Forse ho inteso male, ma se intendi che l'innovazione e il progresso tecnologico sono sempre stati appannaggio dei "ricchi" direi proprio di no.
In effetti non mi sono spiegato bene.
Mi riferisco alle prima fasi (anni) di una innovazione.
Tipicamente in questa fase solo pochi possono goderne (e tipicamente ci vuole una certa capacità di spesa e di adattamento).
Se penso alle auto, agli inizi del secolo scorso quanti si potevano permettere un'auto? Pochissimi.
Se pensi a Tesla ormai vende da più di 13 anni, ma per quasi 5 anni se la sono potuti permettere in pochi (che all'inizio quella che costava meno superava i 90.000 Euro).
Anche la model 3 del 2016 comunque costava quasi 50k.
Pensa anche al telefonino.
I primi ETACS non lo aveva neanche il 4% della popolazione.
Oggi quasi tutti hanno lo smartphone, ma sono passati 30 anni.
Detto poi che lo smartphone ti abbia veramente migliorato la vita....
Il fatto è che (nell'era moderna) l'innovazione costa e le aziende devono caricare sul prezzo dei prodotti venduti nei primi anni i principali costi della ricerca e dello sviluppo (pensa anche ai farmaci).
Ci sono alcune cose che fanno eccezione. Tra queste alcune soluzioni informatiche, alcune APP, l'intelligenza artificiale, etc...
Ma qui il tema è che all'inizio non te le fanno pagare perché hanno prima bisogno di fare grandi numeri (clienti). Dopo, quando hanno tanti clienti che non intendono più rinunciare alla soluzione, o ti fanno pagare il servizio o guadagnano con la pubblicità o vendendosi le tue informazioni personali a chiunque.
Ancora diversa è l'Intelligenza artificiale, che tu oggi puoi usare gratis su qualsiasi browser. E sai perché? Perché adesso hanno bisogno che la usiamo tanto affinché l'IA impari rapidamente. E poi vedrai (le aziende già la pagano).