Per Noyz: chiedevi di raccontarti qualche storia riguardo la macchina... mio padre tra il '79 e l'80 diceva che voleva farsi una Maserati Biturbo, parlava sempre di quella macchina... poi un giorno del 1981 si presenta a casa con questa Montreal color aragosta messa malissimo... scarburata, impianto elettrico a pezzi, ammaccata... però dignitosamente marciante... Una notte torniamo da Roma, sul raccordo anulare si spegne tutto! Fari, luci interne, buio completo! Camminavamo al buio; meno male che fatti 200 metri si riaccese tutto, che strizza però! C'ha passato almeno 2 anni per restaurarla, mi ricordo ancora le bestemmie quando tornava da Roma e il pezzo che aveva ordinato non era quello... insomma, l'ha trasformata nel gioiello che vedete... mi ricordo che la pagò 12 milioni di lire e diceva:"quando sarà grande Lorenzo, non avrà prezzo!" Ahimè, la storia del prezzo la conosciamo... Un sabato la porta a casa appena lavata, allungo la mano per accarezzarla, e lui:"NON TOCCARLA, CHE CI LASCI LE IMPRONTE SULLA CARROZZERIA!!!" Mi ricordo quando il sabato mi ci accompagnava a scuola e i miei amichetti me la vedevano, che orgoglio! Poi nel '93 cominciano i raduni di autostoriche, le gare di regolarità, le coppe, le medaglie, le arrabbiature per quel decimo di secondo perso...con relativo piazzamento. Papà gelosissimo, io fino ad ora l'ho sempre guidata con lui vicino, non me l'ha mai affidata..ma non abbiamo mai, dico mai litigato per questo, io sentivo talmente l'importanza di questa macchina, il suo valore, la difficoltà di ritrovare i pezzi se l'avessi danneggiata, che avrei quasi avuto paura. Ora che papà non c'è più ho l'enorme responsabilità del mantenimento della sua "terza figlia"... spero di farle proseguire una bella vita. Ci si vede, biscioni!