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marcob156
Utente Cancellato
In senso stretto oggi nulla conserva il fascino e i valori propri dello spirito che erano alla base di un prodotto come questo. È normale, di chiama progresso.
Una citazione che mi ha sempre dato l'idea di cosa veramente dovrebbe rappresentare l'Alfa Romeo è "l'auto di famiglia che vince le corse" anche se coniata per un modello specifico, a mio avviso chiarisce molto la questione.
Oggi forse ci si sta muovendo in questo senso ed è un bene, ma da 30 anni a questa parte e fino a ieri, senza avere il prosciutto sugli occhi, siamo stati molto lontani da questo spirito, la Giulietta in questo non fa eccezione, anzi.....
Non si chiama progresso, si chiama vendere il c*** in cambio dei soldi.
Ci sono i marchi che hanno seguito il progresso e hanno sfornati dei gioielli, come Porsche: basti vedere l'ultimo 4.0 litri aspirato boxer da 500 cavalli della GT3RS. O la 918 ibrida che può viaggiare consumando 30Km/l o fare il record al Nurburgring.
Lasciando stare Alfa che almeno oggi è ancora viva, un marchio come Lancia che ha sfornato una dopo l'altra macchine che stravincevano nel campionato rally è morta e defunta e le giovani generazioni non sanno neanche cos'è una Lancia (la Ypsilon???).
