Alternatore "intelligente"

rickrd

Alfista Megalomane
9 Gennaio 2016
3,913
3,920
174
52
PG
Regione
Umbria
Alfa
Giulia 2016
Motore
2.2 MJT 150 cv MT6 Q2
Altre Auto
Autobianchi A112 Abarth, Suzuki Vitara 1.6 8v
Stimolato dalla discussione sullo S&S in cui era venuta fuori la storia della logica di ricarica dell'alternatore, oggi ho provato a capire come funziona effettivamente il sistema, monitorando la tensione della batteria in marcia grazie alla ottima app di GMG AlfaDPF.
A grandi linee l'alternatore carica al minimo, a velocità costante ed in rilascio. Si può notare questo, perchè la tensione della batteria letta da AlfaDPF si attesta sui 14 V. A volte in rilascio si vedono dei leggeri picchi a 14.2 V, ma non credo siano significativi. In accelerazione o con motore sotto carico abbastanza elevato la tensione cala progressivamente fino a 13 V, indice che in queste condizioni l'alternatore smette di inviare energia alla batteria. A volte però anche in accelerazione la tensione rimane a 14 quindi probabilmente dipende anche dalla richiesta di energia dei vari sistemi dell'auto. Comunque è abbastanza chiaro che l'alternatore non carica solo in rilascio.
 
notato anch'io questo, e più precisamente a velocità costante 13,7 in rilascio 14,00-14,2
 
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Io non ho notato significative differenze tra regime costante e decelerazione, però potrebbe darsi che dipenda dalla carica assoluta della batteria e/o dai carichi elettrici totali attivati. Forse la mia era un po' giù, questa settimana l'ho usata poco, e allora la batteria necessita di una bella ricarica.
 
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Si in generale l'alternatore carica in base alla necessità di energia dell'auto (quindi cambia anche se accendi i fari o qualche altro accessorio), ad esempio se sei al minimo con fari spenti, poi li accendi dovresti sentire una variazione nei giri motore perché è necessaria più energia e quindi la centralina fa caricare di più l'alternatore. Anche in marcia in teoria se la centralina sente che sei in accelerazione e ti serve tutta la potenza l'alternatore dovrebbe caricare meno per rubare meno cavalli al motore, invece in rilascio per sfruttare il freno motore dovrebbe caricare di più.
 
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L alternatore intelligente è una bella idea, purtroppo si recupera ben poco, facendo i conti sono frazioni di cv
 
L alternatore intelligente è una bella idea, purtroppo si recupera ben poco, facendo i conti sono frazioni di cv

L'idea di base è valida ed è però ovvio che non può fare miracoli.
 
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Stimolato dalla discussione sullo S&S in cui era venuta fuori la storia della logica di ricarica dell'alternatore, oggi ho provato a capire come funziona effettivamente il sistema, monitorando la tensione della batteria in marcia grazie alla ottima app di GMG AlfaDPF.
A grandi linee l'alternatore carica al minimo, a velocità costante ed in rilascio. Si può notare questo, perchè la tensione della batteria letta da AlfaDPF si attesta sui 14 V. A volte in rilascio si vedono dei leggeri picchi a 14.2 V, ma non credo siano significativi. In accelerazione o con motore sotto carico abbastanza elevato la tensione cala progressivamente fino a 13 V, indice che in queste condizioni l'alternatore smette di inviare energia alla batteria. A volte però anche in accelerazione la tensione rimane a 14 quindi probabilmente dipende anche dalla richiesta di energia dei vari sistemi dell'auto. Comunque è abbastanza chiaro che l'alternatore non carica solo in rilascio.
In accelerazione non è detto che l'alternatore non carichi, vedi una tensione minore perché viene richiesta più corrente (all'aumentare dei giri hai più cicli di accensione)
 
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In accelerazione non è detto che l'alternatore non carichi, vedi una tensione minore perché viene richiesta più corrente (all'aumentare dei giri hai più cicli di accensione)

Mah...nell'economia globale del consumo energetico non credo che la variazione di energia elettrica richiesta dal maggior numero di "accensioni" sia così significativa da giustificare un calo di tensione di circa 1 V. La maggior richiesta di corrente sarebbe solo quella necessaria all'aumento del tempo di apertura degli iniettori. Un'inezia rispetto a tutti gli altri sistemi di bordo.
Che poi la diminuzione del voltaggio si ha anche con motore a regime stabilizzato ma con aumento del carico (ad esempio in salita).
 
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In accelerazione non è detto che l'alternatore non carichi, vedi una tensione minore perché viene richiesta più corrente (all'aumentare dei giri hai più cicli di accensione)
Sei sicurro sia proprio così?

Effettivamente aumentando i giri aumentano le "accensioni" ma non tanto da provocare un assorbimento tale far calare vistosamente la tensione.
Un numero di giri più alto (fino ad un certo punto) significa maggior erogazione del generatore....
 
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Un numero di giri più alto (fino ad un certo punto) significa maggior erogazione del generatore....

Quoto! Volevo scriverlo nel mio messaggio di sopra, ma non trovavo un modo chiaro e semplice per esprimerlo!
 
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