Aramco in collaborazione con Porsche sviluppano E-fuel, ma continuano ad investire sull'idrogeno, lo stesso Toyota, mentre ENI, Q8, forniscono HVO.
Ma tutti i produttori di petrolio (in primis gli Arabi) spingono per gli E-Fuel, tra i maggiori troviamo: la stessa Aramco, Eni, ExxonMobil, Gulf in collaborazione con Bosh, Enel green power, Iveco, Mazda, Porsche, Repsoil e Siemens Energy
Un esempio su tutti è l'impianto di combustibili sintetici di Bilbao (ES) dove producono eBenzina e eDiesel in produzione da quest'anno, l'hub di decarbonizzazione ha anche Enagás, l'Ente Vasco de la Energía (EVE) e Saudi Aramco come partner di questa iniziativa all'avanguardia che è in cima alla transizione energetica in Europa.
I combustibili sintetici, che possono essere utilizzati in qualsiasi veicolo attuale come automobili, camion o aerei, sono prodotti esclusivamente da idrogeno rinnovabile e CO2 rimossa dall'atmosfera, come materie prime.
I combustibili sintetici avranno zero emissioni nette, cioè la CO2 che sarà emessa nel loro uso è la stessa che è stata utilizzata nella loro produzione, il che risulta un equilibrio.
L'idrogeno rinnovabile è prodotto dall'acqua, separando le molecole di idrogeno e ossigeno in un elettrolizzatore alimentato da energia rinnovabile al 100%.
Tante società coinvolte e partner: Aramco, Petronor, Repsol, Johnson Matthey, Johnson Matthey-BP
OT: più bignami di così non riesco...