Stimolato dalla discussione sullo S&S in cui era venuta fuori la storia della logica di ricarica dell'alternatore, oggi ho provato a capire come funziona effettivamente il sistema, monitorando la tensione della batteria in marcia grazie alla ottima app di GMG AlfaDPF.
A grandi linee l'alternatore carica al minimo, a velocità costante ed in rilascio. Si può notare questo, perchè la tensione della batteria letta da AlfaDPF si attesta sui 14 V. A volte in rilascio si vedono dei leggeri picchi a 14.2 V, ma non credo siano significativi. In accelerazione o con motore sotto carico abbastanza elevato la tensione cala progressivamente fino a 13 V, indice che in queste condizioni l'alternatore smette di inviare energia alla batteria. A volte però anche in accelerazione la tensione rimane a 14 quindi probabilmente dipende anche dalla richiesta di energia dei vari sistemi dell'auto. Comunque è abbastanza chiaro che l'alternatore non carica solo in rilascio.
A grandi linee l'alternatore carica al minimo, a velocità costante ed in rilascio. Si può notare questo, perchè la tensione della batteria letta da AlfaDPF si attesta sui 14 V. A volte in rilascio si vedono dei leggeri picchi a 14.2 V, ma non credo siano significativi. In accelerazione o con motore sotto carico abbastanza elevato la tensione cala progressivamente fino a 13 V, indice che in queste condizioni l'alternatore smette di inviare energia alla batteria. A volte però anche in accelerazione la tensione rimane a 14 quindi probabilmente dipende anche dalla richiesta di energia dei vari sistemi dell'auto. Comunque è abbastanza chiaro che l'alternatore non carica solo in rilascio.