilistiche e "sportive" della nuova Alfa Junior
Ma una premessa è d'obbligo...
Spesso tra Alfisti ci si scanna su chi è "più alfista" o "vero alfista". Anche sul forum, molte volte.
La declinazione del concetto passa attraverso l'Alfa (o le Alfa) possedute e la difesa della propria autostima come possessore di questo o quel modello.
In realtà scrissi tempo fa nel mio garage, credo, di uno "spirito Alfa Romeo" che IMHO travalica le varie proprietà che si sono succedute alla guida di AR, che ignora i singoli modelli, la trazione anteriore o posteriore, il colore e le linee. Una specie di "c'è stato un sogno una volta che era Alfa, lo si poteva soltanto sussurrare, ogni cosa più forte di un sospiro l'avrebbe fatto svanire, era così fragile. Io temo che non sopravviverà all'inverno...", parafrasando Marco Aurelio nel Gladiatore.
Ma questo spirito evanescente, che aveva posseduto anche un Marchionne, evoca però delle manifestazioni concrete: crea passione e si sostanzia anche attraverso un solo, singolo dettaglio del progetto che faccia battere inspiegabilmente il cuore. Il suono, la lucentezza dei collettori del Busso, l'odore della GT, la cattiveria della 75.
Perdonatemi, da Alfista dell'ultima ora ho dimenticato senz'altro, oppure non conosco, quello che delle vostre Automobili Alfa Romeo vi ha fatto emozionare.
E per un insieme altrettanto inspiegabile, confuso di motivi questa Milano ha parlato davvero al cuore di pochi alfisti.
Saranno stati i continui riferimenti stilistici applicati a cercar di rendere Alfa quello che Alfa certamente non è, la sottile sensazione di essere stati ingannati da un prodotto alieno imposto quasi a forza come ortodosso alle emozioni Alfa Romeo, l'impressione dell' "applicato a posteriori" e non dell' "ispirato dalla sostanza" come appartenenza al sogno Alfa Romeo.
Fatto sta che la Milano...Junior venderà, probabilmente molto.
Un vecchio romantico come me continuerà a considerarla un "prodotto" e non un'Alfa Romeo.
Con la piena consapevolezza che anche questo mio sentimento avrà la stessa importanza di ciò che non sopravviverà all'inverno...