Benzina o Diesel?

Gentile Misano, sicuramente il diesel non scomparirà tanto in fretta ma 7-10 anni con una vettura diesel potrebbero essere tanti di fronte ad amministrazioni cittadine che inaugurassero una politica di boicottaggio per i diesel o ad un'ipersvalutazione di quei modelli. Ciò premesso, credo anch'io che vi sia molta confusione - specie in Italia - molta incertezza e anche molto "calcolo" nel contrastare i diesel. Se leggo la stampa specializzata, mi convinco che il diesel non sia così male come soluzione motoristica, anche dal punto di vista dell'inquinamento - tra l'altro, con l'eccezione di una Renault 5 e di una Fiat Uno - ho sempre guidato vetture con motore diesel, risultandone estremamente soddisfatto. Vero è, però, che mi preoccupa la prospettiva di acquistare una vettura da oltre 50K che, oltre alla normale svalutazione, possa essere deprezzata ancora di più a causa di una motirizzazione osteggiata. Mi spiego meglio. Quando si acquista un'auto diesel, ci si prepara con maggiore disponibilità mentale ad una sostituzione "rapida" del veicolo, in quanto si sa che ha un certo mercato anche dopo un importante chilometraggio (120-150.000 chilometri); viceversa, se si acquista un benzina, si è più portati a fare un investimento duraturo e a "finire" l'autovettura prima di alienarla o sbaglio?
Sono d'accordo
 
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Gentile Tarikilmoro, non sono così convinto che la tecnologia ibrida non sia già sufficientemente sviluppata per permettere ad Alfa di replicare quanto fatto dagli asiatici (coreani e giapponesi) o dai tedeschi (l'odiata Volkswagen o BMW); credo, piuttosto, che FCA abbia a lungo trascurato questo segmento di mercato e la relativa tecnologia: del resto, non era stato lo stesso AD di FCA a dichiararsi poco convinto delle propulsioni diverse da quelle endotermiche? Ad ogni modo, staremo a vedere.
Grazie per l'incentivo a prendere la Giulia a benzina. ;)
la tecnologia è già sufficientemente sviluppata, ma secondo me non è ancora economicamente vantaggiosa per chi vende le macchine (e anche per chi le compra) quindi credo sia una strategia "studiata" e dettata dal Dio profitto più che di trascuratezza, ma ovviamente sono tutte supposizioni le mie.
inoltre vorrei invitare ad una riflessione: se, anzi direi quando, prenderà fortemente piede la tecnologia elettrica per la mobilità in auto, secondo voi, non si avrà un crollo del prezzo della benzina/diesel? e quindi converrà tenere la macchina con motore endotermico?
lancio il sasso e nascondo la mano... :D
 
Io vivendo a Roma adesso comprerei solo Benzina o qualsiasi cosa non sia un diseal.
Questo perchè la caccia alla streghe che sta partendo nelle grandi città contro i diseal mi ha creato qualche problema con domeniche ecologiche e blocchi alla circolazione.
 
la tecnologia è già sufficientemente sviluppata, ma secondo me non è ancora economicamente vantaggiosa per chi vende le macchine (e anche per chi le compra) quindi credo sia una strategia "studiata" e dettata dal Dio profitto più che di trascuratezza, ma ovviamente sono tutte supposizioni le mie.
inoltre vorrei invitare ad una riflessione: se, anzi direi quando, prenderà fortemente piede la tecnologia elettrica per la mobilità in auto, secondo voi, non si avrà un crollo del prezzo della benzina/diesel? e quindi converrà tenere la macchina con motore endotermico?
lancio il sasso e nascondo la mano... :D
Credo che l'era del full electric sia ancora piuttosto lontana e non solo perché non è stato risolto il problema della distribuzione delle aree di ricarcia o della durata delle batterie ma anche perché nessuno ha pensato a come risolvere quelllo, più importante, dell'iper produzione di energia elettrica che sarà richiesta. Per quanto riguarda le batterie, ci sono buone nuove: dal mondo militare (produzione di batterie agli ioni di litio per le pile a combustibile di cui sono forniti i motori AIP dei sommergibili) giungono notizie di brevetti (italiani) per la realizzazione di pacchi batterie con durata eccezionale. I tedeschi ci hanno lavorato a lungo, spendendo fiumi di denaro ma non ci sono riusciti; una piccola azienda italiana (con il supporto di alcune università nazionali) pare aver trovato la quadratura del cerchio. Dagli USA, poi, si apprende che le batterie della nota autovettura full electric hanno dimostrato una durata superiore alle aspettative. Cosa voglio dire? Che credo anch'io in un futuro full electric ma non così immediato come ci viene propagandato e, soprattutto, credo che esso sia fortemente legato all'incremento della capacità di produzione di energia elettrica più che a quella del suo stoccaggio a bordo di un autoveicolo.
In merito al fatto che convegna o meno, giunti a quel punto, tenere la macchina con motore endotermico (benzina o diesel) ho molti dubbi perché, come scrive Devilhunter, il boicottaggio di quei propulsori (dei diesel innanzitutto) sarebbe immediatamente massiccio.
 
Credo che l'era del full electric sia ancora piuttosto lontana e non solo perché non è stato risolto il problema della distribuzione delle aree di ricarcia o della durata delle batterie ma anche perché nessuno ha pensato a come risolvere quelllo, più importante, dell'iper produzione di energia elettrica che sarà richiesta. Per quanto riguarda le batterie, ci sono buone nuove: dal mondo militare (produzione di batterie agli ioni di litio per le pile a combustibile di cui sono forniti i motori AIP dei sommergibili) giungono notizie di brevetti (italiani) per la realizzazione di pacchi batterie con durata eccezionale. I tedeschi ci hanno lavorato a lungo, spendendo fiumi di denaro ma non ci sono riusciti; una piccola azienda italiana (con il supporto di alcune università nazionali) pare aver trovato la quadratura del cerchio. Dagli USA, poi, si apprende che le batterie della nota autovettura full electric hanno dimostrato una durata superiore alle aspettative. Cosa voglio dire? Che credo anch'io in un futuro full electric ma non così immediato come ci viene propagandato e, soprattutto, credo che esso sia fortemente legato all'incremento della capacità di produzione di energia elettrica più che a quella del suo stoccaggio a bordo di un autoveicolo.
In merito al fatto che convegna o meno, giunti a quel punto, tenere la macchina con motore endotermico (benzina o diesel) ho molti dubbi perché, come scrive Devilhunter, il boicottaggio di quei propulsori (dei diesel innanzitutto) sarebbe immediatamente massiccio.
molto lontana
 
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Buonasera a tutti. Seguo questo forum da anni e sono colpito dalla serietà e profonda cultura automobilistica dei suoi frequentatori. Sono il fortunato possessore di una Giulietta e sono Alfista fino al DNA. Da quando è uscita la Giulia, sono completamente affascinato da quella vettura e sono arrivato a sognarla la notte (con la moglie che mi maledice perché sono sempre al computer sul configuratore). Vorrei sostituire la mia Giulietta (è del gennaio 2011 ed ha 141.000 km) con la Giulia. La mia auto è un TD, perfettamente tagliandata ed è ancora spettacolare ma la Giulia...tutt'altra cosa. Annualmente copro distanze tra i 20.000 ed i 25.000 km e, dunque, il diesel andrebbe bene. Tuttavia, vuoi perché adoro l'idea di sentire il canto di un motore a benzina - da esaltare con opportuni scarichi - vuoi perché temo che i diesel abbiano i giorni contati, sono incerto sulla motirizzazione da scegliere. In internet si trovano delle offerte interessantisisme (Km 0) ma sono quasi esclusivamente riservate ai diesel. Voi cosa consigliereste? Credete davvero che acquistare un diesel oggi sia poco prudente? Grazie a chiunque risponderà.
Se si dà uno sguardo al mercato il benzina potrebbe essere favorito e, cosa non da poco, è sicuramente più sportivo.
Di contro devo dire che con il tuo chilometraggio, pur pensando ad una eventuale svalutazione maggiore per il diesel, IMHO difficilmente rientreresti dei soldi spesi in più per l’acquisto e per il carburante.