secondo me tu confondi libertà di scelta dell'auto con libertà di fare qll che vuoi.
quando presi l'auto a gpl ero consapevole che non ci fossero tanti distributori e anzi io sono stato fortunato che nel frattempo qualcuno in più l'abbiano messo perchè giù 10 anni prima chi aveva il gpl o si faceva 30 km (si 30 km) per trovare il distributore o c'era qll "aumm aumm" che ti caricava qll delle bombole domestiche. consapevole anche cjhe non avrei potuto parcheggiare proprio ovunque. e come me tutti gli altri possessori di auto gpl
mica ci no state proteste condominiali o rivolte per un distributore ad ogni angolo. si è fatta una scelta consapevoli che ci sarebbero state delle difficoltà oggettive. ma nessuno ci ha impedito di comprare o obbligato a comprare l'auto gpl. non c'era, come non c'è, un obbligo di dotarsi anche di colonnina gpl, i distributori lo han fatto quando han visto che un numero considerevole di quel tipo di auto avrebbe "garantito" la copertura dell'investimento.
ps sono ovviamente consapevole del fatto che bastava metter benza al posto del gpl ma il concetto che voglio trasmettere spero sia chiaro
Rafforzo i concetti di libertà : un singolo condòmino è liberissimo di comprarsi una auto elettrica esattamente come un'intera assemblea è liberissima (come nel mio caso, ma se non ho capito male anche nel caso di
@MP55 ) di deliberare di vietare il parcheggio di suddetta auto nelle zone condominiali (noi per l'esattezza abbiamo vietato la ricarica e non il parcheggio) per timori di maggiori rischi e per evitare spese all'intero condominio di adeguamento dei vari CPI per colpa di 1 solo condòmino che ha fatto la sua scelta.
QUESTA è democrazia e, PER FORTUNA, esiste una maggioranza che può vietare all'intera comunità rischi e/o spese per 1 solo.
Uno è liberissimo di comprare l'auto elettrica, ma non è libero di fare ciò che vuole proprio ovunque. Se questa auto rischia di provocare danni molto più elevati di quanto non possa provocare un'auto normale ad un intero condominio, mi sembra il minimo che debba accettare la scelta di una maggioranza.
Diverso, ovviamente, è nel caso in cui il singolo si compra l'auto elettrica ed abita in una casa indipendente.
Tutto ciò alla luce delle attuali informazioni e nozioni di sicurezza dei luoghi comuni. Al pari di chi compra un'auto GPL e non può andare a parcheggiare al di sotto dei piani -1 per questioni di sicurezza.
Se poi invece un intero condominio decide democraticamente e con relativa maggioranza di effettuare spese di un certo tipo per adeguare le zone garage/comuni ai nuovi criteri eventualmente necessari per ospitare in tutta sicurezza anche solo UNA auto elettrica, ben venga. Ma non si può proprio dire che la libertà di uno finisce dove inizia quella dell'altro.